Palermo Pride, BigMama e Simona Malato le madrine. “Contenitore di tante lotte per i diritti”

Il corteo partirà alle 15 da via Roma sabato 22 giugno. Il tema scelto quello della violenza maschilista: “Deciso dopo lo stupro di gruppo di luglio 2023”

18 giugno 2024
Palermo Pride  (edizione passata)

Palermo Pride (edizione passata)

A Palermo previste temperature roventi il prossimo sabato, 22 giugno. Il sole e il caldo estivi, certo, ma soprattutto il clima diventerà bollente per la grande festa del Pride, che a partire dalle 15 si snoderà da via Roma per via Cavour, poi via Ruggiero Settimo per arrivare fino ai Cantieri culturali alla Zisa.

Lungo il corteo, sfileranno 11 carri e 2 trenini e sono previsti anche una serie di flash mob. E poi incontri, spettacoli, concerti, con le due madrine della manifestazione, l’attrice Simona Malato e la rapper Big Mama, pronte a scaldare ulteriormente gli animi dei/delle partecipanti. 

Il tema di quest'anno è la violenza maschilista. “Lo abbiamo scelto i fatti avvenuti a Palermo nel luglio dell'anno scorso – spiega la coordinatrice dell’evento Daniela Tomasino – lo stupro di gruppo, un atto terribile che ha fatto impressione, ma anche la reazione che c'è stata dopo”.

Ma l’intento di questa rassegna è anche un altro. “Il Pride diventa un contenitore per una serie di lotte contro le oppressioni – aggiunge –. Noi diciamo che bisogna scendere in piazza per il pianeta, per la Palestina, per l'Ucraina, bisogna scendere in piazza per i diritti delle donne, per esempio l'aborto legale e in sicurezza sta diventando impossibile invece che un diritto”.

Tomasino ha presentato l’evento insieme al sindaco di Palermo Roberto Lagalla e a Malato, questa mattina al teatro Massimo. “Il lavoro è un'utopia, se si lavora non si viene pagati – aggiunge –. Raccogliamo una serie di istanze, non possiamo lottare solo per alcuni diritti ignorando quelli degli altri. Solo una società giusta può garantire diritti per tutti. Se ho dei diritti e chi mi sta attorno non ne ha, i miei diritti diventano privilegi. È questo il senso del Pride”. Nel corso della presentazione è stato ricordato anche Luigi Carollo, anima del Pride Palermo, scomparso lo scorso aprile.

"Credo che sia noto e pacifico l’orientamento dell'amministrazione comunale rispetto alla tutela dei diritti e al riconoscimento delle identità – dichiara il sindaco Lagalla -. Questo è avvenuto nel passato e avviene nel presente, certo nel momento in cui si fa un lavoro e si guarda con interesse ed attenzione alla comunità vengono meno le pregiudiziali politiche e vengono meno le pregiudiziali di parte. Il Pride è una festa, una festa identitaria che la città accoglie e che la città deve saper ascoltare”.