Neonato abbandonato a Taranto: lo fiuta un pitbull vicino a un cassonetto

Il piccolo era nato da poche ore quando è stato scoperto. Portato all'Ospedale Santissima Annunziata, sta bene e per lui è scattata una gara di solidarietà. L'appello alle mamme: "Chiamate il 118"

di MARIANNA GRAZI -
12 agosto 2023
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A Taranto un neonato è stato abbandonato e trovato questa mattina, 12 agosto, in una borsa di tela (quelle comunemente usati per la spesa) ai piedi di un cassonetto di rifiuti. Un piccolino lasciato lì, tra gli scarti, con un peluche accanto. A scoprirlo una passante che portava a spasso il suo cane, intorno alle 7. Lorenzo, questo il nome che gl'ha dato il personale sanitario dell'Ospedale Santissima Annunziata che si sta prendendo cura di lui, "sta bene".

Il cane trova il neonato abbandonato a Taranto

È stato proprio l'animale, a quanto si apprende un american pitbull, a fiutare il bimbo. Al guinzaglio della sua padrona, mentre passavano vicini al cassonetto, ha cominciato ad abbaiare forte irrigidendosi mentre lei cercava di tirarlo via. Non capiva a cosa fosse dovuto quello strano comportamento dell'amico a quattro zampe finché non ha sentito improvvisamente il gemito del piccolo nascosto alla sua vista.
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A fiutare per primo il neonato è stato il cane della signora, che poi ha sentito i gemiti del bambino

Quando si è avvicinata, la scoperta: un bambino nato da poche ore, tanto da avere aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. La donna ha immediatamente allertato il 118, e i soccorritori sono arrivati subito sul posto: dai primi controlli il neonato fortunatamente è apparsi in n buone condizioni. Nella busta in cui era stato messo, culla improvvisata dalla madre o da chi per lei lo ha lasciato ai piedi dei bidoni, c'era un orsacchiotto e una coperta.

L'ospedale: "Gioia per il ritrovamento, ma dramma di una mamma"

Trasportato in ospedale, all'Unità di terapia intensiva neonatale, Lorenzo accudito dai sanitari sta ricevendo tutti gli accertamenti e le attenzioni del caso. Mentre la polizia, allertata dal personale ospedaliero, concentra le ricerche nel rintracciare la madre, che potrebbe aver bisogno di assistenza: secondo i medici il parto risalirebbe infatti a una massimo due ore prima del ritrovamento. "In questa vicenda del neonato lasciato ai piedi del cassonetto dei rifiuti, si incrociano la festa e la gioia degli operatori del 118, che l'hanno messo in salvo e portato in ospedale, e il dramma di una mamma che adesso sta piangendo". Lo dichiara il direttore generale di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, in merito al piccolissimo Lorenzo. "Ho detto al presidente della Regione, Emiliano, di questa doppia sensazione che avvertiamo oggi. La mamma si è preoccupata di lavarlo e profumarlo, di mettergli accanto un pelouche. Forse la mamma lì sul posto lo ha anche vegliato. Secondo quello che immagino io, ovvio, per come come stava il bambino, per le premure, l'attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita".
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La polizia concentra le ricerche sul ritrovamento della madre; qui sul luogo dove è stato trovato il neonato q2uesta mattina

"Dall'accesso ospedaliero di via Crispi abbiamo la culla della vita" aggiunge Colacicco riferendosi all'apparecchiatura, in funzione da tempo, che per permette di lasciare in un'area protetta un neonato che poi, grazie ai sensori all'interno permette l'immediato intervento dei soccorsi. "Una donna, inoltre, può anche partorire in reparto e poi lasciare il bambino, però i drammi che stanno dietro a queste situazioni sono inimmaginabili. Noi facciamo tanto per il sostegno alla vita e per i centri di ascolto - dice il dg -, poi capitano queste situazioni e ti cadono le braccia, si resta disorientati. Il piccino, comunque, sta benissimo e questo è molto importante". Lorenzo, al suo arrivo al Santissima Annunziata, "è stato preso in carico da Federico Schettini, professore universitario, che lavora da noi nell'ambito della clinicizzazione dei reparti", precisa il direttore.

L'assessora: "La città gli regalerà l'amore che merita"

"I servizi sociali del Comune stanno seguendo questa vicenda, l'unica cosa che voglio e posso anticipare è che è già partita una gara di solidarietà verso questo bambino" dichiara l'assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli, in merito al ritrovamento del neonato tra via Pisanelli e Principe Amedeo.
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Lorenzo è ora affidato alle cure del personale sanitario dell'Ospedale Santissima Annunziata

"La città in queste circostanze si dimostra accogliente e capace di regalare amore incondizionato - aggiunge -. Ho già sentito il direttore generale dell'Asl Colacicco. Il neonato ritrovato stamattina sta bene ed è l'unica cosa che conta. La burocrazia farà il suo corso, ma adesso siamo tranquilli perché il bambino è stato accolto ed ha avuto tutte le cure e l'affetto che gli spettano di diritto. Come ogni creatura che viene al mondo". Ficocelli rivolge quindi un ringraziamento "di cuore, inoltre, alla signora che questa mattina all'alba non ha fatto prevalere la paura e l'indifferenza e ha consegnato il bambino ai sanitari. A lei e ai nostri medici e infermieri la gratitudine di tutti noi".

L'appello della Sis 118: "Mamme chiamateci"

Mario Balzanelli, presidente del Società Italiana Sistema 118 (Sis118), interviene sulla vicenda di questa mattina a Taranto rivolgendo "Un appello a tutte le donne, e alle madri, che si trovino in un momento psicologico critico, drammatico: prima di fare qualunque cosa chiamate il 118". Così facendo il personale d'emergenza "prenderà in carico immediatamente la situazione e verrà in pochi minuti da voi, attivando i percorsi stabiliti. Veniamo noi da voi", afferma il medico. "Lui sta bene e la città lo sta già riempiendo di cure e d'amore", sottolinea il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. "È partita la gara di solidarietà e la corsa a coccolare il neonato ritrovato stamattina in via Pisanelli. Grazie a chi ha chiamato subito i soccorsi, grazie ai nostri medici, grazie alla Taranto che cura, protegge e non si tira indietro quando serve tendere la mano. Al piccolo, la cui vita è cominciata in salita, l'augurio di continuare a ricevere tutto l'amore che c'è. Taranto e l'amministrazione - conclude il primo cittadino - resteranno al suo fianco".