Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Alternanza scuola lavoro, la lunga scia di sangue: dal 17enne di Merano agli altri studenti morti e feriti in Italia

Alternanza scuola lavoro, la lunga scia di sangue: dal 17enne di Merano agli altri studenti morti e feriti in Italia

Dopo la morte di Giuseppe Lenoci e quella di Lorenzo Parelli, sale a tre il numero di incidenti nel 2022. Le studentesse e gli studenti chiedono maggiore sicurezza. Ecco quanti giovani sono deceduti o sono rimasti feriti durante il percorso di alternanza scuola lavoro

Remy Morandi
21 Maggio 2022
alternanza scuola lavoro

alternanza scuola lavoro

Share on FacebookShare on Twitter

Uno studente di 17 anni è rimasto ustionato mentre era impegnato in un percorso di alternanza scuola-lavoro in un’officina a Merano. È l’ennesimo caso, il terzo incidente del 2022, che dimostra come l’alternanza scuola-lavoro, progetto che rientra dal 2015 nella ‘Buona Scuola’ del governo Renzi, possa tradursi non in un’opportunità per le ragazze e i ragazzi, ma in una vera e propria tragedia. “Questo è il Paese col più alto indice di morti sul lavoro e non solo per i ragazzi”, ha dichiarato oggi il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Per questo, in merito all’alternanza scuola-lavoro, “stiamo firmando – ha aggiunto Bianchi – un accordo ulteriore con il Ministero del Lavoro: devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti”. Intanto, mentre le istituzioni discutono su come rafforzare la sicurezza sul posto di lavoro, gli incidenti proseguono. E l’alternanza scuola-lavoro continua a lasciarsi dietro una lunga scia di sangue.

Una protesta di studenti contro l’alternanza scuola lavoro

Merano, 21 maggio 2022

Un ragazzo di 17 anni, impiegato in una carrozzeria a Merano, in provincia di Bolzano, è rimasto gravemente ferito venerdì 20 maggio a causa di un ritorno di fiamma. Con lui è rimasto ferito anche un operaio di 36 anni. Il giovane, spiega l’Unione degli Studenti, era in regime di Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). “Non staremo a guardare, ci saranno scioperi e mobilitazioni studentesche in tutto il Paese”, hanno annunciato gli studenti. Entrambi i feriti dell’officina sono stati trasportati all’ospedale San Maurizio nel capoluogo altoatesino. Vista la gravità delle condizioni, il ragazzo di 17 anni è stato trasportato nel centro ustioni di Murnau, in Baviera.

Fermo, 14 febbraio 2022

Lo scorso 14 febbraio Giuseppe Lenoci, 16 anni, è morto durante uno stage in una ditta di termoidrauilica del Fermano. Lo studente era a bordo di un furgone dell’azienda quando a un tratto il furgoncino, nel quale il 16enne si trovava per andare a fare un’esperienza e sostituire una caldaia, è sbandato finendo contro un albero. Il collega di 37 anni alla guida del veicolo, rimasto gravemente ferito nell’incidente, è stato poi indagato per omicidio stradale. La ditta dove il ragazzo stava facendo esperienza parlò di una “imprevedibile fatalità”. Lo studente avrebbe compiuto 17 anni poco tempo dopo.

Giuseppe Lenoci, morto a 16 anni durante uno stage in una ditta di termoidraulica del Fermano (Foto Il Resto del Carlino)

Udine, 21 gennaio 2022

Lorenzo Parelli è morto a 18 anni in un incidente avvenuto lo scorso 21 gennaio in un’azienda di Lauzacco, in provincia di Udine. Il ragazzo stava partecipando a un progetto di alternanza scuola-lavoro in un’azienda meccanica. Mentre erano in corso dei lavori di carpenteria metallica nell’azienda, una putrella è caduta addosso al 18enne e lo ha ucciso. Lorenzo frequentava il quarto anno nel settore della meccanica industriale al Centro di formazione professionale dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine. Un percorso scolastico che prevede oltre alla parte teorica, anche quella pratica, in azienda. Quel 21 gennaio era il suo ultimo giorno di tirocinio.

Rovato, 16 giugno 2021

Lo scorso 16 giugno uno studente di 16 anni è caduto da un’altezza di cinque metri riportando gravi ferite mentre si trovava su una piattaforma installata per montare uno striscione a Rovato, in provincia di Brescia. A far cadere il giovane un furgone che ha urtato violentemente e quindi fatto ribaltare il camioncino su cui si trovava il 16enne. Ricoverato in ospedale in condizioni “estremamente gravi”, il ragazzo è fortunatamente riuscito a sopravvivere.

