Violenza domestica, in Lombardia aperte le prime 64 case Aler a costo zero per vittime

La giunta regionale ha approvato con delibera l’iniziativa che prevede di fornire alloggi alle donne vittime di violenza e ai loro figli con l’obiettivo di garantire loro “l’autonomia abitativa fondamentale per il recupero e la rinascita”

27 giugno 2024
Alloggi Aler a costo zero per le donna vittima di violenza

Alloggi Aler a costo zero per le donna vittima di violenza

“Una casa per sé e per i propri figli è elemento essenziale e imprescindibile affinché le donne maltrattate possano uscire dall'incubo e ricominciare a vivere”. Paolo Franco, assessore alla Casa e all'Housing sociale della Regione Lombardia, è il promotore insieme alla collega con delega alla Solidarietà sociale, Elena Lucchini, e all’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, di un progetto sperimentale che può avere davvero un impatto concreto, positivo, di rinascita su chi ha vissuto l’orrore. 

Le case per le vittime di violenza: luoghi di rinascita 

La Giunta ha approvato con delibera l’iniziativa che prevede la messa a disposizione per le vittime di violenza di genere e per i loro bambini di 64 alloggi, i primi aperti sulla base del progetto sperimentale promosso dalla Regione in collaborazione con Aler, Centri Antiviolenza e Case Rifugio. Sono previsti 20 alloggi nella città di Milano, 8 alloggi a Bergamo, 11 a Brescia, 3 a Como, 8 a Cremona, 3 a Lecco, 6 a Mantova, uno a Monza, uno a Pavia e 3 a Varese. L'obiettivo comune degli assessori e dei partner del progetto è quello di “sostenere le donne nel loro percorso di autonomia abitativa, fondamentale per il recupero e la rinascita di chi si rivolge ai centri specializzati per sottrarsi a gravi situazioni di violenza domestica”, si legge in una nota.

Nel dettaglio, la misura - finanziata dalla Regione con 1,5 milioni di euro – prevede un contributo per le Aler che mettono a disposizione gli alloggi, offrendo così alle vittime una casa adeguata a costo zero per cinque anni e successivamente le abitazioni potranno rimanere a disposizione dei soggetti gestori dei CAV/CR con un canone di locazione concordato

Il piano casa. “Dalle istituzioni aiuto a chi ha bisogno”

Un provvedimento che assume un significato ancor più forte, nel contesto più generale delle politiche per la casa adottate dalla Regione: “Il piano per il rilancio delle politiche abitative, denominato ‘Missione Lombardia’, agisce con determinazione anche sul fronte del ‘welfare abitativo’ – spiega Franco –, prevedendo iniziative come questa in grado di aiutare, in modo pragmatico, le persone che necessitano di un sostegno da parte delle istituzioni. In particolare, l'assegnazione di alloggi a costo zero alle vittime di soprusi rientra nelle direttive impartite alle Aler. La delibera, inoltre, dà mandato alle Aler per la sottoscrizione delle convenzioni con i Centri Antiviolenza”.

L’assessore Lucchini auspica invece che questo progetto “diventi strutturale”, tanto che “lo scorso maggio abbiamo messo a disposizione ulteriori 1,5 milioni che ci consentiranno di scorrere la graduatoria delle domande e poter concedere altri immobili già entro la fine di quest'anno”.

“Lavorare per la sicurezza dei cittadini e delle donne in particolare – chiosa La Russa – significa incidere con azioni tangibili come questa, frutto di una collaborazione efficace tra soggetti diversi. Regione Lombardia è in campo con ogni strumento possibile per fronteggiare questa piaga sociale: le donne in difficoltà possono trovare nelle istituzioni un solido punto di riferimento per l'avvio di un percorso di protezione e rinascita personale e sociale”.