Presidente dell'Associazione ImparaDigitale, ha dedicato la sua carriera a rinnovare i metodi di insegnamento tradizionali, ponendo lo studente al centro del processo educativo e promuovendo una didattica che valorizza la partecipazione attiva e l'uso consapevole delle tecnologie. E' l'ideatrice della Classe-Scuola Scomposta, del Metodo Bardi e la referente scientifica degli Stati Generali della Scuola Digitale.
E' stata nominata Membro del Comitato tecnico-scientifico di esperti in materia di tecnologie e di innovazione didattica digitale a supporto del MIM nel processo di evoluzione del PNSD. Nel 2016 è rientrata tra le 50 finaliste del Teacher Prize Nobel per la didattica.