È nato il primo gelato inclusivo: si chiama Iuppi, è sano, sostenibile e soprattutto buono

Frutto di anni di ricerche della startup Celery, specializzata in soluzioni alimentari innovative, ha una base vegetale fermentata di legumi e cereali

di BARBARA BERTI -
13 luglio 2022
"Iuppi", il primo gelato inclusivo (Instagram)

"Iuppi", il primo gelato inclusivo (Instagram)

Inclusivo, sano, sostenibile e artigianale: questo è "Iuppi", il gelato creato dalla startup pugliese "Celery" partendo da una base vegetale fermentata di legumi e cereali. Dopo il lancio fatto al BaLab dell'Università degli Studi di Bari, il brand si prepara ad aprire i battenti del primo punto vendita dedicato a Polignano a Mare. Il gelato "Iuppi" è il risultato di due anni di studi ed esperimenti fatti da "Celery", startup nata alla fine del 2019, attiva nel campo della nutrizione e specializzata nello sviluppo di soluzioni alimentari avanzate e innovative. Domenico Centrone, dottore di ricerca in Ingegneria, e Vito Emanuele Carofiglio, dottore di ricerca in Biologia, hanno scelto di investire in questo ambizioso esperimento. Con il supporto del professore Carlo Giuseppe Rizzello, Ordinario di Microbiologia degli Alimenti presso l’Università La Sapienza di Roma, hanno brevettato un processo innovativo di fermentazione di matrici vegetali.
La presentazione del gelato "Iuppi" (Instagram)

La presentazione del gelato "Iuppi" (Instagram)

"Lo sviluppo innovativo di produzione del gelato parte dalla preliminare messa a punto di un processo biotecnologico di fermentazione di matrici vegetali, in cui l’impiego di batteri lattici selezionati svolge un ruolo chiave nella definizione di un profilo organolettico ottimale, di specifiche proprietà tecnologiche e strutturali, ma è anche responsabile dell’ottenimento di proprietà nutrizionali e funzionali di pregio, includenti l'elevata digeribilità della frazione proteica, la sintesi di composti bioattivi e la degradazione di composti antinutrizionali di derivazione vegetale" si legge sul sito di "Celery". Dopo la brevettazione di una bevanda salutistica “yogurt-like” a base di legumi e cereali, ad etichettatura biologica, nasce così il gelato funzionale vegetale, gluten e lactose free con batteri lattici vitali. Il gelato è senza zuccheri e senza grassi ed è privo degli elementi anti-nutrizionali che rendono i legumi indigesti e difficili da lavorare.
Il gelato inclusivo "Iuppi" (Instagram)

Il gelato inclusivo "Iuppi" (Instagram)

Il prodotto fermentato utilizzato come base per il gelato, e pensato originariamente come ingrediente-piattaforma, è stato declinato in più formati (liquido, polvere, cremoso) e formulazioni (gelato artigianale e industriale, yogurt-like da cucchiaio e da bere, shake). "A partire dal processo biotecnologico sviluppato si stanno anche mettendo a punto processi e prodotti in campo nutraceutico e medicale" annuncia la startup. "Iuppi" ha preso forma anche grazie al supporto della maestra gelatiera Taila Semerano di Ostuni. Al momento sono 14 i gusti, pensati per garantire un'esperienza di piacere gustativo a tutti. Infatti, questo gelato è adatto a chi segue un'alimentazione vegana, è senza glutine e lattosio, non contiene sostanze Ogm, grassi idrogenati, coloranti, conservanti e aromi artificiali. Inoltre è un gelato a basso impatto ambientale rispetto a quelli tradizionali, realizzati con proteine di origine animali.
La maestra gelatiera Taila Semerano di Ostuni

La maestra gelatiera Taila Semerano di Ostuni

Oltre ad aver creato il primo gelato inclusivo, il risultato rappresenta un esempio di connessione della ricerca scientifica in Sapienza con il mondo industriale, in un ambito strategico, quello dell’agri-food, in cui l’Ateneo è sempre più rappresentato da corsi di laurea, progettazione di respiro nazionale (PNRR – CN2 Agritech) e il reclutamento di ricercatori con specifiche competenze di settore.