Elisabetta Franchi e la letterina di Luciana Littizzetto: "Un messaggio da noi donne sopra gli anta"

di LETIZIA CINI
16 maggio 2022

Elisabetta Franchi e Luciana Littizzetto1combo

Luciana Littizzetto 'scrive' attraverso il piccolo schermo un'ironica e tagliente letterina all'imprenditrice nel campo della moda, Elisabetta Franchi dopo che la stilista ha dichiarato di assumere ai vertici solo donne 'adulte' e non a rischio maternità: "Una lettera da donna - ampiamente sopra gli Anta - a donna" le parole dell'attrice comica, che è tornata sull'argomento durante il suo monologo trasmesso in diretta su Raitre durante la trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. tanta ironie con un fondo di amarezza, avendo sollevato le gravi problematiche che riguardano le donne e il lavoro in Italia, arrivando a proporre una... "legge con il nome Franchi".

Carissima Betta...

Elisabetta Franchi e Luciana Littizzetto

La stilista e imprenditrice Elisabetta Franchi e (a destra) l'attrice Luciana Littizzetto

"Carissima Betta, per gli amici, Eli per quando vai in elicottero, Franchissima Franchi, nostra Sally Specra italiana, Regina del pret à porter, attention s’il vous plait, un m..don tu ha pesté - dice la Lucianina nazionale - . Sarò franca, Franchi, non volevo scriverti perché so cosa vuol dire essere massacrati, trovarti con un cappotto di cacca da un giorno all’altro, io ne ho una collezione autunno inverno, che nemmeno Audrey Hepburn ai tempi di Vacanze Romane…, ma non volevo nemmeno restare in silenzio come la ministra Bonetti che era di fronte a te e ci ha messo 24 ore prima di reagire…". Luciana Littizzetto utilizza l’arma dell’ironia e non delle offese per portare alla luce un problema che in Italia esiste. E fa la sua proposta: fare una legge per permettere alle donne di vivere la maternità in modo più tutelato. E di chiamarla Franchi. "Carissima Franchie, che hai detto 'Io da imprenditore - a parte che sei una donna, e quindi semmai da imprenditrice - preferisco uomini nei ruoli chiave e donne solo se sono Anta”, che si trattasse di aziende di armadi avrebbe un senso, ma visto che si tratta di moda...» - prosegue Luciana Littizzetto - . Io che sono “anta' ti scrivo a nome delle Enti ed Enta e che vorrebbero lavorare e hanno questa bislacca idea che sia normale fare un figlio, che in Italia ormai è come prendere la patente nautica: costa tanto e devi avere tanto tempo libero. D’accordo, per un imprenditore un dipendente in maternità è una discreta rottura di p..., ma l’Inps copre l‘80 per cento dello stipendio e all’imprenditore, tolte le tasse, costa molto poco. Il problema è semmai formare un nuovo dipendente e pagare pure lui o lei che per le piccole imprese è uno tsunami mica da niente, ma purtroppo lo Stato tratta piccole imprese e grandi imprese allo stesso modo. Tu prova a togliere un chilo di pappa a un canarino e a un ippopotamo. L’ippotamo se ne frega il canarino muore".

Le donne e il lavoro in Italia

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Luciana Littizzetto passa quindi a una riflessione generale sulla condizione delle donne in Italia: "Tu dici che fare i figlie porta via tempo e testa e un manager ha bisogno di tempo e testa da dedicare al lavoro. Ma il marito e il compagno no? Gli uomini possono avere diciotto mogli, trenta famiglie, gli amici del calcetto, quelli del circolo del golf, quelli del bridge, anzi, più socialità hanno, più fanno carriera, mentre le donne devono essere monache di clausura?. A rigor di logica, la lavoratrice ideale dovrebbe essere senza figli, single, ma poi, superati gli Anta, subentra il problema dei genitori anziani. E che vogliamo fare, gasarli? Quindi, la lavoratrice ideale dovrebbe avere il seguente curriculum: donna Anta, single, orfana, senza figlie, senza amici, no parenti vicini e lontani, no cani, no gatti, no piaceri, solo mestizie, disponibile h 24.... E’ questa la classe manageriale che vogliano?".

Conquiste e sconfitte

"E’ inutile che la Consulta ci dica che possiamo dare al figlio anche il cognome della mamma, ma se i figli non li facciamo, tutti sti cognomi a chi minchia li diamo? - sottolinea ancora l'attrice - . Siamo in un Paese che non fa più figli perché non ci viene data la possibilità di farli. Ma non è un problema solo di imprenditori. È un problema di Stato che non sostiene con le strutture sociali adeguate. Solo una famiglia su tre accede al nido , che pubblico costa 300 euro, privato dai 500 ai 700. E se i nonni son presenti …siamo tutti più contenti, ma se van per altri andazzi …ecco allora che son c....».
Elisabetta Franchi in uno scatto tratto dal profilo Instragram elisabettafranchimylife

Elisabetta Franchi in uno scatto tratto dal profilo Instragram elisabettafranchimylife

Ma non si arresta qua il ciclone Littizzetto, che fa quindi notare che il 42% delle mamme in Italia non lavora: "A parole siamo tutti per la famiglia, in concreto siamo tutti per il fatturato -  conclude Luciana Littizzetto -. Frankie, se faranno qualche legge più a favore delle donne che tuteli la loro specialità, cioè quella di fare figli, propongo di chiamarla come te, la legge ‘Franchi'. Peccato l’età Betta. Se fossi ancora negli Enta potresti far carriera in politica. Baci e abbracci. Una donna ampiamente sopra gli Anta".