Rappresentano l'Italia da nord a sud, sono trentadue i
talenti under 30 vincitori del
Myllennium Award, premiati a Villa Medici a Roma. Promosso dal Gruppo Barletta e dalla Fondazione omonima, il primo premio generazionale in Italia è dedicato alla
ricerca del talento under 30 e alla sua crescita, attraverso opportunità formative e professionali concrete. Sono stati consegnati riconoscimenti per oltre 160mila euro suddivisi in dieci categorie premiate. I giovani si sono distinti per progetti a forte
innovazione e scalabilità, nonché per la loro motivazione e curricula, per ciascuna delle categorie in gara. I protagonisti si sono alternati sul palco, chiamati a ritirare il meritato riconoscimento dal giornalista e presentatore
Pierluigi Pardo con la partecipazione di
Andrea Delogu. “L’ascolto è un’arte” è il fil-rouge che ha guidato il concept di quest’anno: i giovani di oggi non assomiglieranno a ciò che abbiamo già visto e vissuto. Avranno aspettative, preferenze e prospettive diverse che metteranno alla prova molte delle generazioni ed organizzazioni esistenti. Il
Myllennium Award raccoglie la sfida:
individuare e puntare sui talenti dei giovani e affiancarli nella loro crescita.
"Per trattenere i talenti c'è bisogno di saperli ascoltare"
“Abbiamo scelto come
parola chiave l’'ascolto' perché è il primo passo per capire davvero come poter impostare un progetto efficace a supportare i giovani nel loro futuro", dichiara il presidente e fondatore del Myllennium Award,
Paolo Barletta. "In nove anni dalla nascita del Premio nelle oltre 5mila candidature ricevute - aggiunge - abbiamo visto come è cresciuta e, allo stesso tempo, cambiata l’attenzione della nuova generazione nelle differenti categorie, che rappresentano poi il
mercato del lavoro. "A ognuna abbiamo deciso di dare il giusto palcoscenico
premiando l’eccellenza che contraddistingue il nostro 'saper fare attraverso progetti che legano tradizione e innovazione e che, soprattutto, raccontano molto di come il mondo sta cambiando" dice ancora Barletta.
Il ministro Andrea Abodi con il presidente e fondatore di Myllennium Award, Paolo Barletta
Millennium Award: i premiati
Il Myllennium Award 2023 è articolato in
dieci categorie, con tantissimi premi speciali: saggistica “MyBook”, startup “MyStarup”, Giornalismo “MyReportage”, opportunità di lavoro e formazione “MyJob”, architettura e street art “MyCity”, cinema “MyFrame”, musica “MyMusic”, dual career “MySport”, imprenditoria sociale “MySocialimpact” e arti e maestranze “MyBricks”. A valutare gli oltre 300 progetti candidati e a scegliere i più meritevoli è stato il Comitato tecnico-scientifico composto da professionisti del mondo accademico e scientifico, dell’economia, dell’industria, del giornalismo, del cinema, delle istituzioni e dello sport. Per la categoria MyBook, si sono aggiudicati il premio
Luigi Capasso,
Leonardo Chiavarini,
Cristiano Calì e
Pasquale Di Tolla con il saggio sul tema "Homo sapiens (più), Homo sapiens (meno)".
Gabriele Mezzacapo, invece, ha sviluppato e vinto con il titolo "Giovani e politica: una frattura insanabile?". Il premio speciale Graphic Novel by Round Robin Editrice ha premiato i lavori di
Daniele Cellini,
Alessandro Guida e
Viola Ciarletti sul tema "Io sono quello che sono? Oltre il
binarismo di genere, la libertà di essere sé stessi". Il Premio Speciale Invictus by Lab Dfg, per "Abbattere senza abbattersi. Lo sport come strumento d’inclusione" è andato a
Morena Franceschini e
Eleonora Saccoccio. MyStartup:
Jonathan Polotto ha vinto con "Involve Space", una piattaforma pseudo-satellitare dotata di un software di intelligenza artificiale per supportare e consentire l'accesso allo spazio.
Eleonora Saccoccio vincitrice sezione MyBook
MyReportage: Ludovica Paola Tomasoni, con il suo progetto social sul tema "I social network attraverso l'espressione creativa del sé". Il Premio Speciale Best Emotional Video By 1•618® va invece a
Daniel Prestifilippo, per il miglior spot emozionale realizzato in motion design. Premio Venitve ad
Alessandro Romano con Ittinsect, una startup biotecnologica, dedicata alla produzione di mangimi per l’acquacoltura sostenibili. MySport, in collaborazione con la Commissione Nazionale Atleti del Coni: MySport-Book ha premiato
Beatrice Cocciò e
Flavia Verona per i due migliori saggi sul tema "La rivincita sportiva". Con il migliore CV secondo i criteri richiesti,
Stefania Pirozzi ha vinto per MySport-Job. Con MyMusic
Lisa Gambatese, in arte Lysa, ha realizzato il suo sogno di giovane cantante. Infine, con il cortometraggio "Bolle",
Andrea Rampini ha vinto il premio MyFrame. Premio speciale Rai Cinema Channel, invece, è stato invece vinto da
Pietro Porporati con "Metamorfosi". Per la categoria ad honorem dedicata alle Arti e alle Maestranze MyBricks sono stati premiati
Jules Bertrand Bidiasaamara e
Jhon Rivera. Best Millennials, premio extra dedicate alle eccellenze italiane, è stato consegnato a
Aliyeh Hani Sharifi Tabrizi e
Petru Capatina.
Viola: l'App contro la violenza di genere
MySocialimpact premia la migliore
idea d’impresa o startup ad alto impatto sociale sulla comunità. Vince "Viola" di
Laura De Dilectis, startup nata per rispondere al problema della
violenza di genere, permettendo alle ragazze e alle persone di sentirsi più al sicuro nel tornare a casa da sole.
Laura De Dilectis vincitrice con la startup "Viola"
"Nasce tutto quando ho scoperto della morte di una giovane ragazza a Londra, uccisa alle 9 di sera mentre tornava a casa. Mi sono resa conto - spiega Laura De Dilectis - che
non siamo nemmeno libere di tornare a casa da soli, perciò per il futuro ho immaginato una soluzione libera e umana per tutti". Poi conclude: "La nostra startup punta a garantire un’App molto semplice. Si potrò chiamare i nostri volontari operativi h24, in 17 lingue in tutta Europa, videochiamando l’operatore. Ci sarà
geolocalizzazione e registrazione in caso di denuncia legale, per tutelare le vittime".