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L'universo dei supereroi DC Comics continua a stupire: dopo l'annuncio qualche mese fa, dell'iconica spalla di Batman, Robin, interpretato da Tim Drake (ne avevamo parlato QUI), durante il Coming Out Day (11 ottobre) arriva un annuncio straordinario: il nuovo Superman è bisessuale. Dal 9 novembre la vita di Jon Kent, il Superman della Terra, prenderà una nuova audace direzione.
Se l'uomo d'acciaio, il mitico Clark Kent, apparso nei fumetti 80 anni fa, ha salvato il mondo innumerevoli volte, è morto e tornato in vita, ha schivato i pugni di Muhammad Ali, ha persino affrontato i suprematisti bianchi e nel frattempo ha portato avanti la lunga e romantica storia d'amore con la giornalista Lois Lane, anche il figlio della coppia non è apparso da meno. Da quando la serie "Superman: Son of Kal-El" è stata inaugurata, a luglio scorso, Jon ha già combattuto gli incendi causati dai cambiamenti climatici, ha fatto fermato una sparatoria in una scuola superiore e ha protestato contro il respingimento dei rifugiati. È diventato, insomma, il nuovo Superman della Terra, scoprendo l'immenso peso del suo nuovo lavoro. Jay Nakamura, un giornalista con gli occhiali (chiaro richiamo alla madre del protagonista) ed i capelli rosa, è apparso per la prima volta nel terzo numero della serie come una spalla a cui Kent si appoggia quando l'attività di supereroe diventa troppo dura. Tra i due si è creata un'intesa speciale che dal quinto numero –il prossimo– si tradurrà in una relazione queer. Le prime immagini diffuse mostrano infatti Jon e Jay che si scambiano un bacio appassionato. Lo scrittore della serie Tom Taylor ha raccontato che, quando gli è stato offerto il lavoro, ha pensato che "sarebbe stata un'occasione persa se avessimo sostituito Clark Kent con un altro classico salvatore bianco etero".
Con sua grande sorpresa, prima che potesse proporre l'idea del supereroe bisessuale, la DC Comics gli ha fatto sapere che ci stava già riflettendo. "Ho sempre detto che tutti hanno bisogno di eroi e tutti meritano di vedersi nei loro eroi e sono molto grato che la DC e la Warner Bros condividano questa idea – ha dichiarato Taylor –. Il simbolo di Superman ha sempre rappresentato la speranza, la verità e la giustizia. Oggi, quel simbolo rappresenta qualcosa di più. Oggi, più persone possono vedere se stesse nel supereroe più potente dei fumetti"."Non potremmo essere più orgogliosi di raccontare questa importante storia di Tom Taylor e John Timms", ha detto lo Chief Creative Officer ed editore della DC Jim Lee. "Parliamo molto del potere del multiverso DC nella nostra narrazione e questo è un altro incredibile esempio. Possiamo avere Jon Kent che esplora la sua identità nei fumetti così come Jon Kent che impara i segreti della sua famiglia in Tv in "Superman & Lois". Coesistono nei loro mondi e nei loro tempi, e i nostri fan possono godersi entrambi contemporaneamente".


E sulle reazioni alla nuova identità dell'uomo d'acciaio l'autore non ha dubbi: "Cinque anni fa sarebbe stato più difficile, ma penso che le cose siano cambiate in modo davvero positivo", ha detto Taylor, spiegando di non essere preoccupato da proteste sui social. "Ci saranno sempre persone che utilizzeranno il solito argomento di non mettere la politica nei fumetti, dimenticando che ogni singola storia è sempre stata politica in qualche modo", ha concluso.
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