Torino, giovani in piazza per contestare Meloni. Scontri tra manifestanti e la polizia

In circa trecento si sono radunati a Palazzo Nuovo, a Torino, per manifestare contro la premier Meloni: "Non sei la benvenuta". Poi la tensione è salita e ne sono nati scontri con la polizia

di REDAZIONE -
3 ottobre 2023
corteo-a-torino-contro-il-governo-meloni-ansa

corteo-a-torino-contro-il-governo-meloni-ansa

Erano lì per contestare la premier Giorgia Meloni, ma i toni pacifici delle centinaia di giovani scesi in piazza, hanno lasciato spazio ai tafferugli, alle urla e alla manganellate da parte della polizia.

Scontri tra studenti e polizia a Torino

Momenti di tensione a Torino durante una manifestazione contro il governo. “Meloni non sei la benvenuta” è lo striscione portato questa mattina da un gruppo di giovani davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell'università subalpina, dove si sono radunati manifestanti per una contestazione alla presidente del Consiglio, in città per partecipare al Festival delle Regioni. Tra i manifestati ci sono attivisti del centro sociale Askatasuna, dei collettivi studenteschi contro il caro affitti, di Cambiare Rotta, del movimento No Tav e di Potere al popolo.
A metà mattina si sono verificati i tafferugli. I manifestanti, diventati circa trecento, sono partiti da Palazzo Nuovo nel tentativo di raggiungere piazza Carignano. In via Principe Amedeo si sono spinti contro il cordone delle forze dell'ordine e ne è nato un parapiglia, con tanto di manganellateFerito un manifestante. Poco dopo in via Lagrange c'è stato un lancio di uova all'indirizzo delle forze dell'ordine.

I video sui social

Gli scontri tra i giovani manifestanti sono stati ripresi - come spesso accade - non solo dalle telecamere dei giornalisti, ma anche dai cellulari degli stessi contestatori. In un video, in particolare, si vede un poliziotto prendere a manganellate un ragazzo, mentre una sua amica urla all'agente: "Ma cosa fai? Picchi i ragazzini? Stai calmo, ti sto filmando". Parole che non bastano a placare gli animi, tutt'altro. Il poliziotto in questione - come si vede nel video - torna più volte alla carica e da parte dei manifestanti partono urla e insulti.
 
Visualizza questo post su Instagram
 

Un post condiviso da Quotidiano Nazionale (@quotidiano_nazionale)