Roé Volciano (Brescia), 22 marzo 2024 – Filmare e incitare due ragazze che si accoltellano. Esultare a ogni pugno, chiedere che le due non si fermino. Esultare anche dopo che una delle due contendenti tira fuori un coltello e comincia a pugnalare.
Accade a Roé Volciano, in provincia di Brescia. La scena è quella che purtroppo sempre più spesso vediamo nei video rilanciati su Telegram da gruppi specifici.
Due ragazze giovanissime che si azzuffano, intorno una folla che chiede sempre più botte, sempre più violenza. Hanno tutti non più di sedici anni. Filmano quella rissa con i telefonini. Non fanno niente o quasi per fermare quell’aggressione che potrebbe sfociare in qualcosa di gravissimo.
Solo quattro o cinque coetanei a un certo punto cercano di fermare quella violenza inaudita tra le due. E’ una scena che non può non allarmarci. Filmare l’orrore, guardare una rissa che accade davvero davanti agli occhi, veder spuntare un coltello, non crea più nessuna paura in certi giovanissimi, nessuna empatia per la vittima dell’aggressione.
A Roé Volciano alla fine tutto è andato miracolosamente bene. Ma poteva essere una tragedia. Solo il caso ha voluto che per la ragazza accoltellata ci fossero solo ferite guaribili in poco tempo. Ma quelle immagini che arrivano dalla provincia di Brescia non possono non farci riflettere. Dove