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Climate Fiction Days, Repossi: “L’immaginazione stimoli buone pratiche quotidiane”

L’autrice e traduttrice che ha ideato la due giorni pistoiese inedita ci spiega come la letteratura possa contribuire alla lotta al cambiamento climatico e invita grandi e piccini all’evento del 22 e 23 marzo a Pistoia

di LINDA MEONI -
19 marzo 2024
Letteratura e clima sono i temi al centro dei Climate Fiction Days

Letteratura e clima sono i temi al centro dei Climate Fiction Days

Immaginare” è la risposta. E non c’è terreno più fertile della letteratura per portare a compimento questa missione. Leggere per immaginare mondi possibili che con la forza dell’azione possono diventare reali. Anche quando sul piatto c’è qualcosa d’importantissimo e improcrastinabile: la questione climatica. Lo spunto del fare lo propone l’evento Climate Fiction Days, due giorni (22 e 23 marzo) alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia attorno alla letteratura sul cambiamento climatico, nato da un’idea della traduttrice e autrice Alessandra Repossi, promossa dalla stessa Biblioteca con il Comune di Pistoia e dall’associazione culturale Cartabianca, con il portale Luce! quale media partner dell’evento.

Alessandra Repossi
Alessandra Repossi

“L’idea – spiega Repossi – è nata lo scorso anno in Svizzera, a colloquio con alcuni colleghi traduttori prendendo atto di quanto il tema del clima fosse emerso in modo significativo. Di incontri con pensatori o scienziati già ce ne sono abbastanza, e per fortuna. Era quindi il momento di dedicare un evento sul tema, trattandolo però da un punto di vista letterario. È la prima volta che in Italia si organizza un evento simile, ci auguriamo davvero di trovare terreno fertile e interesse tali da poter replicare ancora e ancora in futuro”.

Pubblico destinatario di questa iniziativa decisamente eterogeneo. Perché oltre ai focus più strettamente teorici e specifici, un ampio spazio sarà ritagliato anche per i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine, in particolare nella giornata di sabato 23 marzo. Prima di entrare nel dettaglio del calendario, una riflessione accompagnata da Alessandra Repossi sui due argomenti che in Climate Fiction Days si intrecciano, mescolando appunto la ‘fiction’ alla ‘non fiction’.

Quanto si scrive di clima in letteratura oggi?

“Il tema è diffuso e lo era a guardar bene anche in passato. È che è poco osservato, di consapevolezza attorno a questo mondo ce n’è poca”.

Come può la cultura in genere, qui la letteratura in particolare, farsi veicolo del messaggio?

“La letteratura ha una caratteristica unica ed esclusiva che riguarda la dimensione dell’immaginazione. Viviamo una sorta di scontro: da una parte siamo bersagliati ogni giorno da notizie su eventi climatici estremi e siamo quindi portati a un rifiuto, dall’altro ecco la letteratura che permette di immaginare mondi possibili. Mi auguro che immaginando si possano concepire buone pratiche nella quotidianità senza vivere la paura dell’evento reale”.

Andrea Cassini
Andrea Cassini

Cosa aspettarsi da questa due giorni pistoiese?

“Abbiamo cercato e voluto includere il maggior numero di persone, diverse non solo per interessi e cultura ma anche per età, cercando di spaziare anche nei linguaggi. Non sono, dunque,        esclusi i bambini. Il venerdì si parlerà anche di teoria letteraria sul cambiamento climatico, ascoltando chi ha scritto non fiction ma reportage narrativi, mentre sabato avremo un focus sulla traduzione di autori e autrici che hanno scritto libri sul tema e un bello spazio per l’universo comics. Pomeriggio del sabato esclusivo per i ragazzi con, tra gli altri, la presentazione in anteprima assoluta del libro di Flavio Soriga, ‘Il Signor Salsiccia’ in uscita il 27 marzo”.

Un personale augurio per questa prima edizione?

“Che le persone vengano attirate anche solo dal tema, da un insolito binomio, quello letteratura-cambiamento climatico. E che quelle stesse persone restino coinvolte, così che, riuscendo l’anno prossimo a mettere insieme le forze, possano esserci fedeli anche nelle edizioni a venire”.

Il programma dei climate Fiction Days 

Spazio quindi al crono-dettaglio, con apertura dei lavori venerdì 22 marzo alle 16.30 sotto l’unica insegna "Tante storie, un solo pianeta”: dopo i saluti delle autorità e di Alessandra Repossi, inizierà la sessione “Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo” (dalle 17 alle 18.30), moderata da Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Quotidiano Nazionale. Prenderanno la parola Niccolò Scaffai, autore di “Letteratura e ecologia” e curatore di “Racconti del pianeta terra”; Matteo Meschiari noto per il genere ‘antropofiction’; Michele Turazzi, penna di ‘Prima della rivolta’.

Alle 18.30 sarà la volta di una lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e i suoi reading da “Riserva naturale”, con accompagnamento musicale dei Micidiali.

Il sabato sarà invece “Cronache dal nostro futuro”, con in apertura (ore 10.30) dibattito moderato dalla giornalista Gaia Angeli al cui tavolo interverranno Francesca Cosi e Alessandra Repossi, accompagnate da Raffaella Romagnolo e Andrea Cassini; dalle 12 alle 13 per Universo Comics sarà la volta di Francesca Riccioni con “Non è mica la fine del mondo” opera a quattro mani realizzata assieme al compianto fumettista Tuono Pettinato, presenti il giornalista Andrea Coccia e Alice Favaro del Laboratorio per lo studio letterario del fumetto.

Luciana Breggia
Luciana Breggia

Ma il sabato come detto è anche cucito addosso ai più piccoli, con un laboratorio per età 7-11 anni (ore 10) con Riccardo Atzeni e Flavio Soriga che, tra l’altro, qui presenta in anteprima assoluta il libro “Signor Salsiccia” edito da Bompiani e in uscita il prossimo 27 marzo. Altri protagonisti a succedersi nella giornata saranno Beti Piotto, Luciana Breggia e Fulvia Degl’Innocenti. L’evento è sostenuto da Mati Piante, Giorgio Tesi Group e Vannucci Piante, con la gestione logistica dell’associazione Isole nel sapere di Pistoia; libreria di riferimento è Lo Spazio Pistoia-Libreria Bacaro.