Italo nelle scuole per sostenere la lotta alla violenza di genere

L’azienda, dopo aver formato dipendenti e familiari, si rivolge alla comunità, partendo dai giovani con un team di esperti per spiegare i valori del rispetto e dell’inclusione

di REDAZIONE -
24 novembre 2023
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Combattere la violenza di genere e valorizzare la cultura del rispetto e dell’inclusione. Un impegno da portare avanti sempre, ogni giorno, non solo il 25 novembre. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, per questo, Italo lancia un nuovo progetto con le scuole. Il gruppo ferroviario, dopo aver intrapreso un percorso per aiutare le sue donne e la comunità che ruota intorno a loro (famiglie e amici), ha deciso di fare un passo in più, andando negli istituti scolastici insieme ad un team di esperti.

Il progetto di Italo nelle scuole

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Prosegue l'impegno dell'azienda: dopo gli incontri con il personale e le famiglie ora Italo si rivolge ai giovani

L'obiettivo è quello di trasferire a ragazzi e ragazze quei valori di rispetto, autonomia, indipendenza economica, inclusione senza i quali non si può ottenere una vera parità di genere. Mercoledì 22 novembre il gruppo di professionisti e i rappresentanti Italo hanno incontrato i primi 50 studenti di quarta superiore del Liceo Scientifico Morgagni di Roma. Sono 5 i licei capitolini già individuati per proseguire l’iniziativa nel 2024, con il coinvolgimento delle classi del quarto e quinto anno. Per il futuro, l’obiettivo della società è quello di estendere il progetto anche alle scuole delle altre principali città del proprio network. “La parità di genere è uno dei nostri valori fondanti: su 1400 risorse il 50% è donna, sono sempre di più le donne macchiniste, ruolo fino a pochi anni fa ritenuto solo maschile, perché da noi quello che guida è solo il merito", dichiara Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo. "Siamo stati sempre in prima linea per difendere l’inclusione e combattere la violenza di genere, e le varie iniziative intraprese negli anni, che hanno avuto un enorme successo, ne sono la prova. Riteniamo sia arrivato il momento, però, di compiere uno scatto ulteriore. Vogliamo parlare – prosegue l'ad – in particolare a chi si sta formando, come i ragazzi delle scuole che sono il nostro futuro. Con l’ambizioso obiettivo, attraverso questo progetto, di supportare anche l’educazione alle relazioni e all’affettività tra i giovani" conclude La Rocca.

Studenti e testimonial a confronto

Si è creato un confronto costruttivo al quale i ragazzi hanno partecipato con interesse mettendo in risalto il loro punto di vista su come fronteggiare il problema della violenza di genere e delle eventuali discriminazioni ai danni delle donne. Un dialogo concreto moderato da Valeria Santoro (giornalista, autrice del libro 'Leadership femminile. Esiste davvero?') che ha anche raccontato il percorso fatto nello scrivere il suo libro. Presenti, inoltre, campioni sportivi come Lucia Fattori (paracadutista, bronzo ai Campionati Italiani), Daniela D'angelo (paracadutista, detentrice del record italiano), Stefano Maniscalco (Guardia di Finanza e campione del mondo di karate) e Emanuele Bruno (Guardia di Finanza, judoka campione europeo e vice campione mondiale delle forze armate), che hanno spiegato come lo sport possa essere un veicolo ideale di inclusione, rispetto e parità dei diritti. Inoltre, grazie alla collaborazione di Italo con Welfood, gli studenti si sono poi confrontati con una professionista che ha illustrato il problema, vera piaga sociale, anche dal punto di vista psicologico.