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Nell’anno del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona inaugura uno dei progetti più importanti dell’anniversario dedicandolo all’accessibilità.
Anche Müller scende in campo, entra tra i sostenitori del Festival 2023 e diventa Accessibility Partner di questa iniziativa "volta a creare nuovi standard di fruizione, affinché la gioia dell’opera possa raggiungere ogni spettatore!". La partecipazione dell'azienda al grande evento musicale e culturale si inserisce nell’ambito di Müller For People, ossia il percorso a lungo termine di sostenibilità sociale che l’Azienda veronese ha tracciato per i prossimi anni. "L’Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un rito collettivo fortemente inclusivo – spiega Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena –, ma le nuove iniziative di quest’anno, per il 100° Festival, vogliono arricchire di esperienze multi sensoriali lo spazio già riservato da anni in Arena alle diverse abilità, fisiche e cognitive. Grazie a Müller abbiamo studiato percorsi speciali, nuovi mezzi e collaborazioni, affinché questi spettacoli e le creazioni dei grandi maestri arrivino davvero al cuore di tutti".
"Dal 1995 Müller Italia è di casa a Verona, straordinaria città d’arte e di cultura cui ci sentiamo profondamente legati – sono invece le parole di Sergio Attisani, Direttore Generale di Müller Italia -. Per questo motivo siamo onorati e grati ai vertici della Fondazione Arena di Verona per averci offerto l’opportunità di contribuire a un progetto innovativo di sostenibilità e inclusione sociale, concepito per fare in modo che l‘emozione dell’arte non lasci nessuno escluso".
Gli stessi programmi di sala saranno disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale. Saranno infine rese disponibili delle schede per le quattro opere in linguaggio Easy To Read (promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione europea per persone con disabilità cognitive), sia italiano che inglese.
Arena per Tutti
Oltre 1.500 posti in più, nel corso dell'evento, per persone con disabilità motoria e nuove attività inclusive che coinvolgeranno circa 1.000 persone con disabilità sensoriali e cognitive e i loro accompagnatori, in 10 serate dedicate, dando a tutti la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti e percorsi ad hoc tra cui l’audio descrizione degli spettacoli e i sottotitoli specifici per persone sorde.![arena-per-tutti-festival-100](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/08/20230721_Arena_Percorsi-Sensoriali_z1_6871-1024x681.jpg)
Tra i percorsi inclusivi anche l'audio descrizione degli spettacoli e la traduzione in lingua dei segni internazionale
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L'Opera a Verona sarà così un "rito collettivo" fortemente inclusivo
Le opere scelte
Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della collega Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: "Aida" (l’opera “regina” dell’Arena), "La Traviata" (il titolo più rappresentato al mondo), "Nabucco" (il primo capolavoro di Verdi) e "Rigoletto" (la quintessenza della poetica verdiana). La proposta include le due nuove produzioni del 100° Festival 2023, insieme a due titoli che sono diventati grandi classici molto amati dal pubblico nella storia recente dell’Anfiteatro. Nelle dieci serate dell’iniziativa, che prenderà il via giovedì 20 luglio, le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente gratuiti (previa prenotazione obbligatoria alla mail [email protected] o tramite il sito web).![arena-per-tutti-festival-100](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/08/20230721_Arena_Percorsi-Sensoriali_z1_6974-681x1024.jpg)
Quattro le opere scelte che saranno portate in scena a Verona: Aida, Nabucco, La Traviata e il Rigoletto
I percorsi multisensoriali
Durante questi percorsi le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, guidate dal personale di palcoscenico e dalle sapienti mani di chi ha realizzato gli spettacoli nei laboratori della Fondazione. Ogni recita sarà accompagnata da un trailer accessibile (in italiano e in inglese, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni italiana e internazionale, audio descrizione delle immagini) e dotata, durante la rappresentazione, sia di audio descrizione, sia di sottotitoli per persone sorde. La fruizione dei servizi di accessibilità è completamente nuova e si avvale di tecnologie all’avanguardia. “Sarà inoltre garantita a tutti gli spettatori presenti la possibilità di accedere a un’altra novità assoluta - anticipano gli organizzatori -: i programmi di sala digitali. Si tratta di strumenti altamente inclusivi che, replicando la grafica e la struttura dei classici programmi di sala cartacei (con sinossi, note di regia, foto e informazioni sugli spettacoli), offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione per persone ipo e non vedenti, e testi tradotti nella lingua dei segni italiana.![arena-per-tutti-festival-100](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/08/20230721_Arena_Percorsi-Sensoriali_z1_6956-681x1024.jpg)
Nelle dieci serate dell’iniziativa, che prenderà il via giovedì 20 luglio, le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente gratuiti