Equinozio di primavera e... Giornata Mondiale della Felicità. Ebbene sì, il 20 marzo, da 10 anni a questa parte, si celebra quello che, per gran parte delle persone, costituisce il fine ultimo della vita, aspirazione massima, obiettivo tanto evanescente e fuggevole quanto, spesso, concreto e talmente evidente da risultare quasi banale: la felicità. E no, la data della Giornata in cui si celebra in tutto il mondo non è certo una casualità, bensì prospero simbolo di rinascita della natura, madre Terra e madre di quegli attimi di gioia estatica che solo il nostro Pianeta è capace di regalare.
Ma per tutti noi rimane un bellissimo e imperscrutabile segreto.
L'organismo dell'Onu basa il suo report sui dati di sondaggi raccolti in circa 150 Paesi, che si basa sulla valutazione che danno le persone alla propria esistenza, sul PIL nazionale, i tassi di criminalità, l'aspettativa di vita e altri indicatori chiave come il sostegno sociale, la libertà nel poter prendere decisioni e così via. Per ogni voce viene dato un punteggio da 0 a 1o. La Finlandia, che spicca ormai da anni in cima alla lista, risulta infatti premiata grazie ai dati che riguardano l'assistenza sanitaria pubblica, i bassi tassi di criminalità e corruzione, e le incantevoli bellezze naturali.
Al secondo posto, nella classifica di quest'anno, c'è la Danimarca, seguita dall'Islanda che completa il podio tutto nord europeo. Ma tra i primi 10 ci sono anche altri stati del vecchio continente: dal 4° al 8° posto troviamo infatti Svizzera, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svezia e Norvegia. Israele è al numero 9 e la Nuova Zelanda a completare la top 10. Tra i big troviamo poi gli Stati Uniti, saliti di tre posizioni rispetto al 2021, che si trovano oggi al 16° posto, davanti alla Gran Bretagna, mentre la Francia ha conquistato il ventesimo. L'Italia invece è al 31esimo, dietro persino all'Uruguay, subito sopra, e davanti al Kosovo, 32esimo. Ultimo in assoluto l'Afghanistan, considerata la nazione più infelice, dopo Libano, Zimbabwe, Ruanda e Botswana. Russia e Ucraina, attualmente in guerra tra loro, occupano rispettivamente l'80esima e 98esima posizione, anche se la classifica è stata stilata prima dello scoppio della guerra.
Qualcuno dice sia irraggiungibile. In questi anni di pandemia ne abbiamo riscoperto la presenza in tante semplici cose, magari azioni o gesti dimenticati, nell’osservare le essenziali, piccole gioie della vita di ogni giorno con gli occhi innocenti e sorpresi di un bambino, che sa apprezzare ogni minima cosa. Qualcun altro nemmeno ci pensa troppo, c'è poi chi la sogna, chi la brama, chi non potrebbe fare a meno di inseguirla. Main Partner
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