È stato presentato il 26 aprile alla sala stampa della Camera dei Deputati "
Il Mondo di Leo", primo progetto multimediale al mondo che racconta la storia e le avventure di un bambino con
disturbo dello spettro autistico. Giunto ormai alla fase di programmazione della
seconda stagione, il programma è andato in onda su Rai Yoyo nel mese di novembre, ed è disponibile
in streaming su RaiPlay. Un cartone animato pensato e scritto sulla base dei bisogni dei bambini con spettro autistico, che non è solo una serie in dieci puntate. Il progetto multimediale ha incluso fin da subito un libro e un'app di giochi, così come alcuni Nft in vendita con ricavato a favore di FacciaVista Onlus. Nella prima edizione Leo,
bimbo autistico, è stato accompagnato nelle sue avventure quotidiane da Lola, la bassottina di casa, e Babù, il suo peluche preferito. Le dieci puntate andate in onda, da dodici minuti ciascuna, sono contraddistinte da titoli esplicativi: 'I broccoli', 'Il bagnetto', 'il letto nuovo', 'il compleanno' e 'Aiuto, il dottore!'.
Il mondo di Leo, cartone inclusivo in onda su Rai Yoyo
Il Ministro Locatelli: “Un progetto dalla potenza innovativa straordinaria"
"Ne parlerò anche alla Conferenza Mondiale della Disabilità all’Onu che si svolgerà a giugno, dove il ministero per le Disabilità organizzerà due eventi collaterali: uno proprio sull’autismo e l’altro sui protocolli Dama”, ha affermato il ministro. Un appoggio aperto quello mostrato da Locatelli, che ha assicurato un supporto concreto alla mini-serie animata. "Leo vive la sua giornata superando difficoltà, attraversando momenti difficili e altri che lo agitano. Leo è un bambino come tanti che può essere capito e può imparare sempre qualcosa di nuovo. Mi complimento con tutti per averlo saputo trasformare da un sogno alla realtà", ha aggiunto, riconoscendo così il
lavoro svolto da tutte le persone che hanno contribuito, grazie alla loro minuziosità, alla realizzazione di un
prodotto completamente inclusivo.
Alessandra Locatelli, Ministro per la disabilità
Da
Paolo Moderato, professore emerito di Psicologia generale, che ha curato i comportamenti, i movimenti e le espressioni, passando attraverso i colori e le forme disegnate da Dario Piana, per
evitare che
potessero disturbare i bimbi autistici. Le storie sono state scritte da Nicola Brunialti, mentre le musiche, anzi ogni singolo suono, è stato composto da Fabrizio Palermo. La produzione, gestita da
Rai Kids e
Brand Cross, è nata da un'idea di
Eleonora Vittoni, mamma di due
gemelli con spettro autistico, ed
Emanuela Cavazzini. In occasione del lancio della prima stagione il ministro aveva affermato: "È una cosa che può aiutare i bambini ad affacciarsi al mondo della quotidianità". Un modo per consentire loro di affrontare azioni di tutti i giorni che possono risultare problematiche, come mangiare o andare a dormire. E a farlo divertendosi.
I commenti di apprezzamento per "Il Mondo di Leo"
Non si sono fatte attendere molte dichiarazioni a supporto del progetto, come quella di
Paola Frassinetto, sottosegretario del ministero dell’Istruzione e del Merito: "Ho avuto modo di guardare questo progetto e posso dire che corrisponde alla metodologia giusta per affrontare questi temi. Io ho la delega alla disabilità e quindi sono sempre impegnata per cercare di trovare dei
modi per l’inclusività intelligente e dinamica, e questo progetto ne è un esempio". E aggiunge: "Lo trovo un
progetto autenticamente differente dagli altri, ha qualcosa in più. Anche i modelli che vengono dati normalizzano alcuni comportamenti, ed è questo il valore aggiunto che si può evincere da questa serie tv animata".
La prima edizione di "Il Mondo di Leo"
"
Inclusione non è una parola,
inclusione è un modo di vivere,
inclusione è un approccio che tutti noi dovremmo avere e che non abbiamo, e quando l’inclusione passa per la televisione italiana è un segnale che non arriva soltanto a chi ha figli nello spettro, ma arriva a tutti coloro i quali hanno figli”, ha dichiarato
Chiara Colosimo, segretario dell'ufficio di Presidenza presso la Camera dei deputati. Anche
Luca Milano, direttore di Rai Kids, è intervenuto durante l'incontro: "Una caratteristica di questo programma è che riesce a riunire le tre finalità per le quali come servizio pubblico noi lavoriamo verso i ragazzi e i bambini. La prima è offrire ai bambini il
miglior contenuto audiovisivo disponibile, quindi belle storie, bei racconti, belle immagini, la seconda è dare voce e spazio agli autori e ai produttori italiani perché anche loro abbiano uno spazio nel mondo dell’audiovisivo internazionale e la terza è l’innovazione, passare avanti e avere nuove idee. Questi tre elementi si fondono nel progetto 'Il Mondo di Leo' intorno al grande tema dell’inclusione".