Coldplay, concerti in Lis e zaini sonori per persone sorde

Il World Music of the Spheres tour 2023 infiamma anche il pubblico italiano, con il tutto esaurito per le tappe di Napoli e Milano

di MARIANNA GRAZI -
27 giugno 2023
Coldplay in concerto

Coldplay in concerto

La "febbre" per i Coldplay infiamma l'Italia. E coinvolge tutti e tutte, persino coloro che, di solito, invece rimangono esclusi dai concerti. Le persone sorde ad esempio, che in questo caso hanno invece potuto godersi a pieno l'esperienza incredibile del ritorno - dopo sei anni - della band britannica in Italia, nel segno dell'accessibilità.

I Coldplay a Milano e Napoli

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La rock band britannica dei Coldplay in una delle tappe del tour al Diego armando Maradona di Napoli

Il tour mondiale per il nono album, Music of the Spheres, ha fatto tappa a Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona, il 21 e 22 giugno 2023, e in questi giorni (25-26-28-29 giugno) a San Siro a Milano si stanno svolgendo le ultime date della parentesi italiana dei concerti. In entrambe le occasioni, oltre alla grande musica, protagonista degli show è stata l'inclusività. E non solo per le celebri canzoni della tradizione partenopea (Napule è di Pino Daniele) e meneghina (O mia bela madunina accompagnato al violino dal musicista torinese Davide Rossi) che il cantante Chris Martin ha intonato in dialetto durante le esibizioni, facendo esaltare il pubblico presente.
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Durante i concerti a Napoli Chris Martin ha cantato "Napule è" mentre a Milano ha intonato, sempre in dialetto, "O mia bela Madunina"

Concerti accessibili a tutti

Ma la vera chiave inclusiva del Music of the Spheres World Tour dei Coldplay è ben più importante ed è impressa come valore portante della rock band, che ne dà notizia anche sul suo sito ufficiale. "Vogliamo che i nostri concerti siano accessibili a tutti e che tutti possano vivere la migliore esperienza possibile", scrivono. Poi elencano le iniziative messe in campo per far sì che questo impegno non rimanga solo a parole: "A ogni concerto offriamo interpreti locali della lingua dei segni e Subpac per i nostri spettatori non udenti e ipoudenti, in modo che possano sentirsi più vicini alla musica".
 
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I Subpac sono dei piccoli zaini con sensori che vibrano al ritmo della musica, favorendo una percezione "corporea" dei suoni per persone sorde. "Abbiamo anche collaborato con KultureCity – aggiungono – per fornire borse e una stazione mobile di rifugio per coloro che hanno elevate sensibilità sensoriali". E ancora, "Per gli ospiti ciechi o ipovedenti, ora offriamo tour tattili prima dello spettacolo". Infine l'invito: "Se desiderate beneficiare di una di queste iniziative o avete suggerimenti su come rendere i nostri spettacoli più inclusivi, scrivete a [email protected]".

La vocazione sociale della rock band

I Coldplay collaborano da anni con SD Concerts CR per creare esperienze sensoriali uniche in ogni loro show. Un esempio sono i palloncini colorati giganti lanciati sulle note di Adventures Of A Lifetime durante l'esibizione a New York, per stimolare l'esperienza emotiva del pubblico. Ma anche l'inclusività verso le minoranze o i disabili è un tema molto sentito e la band sa bene che focalizzarsi su questi temi è un bel modo per fidelizzare il pubblico internazionale.
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La rock band britannica ha una vera e propria vocazione al sociale, sia per quanto riguarda la questione ambientale che quella delle persone con disabilità

Durante quest'ultimo tour, nei concerti in America Latina, i Coldplay hanno sempre parlato in spagnolo e anche nelle tappe successive hanno distribuito apparecchi per persone sorde che favorissero una percezione "corporea" dei suoni. Votati a svariate cause sociali, hanno sposato anche la causa dell'ecosostenibilità dei loro spettacoli. Le iniziative rivolete alle persone con disabilità uditive, in particolare, hanno riscosso un enorme successo tra il pubblico italiano, che sui social ha postato reel e stories durante i concerti, con commenti positivi riguardo le misure messe in campo per far loro vivere un'esperienza incredibile. Come per il pubblico dei normodotati, del resto. "Dagli effetti speciali, da braccialetti e sfere luminose a laser e fiamme, fino a coriandoli e fuochi d'artificio. E infine giubbotto con vibrazioni e interpreti Lis" scrive entusiasta il rapper sordo Brazzo. Mentre sulla pagina Instagram Un Terrone a Milano si legge "Tradurre un concerto nella lingua dei segni per poter permettere a tutti di poterselo godere. Questa è Arte".