Le balestriere donne dominano il Palio di San Paolino di Lucca

Cristina Fenili trionfa davanti a Valentina Fatiguso e a Barbara Cerasomma. La vincitrice: "Ho iniziato durante il lockdown"

di LAURA SARTINI -
15 luglio 2023
cristina fenili

cristina fenili

Un mestiere antico, che oggi viene riportato alla gloria grazie alle donne. E pensare che un tempo nemmeno potevano imbracciare le armi. Eppure la bella storia che arriva da Lucca, di quelle piccole ma significative, parla tutta al femminile.

Il podio al femminile del Palio di San Paolino

Ha vinto lei, una donna. Forse per la prima volta in assoluto, certamente il podio tutto rosa del prestigioso Palio di San Paolino, è cosa senza precedenti. Uno spettacolo nello spettacolo, riflesso negli occhi e nell’incontenibile emozione di Cristina Fenili. Quando al termine della sfida a colpi di balestra è stata ufficialmente proclamata "Prima et Meliore" quasi non ci credeva neppure lei.
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Cristina Fenili e Valentina Fatiguso portano a casa il 49° Palio di San Paolino (Facebook)

Ha iniziato a realizzare solo una volta indossato l’ambito collare d’argento raffigurante l’effigie del santo a cui è intitolata la competizione. Seconda si è piazzato Valentina Fatiguso, come lei delle Contrade San Paolino, terza Barbara Cerasomma della Compagnia Balestrieri. Damiano Marchiò, sempre dei Balestrieri, si è dovuto accontentare del quarto posto, ma comunque del 'titolo' di primo esponente al maschile in graduatoria.

Tiro con la balestra che passione!

"L’emozione è stata tantissima, dall’inizio alla fine - dice Cristina Fenili, che lavora come impiegata nell’ufficio amministrativo della Snai - . La fortuna di essere nella prima tornata di tiro mi ha aiutato, ma allo stesso tempo dato tanta responsabilità nei confronti del gruppo: ero la prima a tirare, avevo un vantaggio e non volevo sprecarlo”. Fenili era al suo secondo Palio di San Paolino. Ha iniziato ad allenarsi soltanto a luglio del 2020. “Durante il lockdown seguivo i corsi online delle Contrade San Paolino - racconta -. Dopo poco tempo ho provato i primi tiri, trattandosi di sport all’aperto e distanziato si poteva fare. La passione è cresciuta grazie agli insegnamenti del nostro maestro delle Contrade, Mauro Tolomei. Con lui tutti possono essere campioni di tiro con la balestra, è bravissimo. Per il resto basta allenarsi, stare concentrati e avere un pizzico di fortuna, anche con l’incognita vento“. Un mix che non è mancato per Cristina, mercoledì scorso nella 49esima edizione del Palio lucchese, che ha visto sfidarsi tutti i balestrieri lucchesi delle Contrade San Paolino e della Compagnia Balestrieri, tingendosi di un rosa totale e inedito.

La vincitrice Cristina Fenili

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Una delle balestriere della Contrada Sn Paolino (facebook)

"Una passione che si è consolidata anche la prima volta che ho partecipato a una sfilata con le Contrade quando fui travolta da un’emozione forte, inaspettata: ho sentito di far parte della città, un orgoglio che non avevo mai provato“. Nata e cresciuta a Lucca, ha partecipato alla Festa della Libertà e alla Balestra di Toscana, ed è arrivata terza nel Palio di Santa Croce 2022: “Il nostro è un mondo fatto di tante donne fra cui non c’è rivalità, ma una sana competizione. Da noi alle Contrade saranno almeno una quindicina. Inoltre, i maestri ci seguono molto, e grazie a loro, con lavoro e dedizione, i risultati arrivano”. E facce nere dagli uomini tiratori sconfitti? “Solo tifo e complimenti sinceri. Siamo una vera squadra“. E poi la dedica. “Dedico questa vittoria a mia cugina Francesca, nata il 12 luglio, che avrebbe compiuto 50 anni: siamo cresciute insieme e ogni anno nel giorno del Santo Patrono lei è sempre nel mio cuore”. Oggi, forse, ancora di più.

Fatiguoso: "Una grande squadra"

Anche Valentina Fatiguso, seconda migliore verretta del Palio 2023, omaggia con questa vittoria una propria cara: “Mia sorella Annarita, scomparsa da 30 anni. Ma so che sul campo da tiro del Palio, lei era a fianco a me”. Nata a Cassano delle Murge in provincia di Bari, ma lucchese d’adozione, Valentina vive a Lucca da dieci anni, dove lavora e ha un compagno. Dal 2017 si allena con la balestra nelle Contrade, “un mondo che mi ha fin da subito affascinato”, partecipando a diversi Palii e Campionati italiani LITAB fra cui quello che ha vinto nel 2019 a Montefalco, per arrivare alla vittoria nel suo sesto Palio di San Paolino: “Ho tirato nella nona tornata, prima di me erano già state lanciate 32 frecce. L’emozione era tantissima: mi sono accorta di aver fatto un buon tiro, ma non mi aspettavo questo risultato: sono veramente contenta”. “Devo ringraziare soprattutto i miei maestri che mi hanno supportato, Mauro Tolomei, Maestro delle Contrade e Francesco Bianchini (Vice), per la Contrada della Luna. Mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili, spingendomi a non mollare mai“. E avevano ragione.