Musica nel canile per far rilassare i cani nei box

Il canile comunale di Spezia tra le prime strutture a usare la musicoterapia: "Abbassa lo stress e facilita le relazioni"

di MATTEO MARCELLO -
21 gennaio 2024
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La musicoterapia per cani è una di quelle cose che arriva da oltreoceano e, dopo aver vinto l'iniziale scetticismo spesso al limite con lo scherno, diventa "normale" anche nel nostro Paese. Spesso funziona così ed è questo il caso. La musica rilassa anche i cani. Può suonare strano, ma è un'ottima compagna di vita anche per loro, sopratutto quando sono costretti a vivere non proprio nel massimo comfort. Lo sanno bene a Spezia, dove il canile comunale ha deciso di offrire qualche momento di relax ai suoi ospiti.

La musica nel canile

Lì, in quel rifugio sulle colline, la musica da cani assume tutto un altro suono. È un insieme di note rilassanti, capaci di ridurre lo stress e migliorare la vita degli amici a quattro zampe. Un tema sul quale c’è un’ampia letteratura, tanto che diverse piattaforme musicali da tempo promuovono playlist dedicate a Fido, ma nel Levante ligure la teoria si è tradotta in pratica, trasformando il canile comunale in una delle prime strutture d’Italia a installare un impianto di diffusione musicale tra i box dei propri ospiti. Ci hanno pensato i volontari dell’associazione L’Impronta, che dal 2018 gestisce la struttura comunale, grazie all’aiuto del Comune e di numerosi sostenitori, a far sì che gli 86 ospiti che attendono di essere adottati possano, nel frattempo, sentirsi un po’ più a casa.
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Calendario La Nazione 2024 - Canile San Venerio La Spezia - Nella foto le volontarie e le cucciole sorelle Thelma e Luise

Abbassa lo stress e facilita le relazioni

"In attesa di una nuova famiglia, pensiamo sia giusto migliorare il più possibile la loro vita" spiega Pier Andrea Fosella, membro dell’associazione spezzina, capace in pochi anni di dotare la struttura di nuovi sgambatoi, di lampade riscaldanti per combattere il freddo e persino di nebulizzatori e vasche per contrastare il caldo estivo. "Ci sono diversi studi, soprattutto americani, che evidenziano l’effetto rilassante della musica nei cani – aggiunge il volontario –. Abbassa lo stress, facilita le relazioni. Ci siamo letti tanti libri, e poi abbiamo abbiamo provato sul campo: abbiamo installato un mini impianto di diffusione negli otto box sanitari (quelli dove vengono temporaneamente ospitati i cani appena arrivati in rifugio, ndr), e abbiamo subito notato l’effetto rilassante negli animali. Così, abbiamo deciso di estendere l’impianto a tutta la struttura". I lavori sono ancora in corso – al termine, amplificatori e casse copriranno tutti i 72 box della struttura –, realizzati da un tecnico informatico che si è preso a cuore l’attività dei volontari. "Siamo molto fortunati, in questi anni tante persone si sono avvicinate alla nostra associazione e al canile, garantendo un sostegno importante e permettendo ai nostri cani e gatti di avere una vita degna di essere vissuta" aggiunge Fosella.

Il sostegno cittadino

Anche il Comune non si è tirato indietro: nonostante le rette annuali fossero diminuite, ha deciso di reinvestire il ‘risparmio’ in opere per migliorare la struttura: presto arriveranno anche una nuova area di sgambamento, un nuovo parcheggio, un gattile dedicato ai gatti malati di Felv, e anche un’area dedicata al primo avvicinamento con i cani già presenti nella famiglia adottante. musica-cani-canile-spezia

Il primato italiano

"Una struttura unica in Italia, dove stiamo investendo per migliorare la vita di cani e gatti che sono in attesa di una famiglia – dice il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini –. Vogliamo rendere la loro permanenza nel canile più simile possibile alla vita di casa, con l’attenzione e l’amore dei volontari dell’Impronta, che ringrazio per il loro lavoro, momenti per il gioco e svago quotidiano e molti altri comfort, come l’installazione di un impianto di filodiffusione per emettere musica rilassante. Il benessere degli animali è una delle priorità, sia per quelli che hanno già una famiglia, sia per chi la desidera: continueremo ad investire per dare anche a questi ultimi una vita più dignitosa possibile". Adozioni che, a queste latitudini, funzionano: ne vanno a segno una trentina all’anno, nel 2018 nel canile spezzino c’erano oltre cento cani, oggi 86. Anche questa, è una nota lieta.