Violenza sulle donne, "Cari uomini eterosessuali maschi, io vi vedo…”

Dopo gli ultimi casi di stupro, Mariano Gallo, in arte Priscilla, fa un video-appello contro la cultura patriarcale e maschilista: "Un no è un no fin dalla prima volta"

di BARBARA BERTI -
25 agosto 2023
Priscilla, la più famosa drag queen italiana (Instagram)

Priscilla, la più famosa drag queen italiana (Instagram)

Violenza sulle donne: parla Mariano Gallo. “Cari uomini eterosessuali maschi, io vi vedo…”. Priscilla, la drag queen più famosa d’Italia, commenta gli ultimi fatti di cronaca che, purtroppo, vedono ancora una volta le donne vittime di violenze sessuali e femminicidi. E spesso si tratta di ragazze e bambine, vedi lo stupro di gruppo di Palermo (18-22 le età degli indagati, 19 quella della vittima) o l’ultimissimo branco di Napoli che ha abusato di due cugine di 13 anni.
 
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Un post condiviso da Mariano Gallo (@priscilla_drag)

Priscilla, nota anche per la partecipazione a “Drag Race Italia”(la terza edizione su Paramount+ dal 18 settembre), stavolta parla come Mariano Gallo. E tuona: “La lotta al maschilismo, al patriarcato e alla violenza deve partire dagli uomini”. In un lungo video diffuso sui social, Gallo fa una riflessione sui ‘classici’ comportamenti del ‘maschio alfa’. E ovviamente si dissocia. Gallo si rivolge al pubblico social prima condannando determinati atteggiamenti da “maschio” e poi invita a cambiarli, in una sorta di lettera-appello per sconfiggere il patriarcato.
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A Palermo 7 ragazzi sono indagati per violenza sessuale su una 19enne

L’appello di Mariano Gallo

“Cari uomini eterosessuali, maschi, io vi vedo quando camminate per strada o guidate la vostra auto e guardate con insistenza e morbosità una ragazza che sta camminando da sola o in compagnia delle sue amiche che indossa pantaloncini o minigonna” inizia l’appello di Gallo. Quindi: “E non solo le guardate con insistenza e morbosità ma vi prendete anche la libertà di fare commenti fuori luogo e gratuiti o di suonare il clacson o di fischiare per attirare l’attenzione”. Poi passa a un’altra situazione tra maschi. “Cari uomini eterosessuali, maschi, io vi sento quando nello spogliatoio della palestra vi vantate con i vostri amici e compagni di come vi siete strusciati addosso a quella ragazza che stava ballando in discoteca ed era un po’ ubriaca”. La drag queen continua: “Cari uomini eterosessuali, maschi, io vi sto leggendo in questi giorni quando scrivete sui vostri social castrazione chimica per gli stupratori, chiudeteli in galera e buttate la chiave” dice aggiungendo un ironico “bravi”.
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Due cuginette, di appena 13 anni, sono state violentate da un gruppo di adolescenti al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli

Stop alla violenza sulle donne

Presi in esame questi esempi, Mariano Gallo passa al contrattacco. “Cari uomini eterosessuali maschi forse, invece, di perdere tempo a scrivere questi post sui social dovreste rendervi conto che i vostri comportamenti sono sbagliati” dice. E aggiunge: “Sono benzina per quella cultura patriarcale e maschilista che vuole mettere l’uomo al centro del mondo e la donna in una pozione di inferiorità”. Vista l’importanza del tema, Gallo rimarca: “Questi vostri atteggiamenti sbagliati sono benzina per una cultura patriarcale e maschilista malata che ha la sua espressione massima e più disgustosa e più violenta nello stupro”. Sempre rivolgendosi al pubblico maschile, dice: “Non sentitevi tanto diversi o migliori degli altri. La mano sulla coscienza la dovete passare tutti quanti”.
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La drag queen Priscilla, all'anagrafe Mariano Gallo (Instagram)

Secondo lui “se volete cambiare le cose, la prossima volta che vedete una donna camminare per strada, che sia in minigonna o in pantaloncini o in mutante, tirate dritto senza fare commenti”. Poi torna ad analizzare gli approcci degli uomini nei locali. “Se vedete una ragazza che balla da sola in discoteca vuol dire che vuole ballare da sola” dice. Poi: “E se vi avvicinate e insistete, perché siete pure insistenti, e vi fa capire che non è interessata un no è un no fin dalla prima volta che viene detto. Che sia ubriaca oppure no. Quindi girate i tacchi e tornatevene al vostro posto perché la ragazza vuole continuare a ballare da sola”. Tornado invece alle ‘chiacchiere’ da spogliatoio, Gallo dichiara: “Se nello spogliatoio della palestra, un vostro amico imbecille, si vanta di come ha trattato una ragazza, per come era vestita, per come camminava, per come ballava, invece di fare branco fategli capire quanto fa schifo lui e questo modo di comportarsi”. La drag queen più famosa d’Italia conclude con un accorato invito: “Cari uomini eterosessuali maschi se volete veramente mettervi sul piedistallo, allora cominciate a correggere questi comportamenti sbagliati, solo così cominceremo a cambiare le cose”. Quindi conclude: “Ve lo dice un uomo omosessuale che maschio non vuole essere”.