"State boni”. Forse la presidente Giorgia (Meloni) dovrebbe citare Costanzo parlando ai suoi “ragazzi”, perché capita troppo spesso che uno dei suoi (nel senso largo) scivoli sulle proprie bucce di banane.
Il post
Questa volta a finire per terra è stato Luigi Rispoli, vice presidente del coordinamento cittadino di FdI Napoli, nonché consulente del ministro alla Cultura, Sangiuliano.
Non c’è sicuramente cultura nel post apparso ieri sera sul profilo X di Rispoli, nel quale – con tanto di foto – la segretaria del Pd Elly Schlein veniva accostata a una donna di Neanderthal, con il commento ciliegina: “Separate alla nascita”.
Devono essere cadute le braccia di fronte a un post del genere, sarebbe comprensibile, perché non sono state neanche troppe le reazioni indignate.
"Sangiuliano si scusi, prenda le distanze e rimuova Luigi Rispoli dalla Commissione consultiva per il Teatro del ministero della Cultura", chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi. "Che nomine sta facendo Sangiuliano?", si chiede Manzi sottolineando che "il ministro sta indicando nelle istituzioni culturali numerosi esponenti del suo partito. Una vera e propria occupazione politica di istituti e commissioni - conclude - che dovrebbero non avere pressioni e preconcetti".
Le scuse
Questa mattina poi Rispoli si è svegliato e si è reso conto dell’insulto, dando la colpa al collaboratore. “A volte la fiducia viene mal riposta e qualche collaboratore fa cose che non dovrebbe. Un post che voleva essere simpatico non lo è affatto e per questo chiedo scusa", scrive oggi il fratello d’Italia.
Un passo indietro in ogni caso apprezzabile, anche se non si capisce bene se Rispoli fosse a conoscenza di quel post fin dall’inizio, e quindi abbia colto dopo l’errore, oppure no. Ad ogni modo il post di scuse, che sia vero o meno, è sicuramente più efficace di una tuta grigia.