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La capitana Paola Gini e la prima ufficiale Vivien Allais
Il mondo del volo non è più esclusiva maschile. È decollato martedì 20 settembre da Milano Malpensa, in direzione Seul (Corea del Sud) il primo volo pilotato e affidato a un equipaggio esclusivamente femminile. Alla guida la capitana Paola Gini e la prima ufficiale Vivien Allais, a cui è spettato il compito di riscrivere la storia dell'aviazione civile italiana, rendendola una volta per tutte più inclusiva. Un'occasione più unica che rara, ma che apre a nuove prospettive anche in termini di parità di genere. Perché anche pilotare un aereo è un lavoro da donna, non solo da maschio. Ai posti di comando le due donne hanno fatto decollare e portato a termine in tutta tranquillità il volo, su un Boeing 747-4R7F di Cargolux Italia LX-UCV "Tre Cime di Lavaredo". La notizia del primato è stata diffusa dalla pagina Facebook "Boeing 747 The Queen of the Skies" e l'annuncio è diventato in breve virale, facendo il giro dei social. Nel post si vedono la capitana e la prima ufficiale, insieme a una ragazza del personale di terra all'aeroporto di Malpensa che sorridono emozionate prima di salire a bordo; in un secondo scatto invece Gini e Allais sono in cabina di comando, prima del decollo. Due professioniste esperte, omaggiate anche sul web, anche se dalle loro espressioni traspare l'emozione e la consapevolezza di star facendo un passo importante in termini di abbattimento di quelle barriere sociali che tengono ancora lontane le donne da carriere considerate erroneamente un'esclusiva maschile. Loro sono la prova che nulla è impossibile per chi è preparato e competente, anche se è una donna, anche se deve portare in aria un Jumbo Jet.