Zia Caterina e l'onorificenza dal presidente Mattarella: "Ma mantello e cappello me li tengo"

Nominata dal capo dello Stato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la tassista fiorentina ironizza sul giorno della cerimonia, il 24 marzo: " È una cosa bellissima, un’emozione incredibile"

di EMANUELE BALDI -
27 febbraio 2023
Caterina Bellandi, conosciuta come Zia Caterina, e il suo taxi ‘Milano 25’, ricevono l’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (Instagram)

Caterina Bellandi, conosciuta come Zia Caterina, e il suo taxi ‘Milano 25’, ricevono l’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (Instagram)

Finora - premessa d’obbligo - lontano dall’ombra della Torre di Arnolfo il nome di Caterina Bellandi ha detto ai più poco e nulla. Finora, appunto. Perché la dolce, battagliera e coloratissima signora 57enne – che a Firenze è un personaggio amatissimo a ogni latitudine sociale e urbana – è appena stata nominata dal capo dello Stato Sergio Mattarella Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per una ragione che è uno squarcio di fiducia luminosa in tempi cupi e lividi: "La generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie accompagnandoli gratuitamente con il suo taxi ad effettuare le cure".
Caterina Bellandi con il taxi ‘Milano 25’ (Instagram)

Caterina Bellandi con il taxi ‘Milano 25’ (Instagram)

"Se me l’aspettavo? No, di certo – ci racconta con la sua voce squillante, immersa tra i pupazzetti del suo taxi – ma è una cosa bellissima e l’emozione è incredibile". Una cosa però la ’zia’ di tutti i bambini tiene a ribadirla: "Qualcuno mi ha parlato di un cerimoniale rigoroso a Roma per la consegna dell’onorificenza il 24 di marzo. Ora, non penseranno mica che mi tolga il mantello eh? Eh no, io mantello e cappello me li tengo, facciano come gli pare". Vedremo che succederà. Intanto zia Caterina pensa già a qualcosa di speciale per il giorno della nomina. "Mi piacerebbe portare con me SuperLavi e SuperDani, una bambina e una persona anziana che sono malate e a cui voglio un mare di bene".

La storia di Zia Caterina

Caterina Bellandi, conosciuta come Zia Caterina, e il suo taxi ‘Milano 25’, ricevono l’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (Instagram)

Caterina Bellandi, conosciuta come Zia Caterina, e il suo taxi ‘Milano 25’, ricevono l’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (Instagram)

La storia di Caterina Bellandi è un brivido che corre lungo schiena e cuore ogni volta che torniamo a raccontarla. Dopo la prematura scomparsa dell’amato compagno Stefano, tassista, Caterina iniziò a guidare il suo taxi trasformandolo in breve tempo da auto di servizio in "motore d’amore". La sua missione quotidiana? Accompagnare senza chiedere in cambio neanche uno spicciolo, ma sperando di strappare un sorriso, i bambini malati nei luoghi di cura. Spargere amore in sostanza. Caterina svolge infatti con passione il suo lavoro di tassista e poi parte della giornata la dedica ad accompagnare e distrarre i bambini malati che si recano all’ospedale Meyer per le cure. Caterina, ha creato una rete di persone che, tramite la Onlus Milano 25, collabora con lei nelle diverse iniziative intraprese a favore dei malati (organizzazione di feste di compleanno, incontri ed eventi “con il suo taxi Milano 25”). "Nei momenti di buio – questo è il mantra che spinge questa donna unica a fare quel che ogni giorno fa con il cuore in mano - anche una piccola luce fa la differenza".