
A Milano una ragazza si è salvata da uno stupro grazie al segnale delle 4 dite nel pugno (Ansa)
Un gesto che l'ha salvata da un possibile stupro. E' successo a Milano quando una ragazza di 19 anni è riuscita a fare il segnale di aiuto contro la violenza domestica e di genere delle 4 dite nel pugno a una dipendente del McDonald's. La cameriera appena riconosciuto il pericolo ha subito chiamato il 112 facendo così arrestare il 23enne straniero.

La campagna lanciata dalla Canadian Women's Foundation, la fondazione che ha ideato il gesto (Instagram)
Il gesto antiviolenza che ha salvato la ragazza
L'uomo ha cominciato con atteggiamenti molesti a palparla, ha tentato di baciarla e ha usato frasi insistenti per convincerla ad avere rapporti sessuali. La giovane, terrorizzata, non è riuscita ad opporsi e lo ha seguito verso un suo domicilio. Quando è passata davanti a un McDonald in via Torino, però, ha chiesto di andare in bagno e in quel frangente è riuscita a fare il gesto antiviolenza delle 4 dita nel pugno a una cameriera, che ha chiamato la polizia. Il gesto, chiamato "Signal for Help", che l'ha salvata, consiste nel piegare verso il palmo della mano il pollice tenendo le altro quattro dita in alto, per poi chiuderle a pugno coprendo il pollice. Un movimento semplice che è molto importante conoscere visto può salvare delle vite. Se prendiamo infatti in considerazione le denunce e di conseguenza le indagini per violenza sessuale a Milano possiamo notare che in 4 anni, tra il 2019 e il 2023, sono raddoppiate. E se i fascicoli iscritti a noti, ossia con indagati, per violenza sessuale nel 2019 erano 339, quest'anno, e solo tra gennaio e fine agosto, sono saliti a 517 (quelli a ignoti erano 171 quattro anni fa e nel 2023 sono 420). Per un totale, in pratica, solo nei primi 8 mesi dell'anno di quasi mille denunce arrivate in Procura. Numeri che fanno riflettere.
Il governo Meloni ha tagliato il 70% delle risorse per la prevenzione della violenza contro le donne (Instagram)
Il taglio del governo Meloni
E fa ancora più riflettere il fatto che nonostante, in un anno di governo, l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni abbia tagliato i fondi per la prevenzione della violenza contro le donne del 70%, le campagne di prevenzione funzionano eccome. La vicenda delle 19enne a Milano insegna. Dai 17 milioni di euro stanziati dal governo Draghi per il 2022 infatti siamo passati a 5 milioni per il 2023. Eppure, secondo la convenzione di Istanbul, gli stati dovrebbero intervenire per promuovere cambiamenti socioculturali destinati a "prevenire e combattere ogni forma di violenza e fornire una risposta globale alla violenza contro le donne". Visto che, come sappiamo, la violenza nasce dalla disuguaglianza strutturale tra uomo e donna, che è radicata nei tradizionali "ruoli di genere".
Il gesto antiviolenza delle 4 dita nel pugno (Instagram)