"La signora va abbattuta". Sessismo, prepotenza e maleducazione hanno trovato la loro massima espressione nella frase pronunciata dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, nei confronti della parlamentare pentastellata, Anna Laura Orrico. Nel corso della trasmissione Agorà in onda su Rai 3, durante un dibattito sulla guerra in Ucraina, il sindaco della cittadina umbra si è rivolto in questi termini a Orrico, la quale ha replicato: "Si rivolga con rispetto, ‘abbattuta' forse lo va a dire a qualche animale di cui va a caccia nel suo tempo libero". Ma Bandecchi, anziché scusarsi per le parole usate, ha rincarato la dose: "Il fatto che lei è una donna non me ne può fregar de meno", chiedendo poi ripetutamente alla deputata del Movimento 5 Stelle di "stare zitta". Orrico, risentita, ha risposto: "Io non sto in silenzio soprattutto quando vengono utilizzati degli epiteti che non sono dignitosi né di un uomo, né di un sindaco".
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I precedenti "teatrini" di Bandecchi
Come darle torto, anche se non è la prima volta che il primo cittadino di Terni dimostra di avere atteggiamenti aggressivi, non solo verbalmente, e violenti. A luglio scorso, infatti, Bandecchi è stato protagonista di un episodio a dir poco spiacevole avvenuto durante una seduta del consiglio comunale. Dopo un acceso diverbio, il primo cittadino aveva lasciato la sua postazione per scagliarsi contro il consigliere Marco Celestino Cecconi. Fortunatamente la rissa è stata solo sfiorata grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia presenti, che hanno accompagnato il sindaco fuori dall’aula consiliare. Per quei fatti, la Procura di Terni ha avviato un’indagine contro Bandecchi accusato di minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Lo scorso novembre, sempre in consiglio comunale, il sindaco non ha risparmiato, parlando degli avversari politici di destra, di sinistra e dell’esecutivo, parolacce e insulti. "La riforma costituzionale del premierato? Una grande caz***a". Parole che non sono andate giù alla consigliera d’opposizione, Cinzia Fabrizi, che ha parlato di "linguaggio oltraggioso e irrispettoso", invitando il primo cittadino a rivolgersi in maniera diversa. Ma anche in questo caso, Bandecchi non si è scomposto e anzi ha rimarcato: "Io so parlare un italiano estremamente corretto, ma uso questi termini perché voi solo questi potete capire". Tornando al caso Orrico, l’atteggiamento aggressivo e violento è stato usato nei confronti di una donna, invitata più volte a fare silenzio in una trasmissione televisiva. Quando il conduttore ha invitato il sindaco di Terni a chiedere scusa alla parlamentare, Bandecchi non solo non lo ha fatto, ma ha rincarato la dose dicendo alla deputata pentastellata che "lei è la dimostrazione palese che la pace si fa solo con le armi".Rissa sfiorata durante il Consiglio comunale a Terni tra il sindaco Stefano Bandecchi e i consiglieri di minoranza di FdI. Il sindaco portato via dagli agenti #ANSA https://t.co/mEPs8tLp4r pic.twitter.com/0Gv4aMdHee
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) August 28, 2023