Paola Amadei è la nuova ambasciatrice d’Italia in Iran. Una prima volta assoluta di una donna alla guida delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, in uno Stato notoriamente ostile non tanto alla leadership femminile quanto ad ogni forma di indipendenza e di autonomia delle donne.
Le relazioni Italia – Iran
Ora la romana avrà il compito di ricostruire, se possibile, i rapporti con la Repubblica islamica, a un anno e mezzo dalle proteste scaturite dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, uccisa dalla polizia morale, e nel pieno del conflitto in Medio Oriente, in cui il Paese guidato da Ebrahim Raisi gioca un ruolo di primo piano.
Un compito complesso, vista l’attenzione e le successive manifestazioni di sostegno dimostrate anche in Italia alla causa delle donne e degli attivisti per i diritti fondamentali iraniani e considerando il ruolo strategico del nostro Paese, che da sempre si è posto come ponte tra l’Europa e Teheran.
“Sono orgogliosa di rappresentare l’Italia in Iran”, ha dichiarato Amadei subito dopo la nomina. “Due Paesi eredi di antiche civiltà e portatori di culture millenarie che si sono sempre attratte e arricchite reciprocamente. Oggi più ancora che in passato i nostri due Paesi condividono la responsabilità di adoperarsi per la pace e la prosperità”.
Chi è la nuova ambasciatrice
Nata nella Capitale il 15 luglio 1964, Paola Amadei si laurea con lode in Scienze Politiche all'università La Sapienza di Roma nel 1988 e consegue il master in Alti Studi Europei al Collegio d'Europa di Bruges nel 1992. È l’anno della svolta, quando la sua carriera prende il via. In seguito all’esame di concorso, il 2 marzo viene nominata Volontario nella carriera diplomatica, con specializzazione commerciale. Dopo un primo incarico alla Direzione generale affari economici del Ministero, nel 1996 assume quello di Vice Capo Missione, e Capo dell'Ufficio Commerciale, all'Ambasciata d'Italia a Singapore.
Alle spalle ha una lista infinita di incarichi importanti, in diversi continenti: ambasciatrice in Oman, capo della diplomazia italiana nel Bahrein e prima ancora nella Rappresentanza Permanente presso l’Unione Europea a Bruxelles, coordinatrice della Politica Commerciale e delle Relazioni Transatlantiche e membro del Gruppo del Consiglio Ue per le relazioni dell’Unione con l’Asia e i Paesi ACP.