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Lo sport inquinato dall’odio. Il censimento: un milione di commenti al veleno in tre mesi

Odiare non è uno sport: con questo slogan il 6 aprile si terrà un flash mob in tutta Italia

31 marzo 2024
Odiare non è uno sport

Odiare non è uno sport

Firenze, 31 marzo 2024 – Una valanga d’odio. Sarà che la tastiera permette anche agli insospettabili di trasformarsi in maligni untori della Rete, sarà che l’argomento in questione è da sempre motivo di accese rivalità, fa comunque impressione il censimento dell’Università di Torino, il Barometro dello Sport, che in tre mesi ha registrato oltre un milione di commenti d’odio sui canali social delle principali testate sportive italiane: dal linguaggio volgare, agli insulti discriminatori fino alle vere e proprie minacce. Rispetto ai dati del 2020 sono più che raddoppiati su Facebook i post con oltre 25 commenti di hate speech. Anche su X (l’ex Twitter) questa tendenza è cresciuta in maniera significativa. 

Il flash mob

Sabato 6 aprile, in occasione della Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, 14 città italiane si mobilitano con un flash mob che coinvolge società sportive, campioni e

campionesse, scuole e giovani del territorio. Si tratta di Calco (Lecce), Cantù (Como), Castel Maggiore (Bologna), Lentini (Siracusa), Lecco, Monza, Milano, Montebelluna (Treviso), Padova, Roma, Sesto San Giovanni, Torino, Treviso e Verona.

Chi aderisce

Dalla Pallacanestro Cantù al Cus Torino Rugby femminile, dal Verona Volley alla Polisportiva San Filippo Neri di Milano, e ancora il Dingo Rugby Club di Verona, l’Asd Lazise Calcio, il Basket Lions Lentini, il Volley Team di Bologna, la Santinelli Dance Academy di Roma, la Lady Maerne Calcio femminile di Treviso. Il flash mob raggiungerà anche le società sportive protagoniste del campionato nazionale di corsa campestre di Lecco. Così come parallelamente grandi e piccole società sportive giocheranno con le pettorine di “Odiare non è uno sport” per ribadire che il confronto sul campo dev’essere prima di tutto lealtà, inclusione e rispetto delle regole.

Come partecipare

Chiunque può contribuire alla campagna, rilanciando il messaggio attraverso i propri canali social, taggando le pagine di Odiare non è uno sport su Facebook (@odiarenoneunosport) o su Instagram (@odiarenonesport) e utilizzando gli hashtag #odiarenoneunosport e #nohatespeech.