Camminare fa bene: un toccasana per il corpo e la mente

I benefici di questo tipo di attività vanno dalla perdita di peso alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. E ancora abbassa i livelli di stress e allunga la vita

di DOMENICO GUARINO -
11 aprile 2023
camminata-giovane-coppia-

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Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice l’antico adagio. E se cammina fa anche meglio, potremmo aggiungere. A portata di tutti, gratuita, non necessita di attrezzature particolari, ma produce grandissimi benefici. Camminare, soprattutto a passo sostenuto, è un grande aiuto. Soprattutto nei Paesi occidentali, dove il benessere diffuso ha provocato come effetto collaterale un’ampia sedentarizzazione delle abitudini, con effetti nefasti sull’umore e sulla salute di tutti noi. Tanto che in Canada, il governo, ha deciso di correre ai ripari, promuovendo una massiccia campagna per incentivare uno stile di vita fisicamente attivo, presentandolo come garanzia di una vecchiaia sana e felice, contrapposta a una terza età gravemente penalizzata dalla malattia e dalla sofferenza. Al netto dello stile particolarmente aggressivo, per catturare meglio l’attenzione dell’opinione pubblica, è innegabile che il movimento sia un vero e proprio toccasana per il corpo e per la mente.

La dieta si fa camminando

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Tra i benefici di una camminata, anche breve, ogni giorno, c'è l'effetto dietetico

Sono sufficienti pochi minuti al giorno di camminata, infatti, per avere risultati straordinari. Se si pratica con costanza questo tipo di esercizio fisico, oltre ad essere l’attività ideale per chi vuole perdere peso, aiuta a prevenire malattie cardiache, a combattere lo stress e a rafforzare le nostre difese immunitarie. Insomma, una vera e propria terapia. Dal punto di vista 'dietetico', va detto che camminare anche solo una volta al giorno per una settimana permette di bruciare 350 calorie. Ma se facciamo più passeggiate brevi quotidianamente possiamo bruciarne fino 1050 a settimana. Diverse ricerche scientifiche hanno inoltre come l’esercizio fisico a digiuno aumenti la combustione dei grassi durante e dopo l’allenamento. Ad esempio, camminare prima di fare colazione, anche solo per 30 minuti, ci consente di attingere alle riserve di grasso, consumandone maggiormente rispetto ad altri orari della giornata.

I benefici per la salute fisica...

Per quanto riguarda gli effetti diretti sulla salute, va innanzitutto detto che, secondo una ricerca americana apparsa lo scorso anno su AGS Journal, sostenere un ritmo di 3 km all’ora o più può prevenire l’insufficienza cardiaca. I ricercatori hanno esaminato più di 25.000 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, in un periodo di circa 17 anni, e hanno scoperto che coloro che camminavano a un ritmo sostenuto avevano un rischio inferiore del 34% di questo tipo di malattia. E se si riesce a mantenere un’andatura media di 80 passi al minuto, il rischio di problematiche cardiovascolari si riduce addirittura dell’80%.
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Diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, di ansia e depressione: camminare è un vero toccasana che allunga la vita

La camminata veloce sarebbe in grado addirittura di allungare la vita, come confermato dalle principali autorità sanitarie della Public Health England (PHE) e del Royal College of General Practitioners, secondo cui camminare velocemente per 10 minuti ogni giorno "può ridurre il rischio di morte prematura del 15%".

...e per quella mentale

E poi c’è l’effetto sul benessere mentale. Molti studi scientifici hanno dimostrato che camminare o praticare in generale attività fisica può aiutare a evitare il palesarsi di ansia e depressione. Inoltre, la camminata veloce ci aiuta a prevenire anche le malattie neurodegenerative. A ribadire questa correlazione è un’interessante ricerca, pubblicata nel 2022 su JAMA Neurology e condotta su un gruppo di persone di età compresa fra i 40 e i 79 anni. Dallo studio in questione è emerso che fare dai 3.800 ai 9.800 passi ogni giorno può ridurre del 25% il rischio di declino cognitivo, prevenendo quindi malattie come l’Alzheimer.