Sono morti i gemelli siamesi più vecchi al mondo, Lori e George Schappell. Avevano 62 anni. La notizia della scomparsa dei due fratelli americani è stata data dal sito web del Guinness World Records (GWR) e delle Leibensperger Funeral Homes di Amburgo, in Pennsylvania, che hanno confermato il decesso, avvenuto domenica 7 aprile all'ospedale universitario dello Stato.
Gemelli siamesi craniopagi e con generi diversi
Lori e George sono nati il 18 settembre 1961 a West Reading da Franklin e Ruth Schapell (la madre è morta anni fa), due di otto fratelli totali che componevano la famiglia. Nati con una delle forme più rare di gemellaggio (che colpisce circa nel 2-6% dei casi), erano craniopaci, cioè uniti per la testa: i loro teschi erano parzialmente fusi insieme e la coppia condivideva i vasi sanguigni vitali e il 30% del cervello.
Al momento del decesso avevano quindi 62 anni e detenevano il record di gemelli siamesi più anziani viventi, secondo l’associazione ufficiale. Ma oltre a questo, dal 2007 quando George – nato Dori – ha annunciato di essere un maschio transgender, erano anche i “primi gemelli congiunti dello stesso sesso a identificarsi come generi diversi”, secondo il GWR.
Uniti per la vita ma indipendenti
Nonostante abbiano fatto del loro meglio per mantenere ognuno la propria vita, l’organizzazione ha riferito che “hanno sempre” detto di non volersi separare. “Ci separeremmo? Assolutamente no. La mia teoria è: perché aggiustare ciò che non è rotto?”, avrebbe dichiarato George in un documentario del 1997. Gli fece eco, qualche anno dopo, Lori: “Non credo nella separazione – ha detto al Los Angeles Times nel 2002 –. Penso che così facendo si intralcerebbe l'opera di Dio”.
Da quando avevano 24 anni hanno cercato però di avere esistenze indipendenti, viaggiando insieme per il mondo: lui seguiva la sua carriera di cantante country, esibendosi negli Stati Uniti e all’estero, come in Germania e Giappone, mentre la sorella gemella era una pluripremiata giocatrice di bowling.
Secondo il GWR, George aveva la spina bifida e non poteva camminare. Si spostava quindi con una sedia a rotelle che Lori spingeva per lui. Nel sito si legge anche che i due gemelli vivevano in un appartamento con due camere da letto, in modo che ciascuno avesse la propria stanza; si alternavano nel dormire ogni notte e facevano anche la doccia separatamente.