Lorenzo Parelli è morto a 18 anni in un incidente avvenuto lo scorso 21 gennaio in un’azienda di Lauzacco, in provincia di Udine

Cuneo, 4 febbraio 2020

Il 4 febbraio 2020 alle Emmeti Mondino Trattori di Genola (Cuneo) un ragazzo di 17 anni è finito in terapia intensiva dopo essere stato travolto da una cancellata in ferro. Il giovane stava svolgendo uno stage in azienda perché così prevedeva l’Azienda di Formazione Professionale dove il ragazzo stava compiendo il suo percorso scolastico. Dalle ricostruzioni emerse che il 17enne stava spostando la cancellata in ferro che improvvisamente è uscita dal binario travolgendolo. Una delle traverse lo ha colpito alla testa, facendo finire il giovane in terapia intensiva.

Montemurlo, 13 giugno 2018

Il 13 giugno del 2018 un ragazzo di 17 anni, iscritto a un istituto tecnico di Pistoia, è rimasto ferito mentre stava svolgendo uno stage in un’officina meccanica di Montemurlo, in provincia di Prato. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo stava usando il trapano quando si è amputato una falange dell’anulare sinistro. In quella occasione l’ex ministro dell’Istruzione Marco Bussetti assicurò che sarebbero stati fatti “immediati provvedimenti” sul caso. “Le attività effettuate dai ragazzi devono svolgersi sempre in condizioni di massima sicurezza. Non possiamo permettere in nessun modo che sia messa a rischio l’incolumità degli studenti partecipanti”, dichiarava il ministro Bussetti.

Una manifestazione di protesta degli studenti a Milano dopo la morte di Lorenzo Parelli (Foto Ansa)

Udine, 9 maggio 2018

Il 9 maggio del 2018 a Pavia di Udine un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito mentre si trovava in servizio in una ditta specializzata nella finitura dell’alluminio. Il giovane, che lavorava in qualità di stagista volendo apprendere il mestiere del padre, si infortunò al braccio destro colpito da un macchinario tagliente riportando una semi amputazione del polso e della mano. Dopo l’incidente, l’adolescente venne trasportato in elicottero al centro di chirurgia dell’ospedale di Pordenone.

Potrebbe interessarti anche

Marina Piperno è una produttrice cinematografica italiana, Nastro d’argento 2011 alla carriera
Spettacolo

Marina Piperno, una vita per il cinema: “Una delle prime produttrici donne”

22 Marzo 2023
Truvada è il farmaco per la PrEP, profilassi pre-esposizione
Scienze e culture

L’Aifa potrebbe rendere gratuita la PrEP: di che si tratta

21 Marzo 2023
Luca Trapanese insieme alla figlia Alba
Attualità

Famiglie arcobaleno, Luca Trapanese: “In Italia si tolgono i diritti”

17 Marzo 2023

Instagram

  • «Era terribile durante il fascismo essere transessuale. Mi picchiavano e mi facevano fare delle cose schifose. Mi imbrattavano con il catrame e mi hanno rasato. Ho preso le botte dai fascisti perché mi ero atteggiato a donna e per loro questo era inconcepibile».

È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l’unica persona trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.

#lucenews #lucysalani #dachau
  • È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l
  • Elaheh Tavakolian, l’iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo Paese, è arrivata in Italia. Nella puntata del 21 marzo de “Le Iene”, tra i servizi del programma di Italia 1, c’è anche la storia della giovane donna, ferita a un occhio dalla polizia durante le proteste in Iran. Nella puntata andata in onda la scorsa settimana, l’inviata de “Le Iene” aveva incontrato la donna in Turchia, durante la sua fuga disperata dall’Iran, dove ormai era troppo pericoloso vivere. 

“Ho molta paura. Vi prego, qui potrebbero uccidermi” raccontava l’attivista a Roberta Rei. Già in quell’occasione, Elaheh Tavakolian era apparsa con una benda sull’occhio, a causa di una grave ferita causatale da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine iraniane durante le manifestazioni a cui ha preso parte dopo la morte di Mahsa Amini.

