Mestruazioni d’estate: come evitare il disagio in costume?

Intimina ha realizzato un’indagine chiedendo alle donne quali siano i problemi legati al ciclo mestruale che riscontrano nei mesi più caldi

di CHIARA CARAVELLI -
21 giugno 2024
Mestruazioni in estate. Come affrontare il disagio

Mestruazioni in estate. Come affrontare il disagio

Il 44% delle donne si sente a disagio a nuotare durante le mestruazioni, e solo il 36% continua a praticare questa attività (anche grazie alla coppetta). Sono alcuni dei dati pubblicati da Intimina, marchio svedese di prodotti relativi al benessere intimo delle donne.

Mestruazioni in estate: quali effetti hanno sulle donne 

Con l’arrivo dell’estate, il ‘problema’ delle mestruazioni coinvolge senza dubbio la maggior parte del panorama femminile e non solo per il fatto di vestire shorts, abiti bianchi più freschi o semplicemente stare in costume. Allora ecco che il marchio dà qualche consiglio per superare al meglio i mesi più caldi. I risultati dell’indagine Ipsos-Intimina aiutano a disegnare meglio il disagio di molte donne: il gonfiore è l’effetto collaterale più temuto (indicato dal 66% delle intervistate), seguito da crampi e nervosismo (entrambi 56%), mal di schiena (54%) e cefalea o emicrania (49%).

L’uso delle coppette mestruali cresce nei mesi estivi

Il fattore estetico, quindi, prevale. A dimostrazione di quanto sia fastidioso per molte donne mettersi in costume al mare nei giorni di ciclo mestruale. Cambia anche la routine estiva rispetto alle protezioni igieniche che vede un abbassamento dell’utilizzo degli assorbenti esterni, dal 90% nei mesi freddi al 75% in quelli caldi, con una predilezione per quelli interni (passando dal 32% al 37%). Stabili, invece, le coppette mestruali, indicate dal 10% delle intervistate come metodo preferito: dato che sale al 13% se prendiamo in considerazione le donne tra i 18 e i 34 anni.

Ma, durante i mesi estivi, qual è la paura più comune tra le donne quando si parla di mestruazioni? Senza dubbio le perdite, soprattutto in acqua. I risultati di un’altra indagine condotta da Intimina rivelano che il 44% si sente a disagio a nuotare durante le mestruazioni e che il 28% non lo pratica proprio durante il ciclo. Il 36%, invece, continua a farlo, anche utilizzando la coppetta mestruale. A preoccupare è la paura delle perdite di sangue durante il nuoto per il 76% delle intervistate. Un problema che, secondo il marchio svedese, può essere risolto con l’uso della coppetta vaginale, che ha capacità molto più alte dell’assorbente interno ed è inoltre riutilizzabile quindi non sarà necessario buttarla quando si è in spiaggia.