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Chi è Sofia Pronesti, la prima stuntwoman italiana

Una professionista del 'rischio' su mezzi potenti a soli 24 anni. Vola sulla sua moto da cross nelle esibizioni nel parco divertimenti di Movieland

di ILARIA VALLERINI -
26 maggio 2023
Sofia Pronesti, prima stuntwoman italiana con la sua moto da cross

Sofia Pronesti, prima stuntwoman italiana con la sua moto da cross

E' la prima stuntwoman italiana. Sofia Pronesti, 24 anni, bergamasca. Amante da sempre degli sport adrenalinici e influencer da oltre 60mila follower su Instagram. Sofia è la prima donna italiana che si cimenta in questa professione di controfigura acrobatica su mezzi potenti fino a ora di solo 'dominio' maschile. La sua entrata in scena rappresenta un'altra importante conquista verso il raggiungimento della parità di genere. Il suo è un primato che va infatti a scardinare le credenze e i pregiudizi di cui si nutre un immaginario maschilista secondo cui certe professioni, dove è richiesta una determinata prestanza fisica, sono esclusivamente rivolte agli uomini. Sofia ha spazzato via qualsiasi dubbio: una donna ne è all'altezza. Pronesti, attualmente, lavora a Movieland - The Hollywood Park, il famoso parco a tema cinematografico che fa parte di CanevaWorld Resort, dove si esibisce alla guida di Kit superjet (motoscafo con due motori v8 600cv), moto d'acqua jetski e moto da cross.

Dall'agonismo agli sport adrenalinici

Sofia Pronesti è stata una atleta a livello agonistico fin dalla tenera età. Prima il nuoto e poi la pallavolo. Fino a quando il suo cuore ha iniziato a battere esclusivamente per gli sport "adrenalinici". Partita dal motocross ha provato di tutto: moto d'acqua, tuffi, lanci della "morte". Fino a quando la sua più grande passione si è trasformata in un lavoro. "Movieland mi è stata data la grande opportunità di entrare nel gruppo degli stuntman che si esibiscono nel parco, diventando così la prima stuntwoman in Italia".
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Sofia Pronesti, prima stuntwoman italiana

Non essere compresa. Per molto tempo Sofia ha dovuto lottare contro la mancata accettazione.  "I miei genitori inizialmente non avevano accettato la mia scelta di vita perché erano preoccupati per la mia incolumità. Ma poi hanno capito che è un lavoro fatto in piena sicurezza. Oggi sono i primi a sostenermi". "Ogni mezzo delle attrazioni del parco ha la sua preparazione fisica, mentale e teorica. Serve tanta preparazione, allenamenti quotidiani di almeno 4 ore, concentrazione e voglia di mettersi in gioco". "Quello che faccio è considerato troppo pericoloso soprattutto per una donna - aggiunge Pronesti -, io rispondo che con i miei colleghi lavoriamo alla pari, siamo una grande squadra, e il loro supporto quotidiano per me è fondamentale".
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Sofia Pronesti stuntwoman insieme ai colleghi del parco Movieland

"È una professione per tutti e tutte"

Non è una professione per tutti. Ma per tutti e tutte. Sofia Pronesti si fa portavoce di quelle ragazze e donne che hanno questa passione, ma che vengono etichettate come "diverse". "Sono stata anch'io vittima di pregiudizi, ma sul mezzo ho capito che ci vuole cervello che tu sia uomo o donna non cambia nulla". Quando le chiedono come si sente quando cavalca la sua moto da cross risponde: "Appena sento il motore sotto di me è come se fossi nella mia comfort zone. Mi sento me stessa. Sono Io, la vera Sofia". Il suo è un messaggio universale: "Non fermatevi alle prime difficoltà, trovate un appoggio dentro voi stesse. Per una ragazza niente è impossibile".
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Sofia Pronesti, prima stuntwoman italiana

Il futuro di Sofia

Puntare al massimo. Proprio perché "niente è impossibile". Il parco di divertimenti Movieland - The Hollywood Parkcoinvolge un team di 40 artisti tra attori, sceneggiatori, cantanti. Punta molto sull'intrattenimento a tema cinematografico. Il mondo del cinema quindi è legato al parco. È anche una fucina di talenti "è capitato che alcuni colleghi sono stati chiamati a lavorare in una produzione cinematografica come controfigure in scene ad alto rischio in sostituzione degli attori", spiega Pronesti, che però per ora ha solo collaborato in reclame pubblicitarie data anche la sua popolarità sui social. E' stato un grande sostegno nei primi anni in cui attraverso le collaborazioni con alcuni sponsor legati al mondo degli sport "adrenalinici" è riuscita a guadagnarsi pezzo per pezzo tutto il necessario per salire in sella alla sua moto da cross. Infatti spiega "i costi sono alti ma sono riuscita comunque a cavarmela i primi anni, quando ancora era solo uno sport per me". Ora Sofia è pronta a saltare ancora più in alto: "Il prossimo obiettivo? Fare la stuntwoman in un film".