Elaheh Tavakolian fa parte di quelle centinaia di iraniani che hanno subito gravi ferite agli occhi dopo essere stati colpiti da pallottole, lacrimogeni, proiettili di gomma o altri proiettili usati dalle forze di sicurezza durante le dure repressioni che vanno avanti ormai da oltre sei mesi. La ragazza, che ha conseguito un master in commercio internazionale e ora lavora come contabile, ha usato la sua pagina Instagram per rivelare che le forze di sicurezza della Repubblica islamica stavano deliberatamente prendendo di mira gli occhi dei manifestanti. 

✍ Barbara Berti

#lucenews #lucelanazione #ElahehTavakolian #iran #leiene
  • Ha 19 anni e vorrebbe solo sostenere la Maturità. Eppure alla richiesta della ragazza la scuola dice di no. Nina Rosa Sorrentino è nata con la sindrome di Down, e quel diritto che per tutte le altre studentesse e studenti è inviolabile per lei è invece un’utopia.

Il liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna non le darà la possibilità di diplomarsi con i suoi compagni e compagne, svolgendo le prove che inizieranno il prossimo 21 giugno. La giustificazione – o la scusa ridicola, come quelle denunciate da CoorDown nella giornata mondiale sulla sindrome di Down – dell’istituto per negarle questa possibilità è stata che “per lei sarebbe troppo stressante“.

Così Nina si è ritirata da scuola a meno di tre mesi dalla fine della quinta. Malgrado la sua famiglia, fin dall’inizio del triennio, avesse chiesto agli insegnanti di cambiare il Pei (piano educativo individualizzato) della figlia, passando dal programma differenziato per gli alunni certificati a quello personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione al vero e proprio esame di Maturità. Ma il liceo Sabin non ha assecondato la loro richiesta.

Francesca e Alessandro Sorrentino avevano trovato una sponda di supporto nel Ceps di Bologna (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21), in CoorDown e nei docenti di Scienze della Formazione dell’Alma Mater, che si sono detti tutti disponibili per realizzare un progetto-pilota per la giovane studentessa e la sua classe. Poi, all’inizio di marzo, la doccia fredda: è arrivato il no definitivo da parte del consiglio di classe, preoccupato che per la ragazza la Maturità fosse un obiettivo troppo impegnativo e stressante, tanto da generare “senso di frustrazione“, come ha scritto la dirigente del liceo nella lettera che sancisce l’epilogo di questa storia tutt’altro che inclusiva.

“Il perché è quello che ci tormenta – aggiungono i genitori –. Anche la neuropsichiatra concordava: Nina poteva e voleva provarci a fare l’esame. Non abbiamo mai chiesto le venisse regalato il diploma, ma che le fosse data la possibilità di provarci”.

#lucenews #lucelanazione #disabilityinclusion #giornatamondialedellasindromedidown
Uno studente di 17 anni è rimasto ustionato mentre era impegnato in un percorso di alternanza scuola-lavoro in un'officina a Merano. È l'ennesimo caso, il terzo incidente del 2022, che dimostra come l'alternanza scuola-lavoro, progetto che rientra dal 2015 nella 'Buona Scuola' del governo Renzi, possa tradursi non in un'opportunità per le ragazze e i ragazzi, ma in una vera e propria tragedia. "Questo è il Paese col più alto indice di morti sul lavoro e non solo per i ragazzi", ha dichiarato oggi il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. Per questo, in merito all'alternanza scuola-lavoro, "stiamo firmando - ha aggiunto Bianchi - un accordo ulteriore con il Ministero del Lavoro: devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti". Intanto, mentre le istituzioni discutono su come rafforzare la sicurezza sul posto di lavoro, gli incidenti proseguono. E l'alternanza scuola-lavoro continua a lasciarsi dietro una lunga scia di sangue.
Una protesta di studenti contro l'alternanza scuola lavoro

Merano, 21 maggio 2022

Un ragazzo di 17 anni, impiegato in una carrozzeria a Merano, in provincia di Bolzano, è rimasto gravemente ferito venerdì 20 maggio a causa di un ritorno di fiamma. Con lui è rimasto ferito anche un operaio di 36 anni. Il giovane, spiega l'Unione degli Studenti, era in regime di Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto). "Non staremo a guardare, ci saranno scioperi e mobilitazioni studentesche in tutto il Paese", hanno annunciato gli studenti. Entrambi i feriti dell'officina sono stati trasportati all'ospedale San Maurizio nel capoluogo altoatesino. Vista la gravità delle condizioni, il ragazzo di 17 anni è stato trasportato nel centro ustioni di Murnau, in Baviera.

