I grandi eventi sono anche dei grandi 'consumatori' di energia. Ma se una volta non si andava troppo per il sottile, oggi le preoccupazioni legate alla crisi climatica impongono la necessità di adottare comportamenti virtuosi che privilegino l'uso di fonti sostenibili. Prendiamo l'Olimpiade di Parigi: uno degli obiettivi principali è stato la riduzione dell’impatto ambientale dell’evento sportivo.
Per questo nuovi impianti costruiti per le Olimpiadi, sono stati progettati per essere sostenibili. Ad esempio, il Villaggio Olimpico è dotato di sistemi di raccolta dell’acqua piovana per ridurre il consumo idrico. Inoltre, il 95% delle strutture è temporaneo o è pensato per essere riutilizzato dopo i giochi, riducendo così la necessità di nuove costruzioni permanenti e l’impatto ambientale associato.
E' stato poi incentivato l’uso di mezzi di trasporto sostenibili, come biciclette e veicoli elettrici, e sono state potenziate le infrastrutture per la mobilità urbana, come metropolitane e tram, alimentate da energia pulita, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra associate agli spostamenti di atleti, spettatori e staff.
L'obiettivo dichiarato sin dall'inizio era quello di dimezzare le emissioni di CO2 rispetto alla media degli eventi passati di Londra 2012 e Rio 2016, attraverso soprattutto l'utilizzo per il 100% di energia rinnovabile.
Tra le fonti utilizzate, ce n'è una che promette di rappresentare un esempio particolarmente virtuoso per il futuro: stiamo parlando di una centrale fotovoltaica galleggiante sulla Senna attraccata al Villaggio degli Atleti delle Olimpiadi di Parigi per soddisfare le esigenze dei campioni olimpici e paralimpici.
La stazione è stata noleggiata appositamente per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e aiuta a fornire elettricità da fonti rinnovabili per almeno 94 appartamenti della residenza degli atleti nel quartiere di Saint-Denis.
Con i suoi 470 metri quadrati e la sua capacità di 78 kWp, è la più grande centrale solare galleggiante e mobile al mondo e la sua unicità è data anche dal fatto che può essere montata e smontata molto facilmente. Non immette elettricità nella rete, e si adatta in tempo reale alla produzione di elettricità in base al consumo del sito.
Il progetto è nato da una partnership tra EDF ENR, la più grande azienda che produce e distribuisce energia in Francia, e Voies Navigables de France (VNF), l’ente francese che gestisce la maggior parte delle vie navigabili interne del paese.
Un sistema innovativo che può essere riutilizzato in moltissimi altri eventi temporanei, come fiere e festival, in quanto, per le sue caratteristiche di versatilità e modularità, la centrale può essere montata e smontata rapidamente (bastano 24h dall'ormeggio alla messa in funzione) senza particolari difficoltà. Può arrivare quando serve ad avviare i suoi moduli solari collegati al container che si trova a bordo, dove hanno sede anche l’inverter, i sistemi di protezione e tutte le parti elettriche.