Coming out di Ralf Schumacher, l’ex moglie Cora rompe il silenzio. “Mi fidavo ciecamente. È stata una pugnalata”

La coppia è stata sposata 14 anni e ha un figlio, David, anche lui pilota come il padre e lo zio Michael. La modella e conduttrice tv ha scoperto l’omosessualità dell’ex marito come tutto il mondo con il post su Instagram in cui presentava il compagno: “Sono stata usata”

16 agosto 2024
Caroline Brinkmann e Ralf Schumacher

Caroline Brinkmann e Ralf Schumacher (Foto d'archivio)

L’ha definita “una pugnalata al cuore”. La notizia dell’omosessualità dell’ex marito Ralf Schumacher scoperta da Instagram come il resto del mondo proprio non va giù a Cora Brinkmann, modella tedesca 47enne. Rompe il silenzio a un mese da quel post in cui l’ex pilota presentava il compagno Etienne con una tenera dedica: “La cosa più bella della vita è quando hai al tuo fianco il compagno giusto con cui condividere tutto”.

E lo fa anche Caroline (vero nome di Cora) in prima battuta dai social, con un post piccato in cui nella foto la si vede in lacrime – in quel caso di gioia – il giorno del loro matrimonio nel 2001 e nel messaggio scrive: “Le lacrime rivelano più delle parole #reallove”. Basta questa frase a far comprendere lo stato d’animo della donna, che si è sentita in qualche modo ferita da quell’annuncio, tradita nonostante i due non stessero più insieme da nove anni, e sicuramente arrabbiata per il modo in cui è venuta a sapere della cosa?

Sicuramente la sua presa di posizione è eloquente, ma Brinkmann rincara la dose con una lunga intervista concessa al quotidiano Der Spiegel. Quella che definisce la pugnalata dell’ex marito, con cui ha avuto un figlio, David, anche lui pilota e con cui non parla né ha rapporti da almeno un paio d’anni, è arrivata dritta dritta al cuore della modella: “Il coming out colpisce sempre chi ti circonda, compresa l'ex moglie con cui hai avuto un figlio. Oggi sento di essere stata usata durante il matrimonio, derubata dei miei anni migliori. È stato onesto con me? E, cosa più importante, mi amava?”. 

A distanza di un mese dal coming out pubblico del 14 luglio, la 47enne rimarca l’amara sorpresa che ha ricevuto con quel post e ha voluto approfondire la questione coi giornalisti senza nascondere la sua rabbia e delusione. Lei e il più giovane dei fratelli Schumacher, il 49enne anche lui per anni impegnato nelle gare di Formula 1 come Michael, 7 volte campione del mondo, sono stati sposati 14 anni, fino al 2015, quando hanno divorziato. Tra i due, insomma, era finita da tempo, ma la modella (su Onlyfans) e conduttrice tv  – che su Instagram ha ancora il cognome da sposata nell’account – se la prende con l’ex per non averla coinvolta personalmente e privatamente in questa fase così delicata della sua vita, che in qualche modo sente che la riguarda: “Avrei preferito essere stata coinvolta direttamente da Ralf o che almeno mi avesse reso partecipe della sua decisione”, ha detto al giornalista.

Cora Brinkmann (Instagram)
Cora Brinkmann (Instagram)

Anche perché, ed è qui il colpo basso, rinfaccia al 49enne le numerose occasioni in cui su di lui si è insinuato che fosse gay, un’omosessualità presunta insistentemente che però lui aveva sempre smentito. Forse per vergogna, o semplicemente perché aveva bisogno lui in primis di metabolizzare la cosa, di trovare il tempo e il modo giusti per rivelare di essere attratto da persone del suo stesso sesso. Che per un personaggio noto, già sposato con una donna, con un figlio, non è certamente questione facile. “Durante la sua carriera nel paddock giravano molte voci. A Ralf ho chiesto spiegazioni ma lui ha sempre negato, affermando che mi stavo immaginando tutto e che avrei avuto bisogno di un aiuto psicologico”, afferma ancora Brinkmann. Insomma lei si sarebbe sentita sbagliata, magari anche in difetto per aver dubitato dell’allora compagno. 

“Questi rumors sono peggiorati nel corso degli anni – prosegue –. Così mi sono sentita sempre più lacerata, non sapevo più se era la mia testa a giocarmi brutti scherzi. Ma Ralf è sempre stato il mio consigliere più importante. Mi fidavo ciecamente di lui. E quindi la sua parola era la mia legge”. Per questo e per aver scoperto la verità dai social e non direttamente da lui, oggi si sfoga dicendo di essersi sentita usata, oltre che ferita: “Poteva dirmi. ‘Stai attenta, Cora. Mi dispiace’. Oppure ‘Non sapevo come dirtelo’. Oppure: ‘Ti amavo davvero’. Niente”.