Fermo, 14 febbraio 2022

Lo scorso 14 febbraio Giuseppe Lenoci, 16 anni, è morto durante uno stage in una ditta di termoidrauilica del Fermano. Lo studente era a bordo di un furgone dell'azienda quando a un tratto il furgoncino, nel quale il 16enne si trovava per andare a fare un'esperienza e sostituire una caldaia, è sbandato finendo contro un albero. Il collega di 37 anni alla guida del veicolo, rimasto gravemente ferito nell'incidente, è stato poi indagato per omicidio stradale. La ditta dove il ragazzo stava facendo esperienza parlò di una "imprevedibile fatalità". Lo studente avrebbe compiuto 17 anni poco tempo dopo.
Giuseppe Lenoci, morto a 16 anni durante uno stage in una ditta di termoidraulica del Fermano (Foto Il Resto del Carlino)

Udine, 21 gennaio 2022

Lorenzo Parelli è morto a 18 anni in un incidente avvenuto lo scorso 21 gennaio in un'azienda di Lauzacco, in provincia di Udine. Il ragazzo stava partecipando a un progetto di alternanza scuola-lavoro in un’azienda meccanica. Mentre erano in corso dei lavori di carpenteria metallica nell’azienda, una putrella è caduta addosso al 18enne e lo ha ucciso. Lorenzo frequentava il quarto anno nel settore della meccanica industriale al Centro di formazione professionale dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine. Un percorso scolastico che prevede oltre alla parte teorica, anche quella pratica, in azienda. Quel 21 gennaio era il suo ultimo giorno di tirocinio.

Rovato, 16 giugno 2021

Lo scorso 16 giugno uno studente di 16 anni è caduto da un'altezza di cinque metri riportando gravi ferite mentre si trovava su una piattaforma installata per montare uno striscione a Rovato, in provincia di Brescia. A far cadere il giovane un furgone che ha urtato violentemente e quindi fatto ribaltare il camioncino su cui si trovava il 16enne. Ricoverato in ospedale in condizioni "estremamente gravi", il ragazzo è fortunatamente riuscito a sopravvivere.
Lorenzo Parelli è morto a 18 anni in un incidente avvenuto lo scorso 21 gennaio in un'azienda di Lauzacco, in provincia di Udine

Cuneo, 4 febbraio 2020

Il 4 febbraio 2020 alle Emmeti Mondino Trattori di Genola (Cuneo) un ragazzo di 17 anni è finito in terapia intensiva dopo essere stato travolto da una cancellata in ferro. Il giovane stava svolgendo uno stage in azienda perché così prevedeva l'Azienda di Formazione Professionale dove il ragazzo stava compiendo il suo percorso scolastico. Dalle ricostruzioni emerse che il 17enne stava spostando la cancellata in ferro che improvvisamente è uscita dal binario travolgendolo. Una delle traverse lo ha colpito alla testa, facendo finire il giovane in terapia intensiva.

Montemurlo, 13 giugno 2018

Il 13 giugno del 2018 un ragazzo di 17 anni, iscritto a un istituto tecnico di Pistoia, è rimasto ferito mentre stava svolgendo uno stage in un'officina meccanica di Montemurlo, in provincia di Prato. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo stava usando il trapano quando si è amputato una falange dell'anulare sinistro. In quella occasione l'ex ministro dell'Istruzione Marco Bussetti assicurò che sarebbero stati fatti "immediati provvedimenti" sul caso. "Le attività effettuate dai ragazzi devono svolgersi sempre in condizioni di massima sicurezza. Non possiamo permettere in nessun modo che sia messa a rischio l'incolumità degli studenti partecipanti", dichiarava il ministro Bussetti.
Una manifestazione di protesta degli studenti a Milano dopo la morte di Lorenzo Parelli (Foto Ansa)

Udine, 9 maggio 2018

Il 9 maggio del 2018 a Pavia di Udine un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito mentre si trovava in servizio in una ditta specializzata nella finitura dell'alluminio. Il giovane, che lavorava in qualità di stagista volendo apprendere il mestiere del padre, si infortunò al braccio destro colpito da un macchinario tagliente riportando una semi amputazione del polso e della mano. Dopo l'incidente, l'adolescente venne trasportato in elicottero al centro di chirurgia dell'ospedale di Pordenone.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto