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"Prima la Musica!" alla riscossa: vince il Belma 2023, l’Oscar europeo dei libri di testo

In occasione della Fiera del Libro di Francoforte è stato assegnato a Nicola Campogrande per il corso musicale dedicato alla scuola secondaria di primo grado di Lattes Editori

di GIOVANNI BALLERINI -
29 ottobre 2023
Simone Lattes e Nicola Campogrande, Premio Belma

Simone Lattes e Nicola Campogrande, Premio Belma

La cultura, la musica, creano ponti, sono il miglior modo per creare pace e non si può certo dire che nel Belaese, ma anche in ogni dove, manchino spunti artistici e protagonisti, affermati e non, che si dedicano con passione all’arte di cantare o di suonare le sonorità del mondo. Non è così, soprattutto in Italia per quanto riguarda il rapporto scuola – musica, che continua a essere marginale, poco sviluppato e poco inclusivo. Eppure qualcosa si sta muovendo, anche a livello didattico. E arrivano i primi riconoscimenti per le eccellenze nostrana. Ve ne segnaliamo una in particolare che, oltre essere davvero prestigiosa, ha un indubbio respiro internazionale.
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Nicola Campogrande (Lattes Edizioni)

Prima la Musica! premiato al Belma 2023

Al Belma 2023 - Best European Learning Materials Awards - l’Oscar europeo dei libri di testo, ha vinto il Bronze Award, in occasione della Fiera del Libro di Francoforte, Nicola Campogrande con "Prima la Musica!", il corso per la scuola secondaria di primo grado di Lattes Editori. "L’Italia è considerata uno dei Paesi più musicali del mondo, ma finora a scuola la musica è stata la Cenerentola delle discipline – afferma Campogrande -. Accettare l’invito della Casa Editrice Lattes a concepire un libro di testo che offrisse una nuova dignità alla materia e coinvolgere, insieme a me, 180 musicisti professionisti che per la prima volta si sono messi al servizio della scuola, è stata una sfida davvero emozionante. Questo riconoscimento premia dunque l’idea che la musica sia un luogo di incontro, di scambio, e che la sua pratica, sin dalla scuola, sia un bene prezioso per l’intera società".

L’Oscar europeo dei libri di testo

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Il corso per la scuola secondaria di primo grado di Lattes Editori ha vinto il terzo premio all'Oscar europeo dei libri di testo

È davvero una grande soddisfazione per l’editore e l’autore del libro essere sul terzo gradino del podio dei Belma, che celebrano i migliori materiali educativi d’Europa e vengono assegnati dal 2009 in collaborazione con la Fiera del Libro di Francoforte, Iartem (International Association for Research on Textbooks and Educational Media) e European Educational Publishers Group. Sono 4 le categorie in gara, 40 i libri indicati nella shortlist, tra cui solo 3 italiani, per un Premio che è stato raramente assegnato agli editori di casa nostra. "Prima la Musica!" rappresenta un modo sostanzialmente nuovo di studiare musica a scuola. L’idea dell’autore, Nicola Campogrande, uno dei più autorevoli compositori italiani contemporanei, è semplice e al tempo stesso innovativa.

Un progetto innovativo

Tutto il materiale musicale proposto agli studenti della scuola media è stato suonato e cantato da 180 musicisti professionisti che hanno realizzato 220 basi (classica, pop/rock, jazz, inni nazionali, colonne sonore, canti popolari e natalizi) per ispirare e coinvolgere i ragazzi nell’entusiasmante pratica della musica. Una novità assoluta: al posto delle musiche MIDI con suoni artificiali, sono stati coinvolti musicisti in carne ed ossa di alto livello, come l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano (diretta da Alessandro Cadario), il Trio Debussy, i Giovani Cantori di Torino, il Trio Jazz di Daniele Tione e una band rock nella quale si sono alternati musicisti del calibro di Diego Maggi, Rocco Tanica, Roberto Gualdi. "Da tempo Lattes ha acceso i riflettori sull’importanza della pratica strumentale e corale in classe, anche come mezzo per migliorare gli apprendimenti nelle altre discipline – spiega Simone Lattes -. A scuola serve più musica e i docenti di questa materia vanno valorizzati come attori fondamentali della crescita di studenti e studentesse. Partendo da questi presupposti, insieme a Nicola Campogrande abbiamo voluto realizzare un libro di testo che non accettasse compromessi sulla qualità. Che adesso il nostro lavoro si distingua anche a livello internazionale ci riempie di orgoglio e ci sprona a proseguire con convinzione su questa strada".