La mascherina salva la vita. Non stiamo parlando solo della prevenzione dal contagio da Covid-19, ma anche di violenza sulle donne. "Vorrei una mascherina 1522...". Così, ad Oristano, una ragazzina di 17 anni si è rivolta alla dottoressa che la stava servendo in farmacia. Una frase in codice che la donna ha subito colto, facendo accomodare la giovane e l'amica che l'accompagnava sul retro del negozio e facendosi raccontare la terribile vicenda. Così la 17enne, grazie ai riflessi della farmacista che ha compreso il segnale d'allarme che le stava lanciando, è riuscita a far arrestare un uomo che abusa di lei da almeno 5 anni. Il 1522 è infatti il numero di emergenza antiviolenza e stalking e la richiesta di una mascherina contrassegnata da quelle cifre – che non esiste – è una strategia messa a punto dai centri antiviolenza e dall'ordine dei farmacisti per segnalare casi di abusi e richieste di aiuto. La stessa che hanno usato pochi giorni fa le due ragazzine, secondo quanto confermato dagli uffici della questura di Oristano. Dal racconto fatto alla farmacista, è emerso così che una delle giovani si era confidata con l’amica riferendole il dramma di cui era vittima da anni. Da quando aveva 12 anni questa era vittima di violenza da parte di un sessantenne amico di famiglia, che la costringeva al silenzio a volte con piccoli regali a volte con minacce esplicite. La 17enne non aveva mai fatto parola prima di cosa accadeva tra le mura domestiche, fino a qualche mese fa, quando, convinta dall'amica, ha deciso di presentarsi in farmacia e chiedere l'aiuto delle autorità. La polizia locale ha quindi aperto un'indagine poi culminata con l'arresto dell'uomo per violenza sessuale su minore.