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Giornata mondiale della Felicità: tra chi la cerca e chi l'ha già trovata, la classifica dei Paesi dove si vive meglio

di MARIANNA GRAZI -
20 marzo 2022
una bambina che ride in braccio alla mamma

una bambina che ride in braccio alla mamma

Equinozio di primavera e... Giornata Mondiale della Felicità. Ebbene sì, il 20 marzo, da 10 anni a questa parte, si celebra quello che, per gran parte delle persone, costituisce il fine ultimo della vita, aspirazione massima, obiettivo tanto evanescente e fuggevole quanto, spesso, concreto e talmente evidente da risultare quasi banale: la felicità. E no, la data della Giornata in cui si celebra in tutto il mondo non è certo una casualità, bensì prospero simbolo di rinascita della natura, madre Terra e madre di quegli attimi di gioia estatica che solo il nostro Pianeta è capace di regalare.

Nel giorno dell'equinozio di primavera si festeggia anche la Giornata mondiale della Felicità

Qualcuno dice sia irraggiungibile. In questi anni di pandemia ne abbiamo riscoperto la presenza in tante semplici cose, magari azioni o gesti dimenticati, nell’osservare le essenziali, piccole gioie della vita di ogni giorno con gli occhi innocenti e sorpresi di un bambino, che sa apprezzare ogni minima cosa. Qualcun altro nemmeno ci pensa troppo, c'è poi chi la sogna, chi la brama, chi non potrebbe fare a meno di inseguirla. Ma per tutti noi rimane un bellissimo e imperscrutabile segreto.

Finlandia in cima alla classifica dei Paesi più felici al mondo per il quinto anno consecutivo

I Paesi più felici al mondo

Se c'è una Giornata Mondiale della Felicità non poteva certo mancare una classifica di quelli che sono i Paesi considerati più felici al mondo. E per il quinto anno di fila in cima alla lista c'è la Finlandia: "Molte cose sono innegabilmente positive qui: la natura bellissima, un buon governo, molte cose sono in ordine – dice un imprenditore di Helsinki –. Dopo cinque anni in cui siamo sempre in vetta, ci stiamo abituando" aggiunge con il sorriso. Il World Happiness Report 2022, una pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, ha annunciato la classifica il 18 marzo scorso: a spiccare, in cima, ci i Paesi del nord Europa.
L'organismo dell'Onu basa il suo report sui dati di sondaggi raccolti in circa 150 Paesi, che si basa sulla valutazione che danno le persone alla propria esistenza, sul PIL nazionale, i tassi di criminalità, l'aspettativa di vita e altri indicatori chiave come il sostegno sociale, la libertà nel poter prendere decisioni e così via. Per ogni voce viene dato un punteggio da 0 a 1o. La Finlandia, che spicca ormai da anni in cima alla lista, risulta infatti premiata grazie ai dati che riguardano l'assistenza sanitaria pubblica, i bassi tassi di criminalità e corruzione, e le incantevoli bellezze naturali.

Nei primi 10 Paesi più felici al mondo ci sono 8 stati del nord Europa

Al secondo posto, nella classifica di quest'anno, c'è la Danimarca, seguita dall'Islanda che completa il podio tutto nord europeo. Ma tra i primi 10 ci sono anche altri stati del vecchio continente: dal 4° al 8° posto troviamo infatti Svizzera, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svezia e Norvegia. Israele è al numero 9 e la Nuova Zelanda a completare la top 10. Tra i big troviamo poi gli Stati Uniti, saliti di tre posizioni rispetto al 2021, che si trovano oggi al 16° posto, davanti alla Gran Bretagna, mentre la Francia ha conquistato il ventesimo. L'Italia invece è al 31esimo, dietro persino all'Uruguay, subito sopra, e davanti al Kosovo, 32esimo. Ultimo in assoluto l'Afghanistan, considerata la nazione più infelice, dopo Libano, Zimbabwe, Ruanda e Botswana. Russia e Ucraina, attualmente in guerra tra loro, occupano rispettivamente l'80esima e 98esima posizione, anche se la classifica è stata stilata prima dello scoppio della guerra.

La classifica del World Happiness Report 2022 considera i sondaggi effettuati in 150 stati

Finlandia: Paese felice ma razzista

Oltre ai fattori come il Pil, i sondaggi sul benessere, la sanità, i livelli di criminalità ecc. che vanno ad essere analizzati ogni anno per stilare la classifica, quest'anno gli autori hanno anche utilizzato i dati dei social media per confrontare le emozioni delle persone prima e dopo la pandemia di Covid-19. Quello che ne è emerso sono "forti aumenti di ansia e tristezza" in 18 paesi, ma una diminuzione dei sentimenti di rabbia. "La lezione del World Happiness Report nel corso degli anni è che il sostegno sociale, la generosità reciproca e l'onestà del governo sono cruciali per il benessere – scrive il coautore del rapporto Jeffrey Sachs –. I leader mondiali dovrebbero prestare attenzione".

La Finlandia, secondo il 63% delle persone di colore/di origine africana, sarebbe un Paese  razzista

Per quanto riguarda la Finlandia, Paese più felice al mondo per il quinto anno consecutivo, la maggioranza dei 5,5 milioni di cittadini si descrive come taciturna e incline alla malinconia, ammettendo anche di guardare con sospetto alle manifestazioni pubbliche di gioia. Ma il paese è noto anche per i suoi servizi pubblici ben funzionanti, la fiducia diffusa nell'autorità e i bassi livelli di criminalità e disuguaglianza. Anche se, osservando da un altro punto di vista, c'è chi sulla disuguaglianza avrebbe da ridire: circa il 63% delle persone di colore/di origine africana in Finlandia riferisce di aver subito persecuzioni razziste, mettendo il Paese nordico al primo posto in uno studio sul razzismo nell'UE.