Dopo la presentazione delle liste dei candidati alle elezioni europee di giugno da parte di tutti i partiti politici portoghesi, un manifesto sarà consegnato oggi al presidente del Parlamento nazionale, José Pedro Aguiar-Branco, da parte del Movimento per le pari opportunità politiche (Movimento Paridade Política em Portugal).
Nel manifesto, che è accompagnato da una raccolta di firme online, si chiede una modifica della legge sulle cosiddette "quote rosa" che porti a 50% la presenza femminile obbligatoria nelle liste elettorali.
Dal 2006 i partiti politici portoghesi hanno l'obbligo di candidare una percentuale minima di donne alle elezioni amministrative, legislative ed europee. La quota era inizialmente del 33% ed è passata al 40% in occasione delle legislative del 2019. Tuttavia, siccome la legge elettorale portoghese non contempla le preferenze, spesso le candidate sono messe in posizioni ineleggibili. Per questo motivo, il manifesto e la petizione chiedono di modificare la legge in modo da avere liste "a cerniera", con nomi alternati a seconda del genere in modo da avere sempre donne in posizione eleggibile. Alle recenti legislative di marzo il numero di elette è sceso ai livelli del 2015: 76 donne su 230 seggi disponibili.