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Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice l’antico adagio. E se cammina fa anche meglio, potremmo aggiungere. A portata di tutti, gratuita, non necessita di attrezzature particolari, ma produce grandissimi benefici. Camminare, soprattutto a passo sostenuto, è un grande aiuto. Soprattutto nei Paesi occidentali, dove il benessere diffuso ha provocato come effetto collaterale un’ampia sedentarizzazione delle abitudini, con effetti nefasti sull’umore e sulla salute di tutti noi. Tanto che in Canada, il governo, ha deciso di correre ai ripari, promuovendo una massiccia campagna per incentivare uno stile di vita fisicamente attivo, presentandolo come garanzia di una vecchiaia sana e felice, contrapposta a una terza età gravemente penalizzata dalla malattia e dalla sofferenza. Al netto dello stile particolarmente aggressivo, per catturare meglio l’attenzione dell’opinione pubblica, è innegabile che il movimento sia un vero e proprio toccasana per il corpo e per la mente.
Sono sufficienti pochi minuti al giorno di camminata, infatti, per avere risultati straordinari. Se si pratica con costanza questo tipo di esercizio fisico, oltre ad essere l’attività ideale per chi vuole perdere peso, aiuta a prevenire malattie cardiache, a combattere lo stress e a rafforzare le nostre difese immunitarie. Insomma, una vera e propria terapia. Dal punto di vista 'dietetico', va detto che camminare anche solo una volta al giorno per una settimana permette di bruciare 350 calorie. Ma se facciamo più passeggiate brevi quotidianamente possiamo bruciarne fino 1050 a settimana. Diverse ricerche scientifiche hanno inoltre come l’esercizio fisico a digiuno aumenti la combustione dei grassi durante e dopo l’allenamento. Ad esempio, camminare prima di fare colazione, anche solo per 30 minuti, ci consente di attingere alle riserve di grasso, consumandone maggiormente rispetto ad altri orari della giornata.
La camminata veloce sarebbe in grado addirittura di allungare la vita, come confermato dalle principali autorità sanitarie della Public Health England (PHE) e del Royal College of General Practitioners, secondo cui camminare velocemente per 10 minuti ogni giorno "può ridurre il rischio di morte prematura del 15%".
La dieta si fa camminando

Tra i benefici di una camminata, anche breve, ogni giorno, c'è l'effetto dietetico
I benefici per la salute fisica...
Per quanto riguarda gli effetti diretti sulla salute, va innanzitutto detto che, secondo una ricerca americana apparsa lo scorso anno su AGS Journal, sostenere un ritmo di 3 km all’ora o più può prevenire l’insufficienza cardiaca. I ricercatori hanno esaminato più di 25.000 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, in un periodo di circa 17 anni, e hanno scoperto che coloro che camminavano a un ritmo sostenuto avevano un rischio inferiore del 34% di questo tipo di malattia. E se si riesce a mantenere un’andatura media di 80 passi al minuto, il rischio di problematiche cardiovascolari si riduce addirittura dell’80%.
Diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, di ansia e depressione: camminare è un vero toccasana che allunga la vita