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Lesbiche di tutta Europa contro il governo Meloni: “Anche noi siamo madri”. Il 27 aprile in piazza a Roma

Le associazioni e i movimenti lesbici danno appuntamento a sabato in piazza Esquilino, per “chiedere il pieno riconoscimento della maternità in tutte le sue forme”

25 aprile 2024
La locandina della manifestazione delle lesbiche europee a Roma

La locandina della manifestazione delle lesbiche europee a Roma

Le lesbiche di tutta Europa si danno appuntamento a Roma, sabato 27 aprile, per protestare contro il governo Meloni e chiedere il pieno riconoscimento della maternità in tutte le sue forme. L’obiettivo della manifestazione è quella di sostenere le madri lesbiche e le persone trans* attaccate dalle politiche della presidente del Consiglio e dalla sua maggioranza di estrema destra.

Un tema attuale e dibattuto, quello della maternità, non solo nel nostro Paese ma anche in Europa, dopo la recente decisione di inserire la gestazione per altri – quando frutto di costrizione – tra gli eurocrimini. Ma il riferimento delle associazioni che hanno deciso di scendere in piazza è a quanto accaduto in Italia lo scorso marzo, quando il Tribunale di Padova si è pronunciato a favore delle madri lesbiche, respingendo la richiesta della Procura italiana di cancellare la madre non biologica dagli atti di nascita di 38 bambin*. Poi però, qualche giorno dopo, il Ministero dell’Interno ha fatto appello contro la decisione favorevole dei giudici, segnando un precedente molto pericoloso. “Quest’azione giudiziaria, che giunge dopo un anno di attacchi politici, minacce e circolari ministeriali, è infatti, solo l’ennesimo tentativo del Premier Meloni e della sua maggioranza di fare delle vite delle madri lesbiche, delle persone trans* e delle famiglie arcobaleno il campo di battaglia delle prossime elezioni europee” scrivono le associate in una nota.

Le proteste delle lesbiche 

Il presidio davanti al Vaticano del 2023
Il presidio davanti al Vaticano del 2023

Una presa di posizione corale che va avanti da ormai almeno un anno: già l’estate scorsa i gruppi per i diritti di queste donne avevano manifestato davanti alle ambasciate italiane all’estero e in Vaticano per denunciare la violenza istituzionale agita dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni contro le persone gay, lesbiche, bisessuali e bi+, trans* e non binare, queer, intersex, e asessuali. E ora tornano a manifestare, con il presidio del 27 aprile prossimo, alle 17, in piazza Esquilino a Roma,  organizzato collettivamente da ALFI, Arcigay Roma, Differenza Lesbica, Arcigay Rete Donne Transfemminista, Arcigay Modena "Matthew Shepard", Famiglie Arcobaleno, Lesbiche Bologna, Associazione Luki Massa, Associazione Liberas e Lista Lesbica Italiana, Comunità Lesbica di Europa e Asia Centrale (EuroCentralAsian Community - EL*C).

Le “Madri fuori legge”

"Madri Fuori Legge"
"Madri Fuori Legge"

In occasione della Giornata internazionale della visibilità lesbica, il 26 aprile, le associazioni e i movimenti italiani ed europei presenteranno in una conferenza stampa (alla sede di Arci Nazionale, nella Capitale alle 11) la manifestazione “Madri Fuori Legge. Lesbiche unite per il pieno riconoscimento della maternità”.

Un’occasione, sostengono, per rendere visibile la lotta e la resistenza contro il governo italiano protestando contro la creazione di madri di serie A (biologiche ed etero) e di serie B (lesbiche, intenzionali, adottive, affidatarie, single) e pretendendo il pieno riconoscimento della maternità. “Noi lesbiche sappiamo che il silenzio non ci proteggerà. I continui attacchi politici che subiamo, dimostrano che questo Governo non si fermerà, nemmeno di fronte all’interesse supremo de* bambin*. Ma anche le lesbiche non si fermeranno e scenderanno in piazza affermando con forza: #anchenoisiamomadri” commentano le organizzatrici.