Le parole cucite a mano: Oriella, la stilista sorda che realizza abiti d'epoca

Pregnolato è una sarta e costumista eccezionale, che ha imparato a lavorare con ago e filo da sola. Suoi i capolavori che hanno sfilato a Palazzo Borghese a Firenze

di ELENA MARMUGI -
11 giugno 2023
PALAZZO BORGHESE

PALAZZO BORGHESE

Ago, filo e creatività da vendere. Oriella Pregnolato ha imparato da sola a cucire. Lo fa da quando aveva 13 anni e la sua passione sono gli abiti d'epoca. Costumi sapientemente realizzati con tessuti raffinati ed elegantissimi, proprio come quelli originali del 1600, 1700 e 1800.

La sarta e stilista sorda che realizza costumi d'epoca

Sono queste le epoche a cui si ispira Oriella: "Ho realizzato un centinaio di costumi in tutto, non so più dove metterli in casa. Li ho disegnati e costruiti da sola, con tanto di accessori, cappelli e scarpe inclusi. Ho lavorato come bidella, ma fare la sarta e la stilista sono la mia vera passione", racconta.
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La grande sfilata di costumi d'epoca a Palazzo Borghese. Il pranzo ha visto la partecipazione di 120 persone sorde di tutta Italia (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Anche le parole escono dalle mani di Oriella: è sorda e comunica in lingua dei segni. Non smette di sorridere, l’emozione le si legge negli occhi. Perché proprio sabato 3 giugno i suoi costumi sono stati protagonisti di un grande evento a Palazzo Borghese, nel cuore di Firenze.

La Festa a Palazzo Borghese

La Festa dei costumi d'epoca, un pranzo a invito al quale hanno partecipato 120 persone sorde provenienti da tutta Italia, è stata un successone. "L’idea è nata da Oriella, che è una portentosa stilista ma anche costumista, modellista e sarta" spiega Umberto d’Agostino che insieme alla moglie Teresa si è occupato dell’organizzazione dell’evento.
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L'evento è stato organizzato da Umberto D'Agostino e da sua moglie, partendo da un'idea della sarta e costumista Pregnolato (Foto Marco Mori/New Press Photo)

"Ha voluto mostrare il frutto dei suoi numerosi manufatti, corredati di accessori, cappelli, mantelli, tutto rigorosamente creato ed eseguito a mano nella casa dove vive a Modena. Mi risulta che sia la prima volta che viene organizzato un evento di questa entità all'interno della comunità sorda. Ne siamo davvero felici". Tra lo stupore dei partecipanti, i nove modelli, sei donne e tre uomini, hanno sfilato con i raffinati vestiti in stile 1700. E non sono mancate sorprese. "Per Umberto ho creato il vestito di Napoleone, mentre sua moglie ha indossato quello di Paolina Bonaparte", spiega Pregnolato. Personaggi illustri che abitarono in alcune occasioni le sale del Palazzo. Emozioni e atmosfera hanno fatto il resto.