
Perdite vaginali
Tante le ragazze e le giovani donne che si preoccupano per le secrezioni del proprio corpo. E in molte si rivolgono alle ginecologhe e ai ginecologi per avere maggiori informazioni e per sapere se l’aumento delle perdite sia qualcosa di cui preoccuparsi.
Cosa vuol dire quando si hanno delle perdite vaginali?
Le perdite vaginali "sono un modo del corpo femminile per mantenere pulita la cervice uterina", rassicura Nuvenia. E dunque niente di allarmante. Si tratta di normali secrezioni del nostro corpo, generalmente di colore trasparente, bianco-latte o gialline a seconda della fase del ciclo mestruale. Solitamente, le perdite sono inodori oppure potrebbero presentare un leggero odore acidulo. E, come ricorda ancora Nuvenia, "anche questo leggero odore può variare nei diversi momenti del ciclo". Tuttavia, va anche detto che un cambiamento improvviso delle perdite, (l’aumento delle secrezioni, o anche il variare del colore e odore, o ancora la presenza di sangue), può significare un'infezione nella zona uterina. E per questo motivo potrebbe essere utile – o anche necessario – il parere e la consulenza di un medico.
Perdite vaginali: tutto ciò che c'è da sapere e quando è necessario rivolgersi a uno specialista
Quali sono le perdite pericolose?
Le perdite vaginali, come sottolineato, sono normali secrezioni del nostro corpo per mantenere pulita la cervice uterina. Ma potrebbero anche diventare pericolose per la nostra salute in determinate circostanze. Se le secrezioni, infatti, iniziano ad essere maleodoranti, oppure cambiano colore (in situazioni ordinarie sono trasparenti, bianche o gialline), o diventano dense e presentano tracce di sangue, allora è arrivato il momento di consultare un medico o un ginecologo perché potrebbe essere presente un’infezione. Tali infezioni possono essere di varia natura, e potrebbero dipendere da tanti fattori. Una delle principali cause delle alterazioni delle perdite vaginali potrebbe essere la candidosi, un’infezione micotica causata da diverse specie di lieviti. Oppure, come ricorda l’Istituto Clinico Humanitas, all’origine dell’alterazione delle perdite potrebbe esserci un cambiamento dell’equilibrio della flora batterica vaginale dovuta a diverse cause (presenza di funghi, batteri, virus, parassiti).Perdite e spotting, quali sono le differenze?
Le perdite vaginali non vanno confuse con lo spotting, ossia quel leggero sanguinamento vaginale che si presenta tra un ciclo mestruale e l’altro. Questo sanguinamento può verificarsi anche a distanza dei giorni del ciclo e presenta delle caratteristiche particolari. Molte volte il colore di queste perdite è tendente al rosa o più comunemente al marrone. Anche in questo caso non bisogna preoccuparsi, ma se il fenomeno dello spotting continua a ripresentarsi molto spesso tra un ciclo mestruale e un altro, allora è bene consultare il parere di un medico o sottoporsi a una visita ginecologica.
Le perdite vaginali sono normali secrezioni del nostro corpo per mantenere pulita la cervice uterina. In alcune circostanze potrebbero però diventare pericolose ed è utile consultare un ginecologo