La "febbre" per i Coldplay infiamma l'Italia. E coinvolge tutti e tutte, persino coloro che, di solito, invece rimangono esclusi dai concerti. Le persone sorde ad esempio, che in questo caso hanno invece potuto godersi a pieno l'esperienza incredibile del ritorno - dopo sei anni - della band britannica in Italia, nel segno dell'accessibilità.
I Coldplay a Milano e Napoli
Il tour mondiale per il nono album, Music of the Spheres, ha fatto tappa a Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona, il 21 e 22 giugno 2023, e in questi giorni (25-26-28-29 giugno) a San Siro a Milano si stanno svolgendo le ultime date della parentesi italiana dei concerti. In entrambe le occasioni, oltre alla grande musica, protagonista degli show è stata l'inclusività. E non solo per le celebri canzoni della tradizione partenopea (Napule è di Pino Daniele) e meneghina (O mia bela madunina accompagnato al violino dal musicista torinese Davide Rossi) che il cantante Chris Martin ha intonato in dialetto durante le esibizioni, facendo esaltare il pubblico presente.Concerti accessibili a tutti
Ma la vera chiave inclusiva del Music of the Spheres World Tour dei Coldplay è ben più importante ed è impressa come valore portante della rock band, che ne dà notizia anche sul suo sito ufficiale. "Vogliamo che i nostri concerti siano accessibili a tutti e che tutti possano vivere la migliore esperienza possibile", scrivono. Poi elencano le iniziative messe in campo per far sì che questo impegno non rimanga solo a parole: "A ogni concerto offriamo interpreti locali della lingua dei segni e Subpac per i nostri spettatori non udenti e ipoudenti, in modo che possano sentirsi più vicini alla musica".I Subpac sono dei piccoli zaini con sensori che vibrano al ritmo della musica, favorendo una percezione "corporea" dei suoni per persone sorde. "Abbiamo anche collaborato con KultureCity – aggiungono – per fornire borse e una stazione mobile di rifugio per coloro che hanno elevate sensibilità sensoriali". E ancora, "Per gli ospiti ciechi o ipovedenti, ora offriamo tour tattili prima dello spettacolo". Infine l'invito: "Se desiderate beneficiare di una di queste iniziative o avete suggerimenti su come rendere i nostri spettacoli più inclusivi, scrivete a [email protected]".Visualizza questo post su Instagram