Riparte
Ciao Darwin e, con esso, oltre ai tanti commenti social, sono tornati anche i
contenuti virali che prendono spunto dalla trasmissione. Il ritorno in prima serata del programma condotto da
Paolo Bonolis naturalmente è stato un successo. Quello che ha fatto storcere il naso sono stati però i
commenti maschilisti in riferimento alla bellezza di alcune delle donne in gara.
Il post e la risata di Elisabetta Canalis
In particolare, la
pagina Pastorizia Never Dies, che conta su Instagram più di 2 milioni di persone, ha pubblicato lo screenshot della trasmissione con un Paolo Bonolis dallo sguardo perplesso e la scritta "Venerdì hai visto Ciao Darwin, è domenica e ancora non riesci a guardare tua moglie". Il post ha scatenato un'accesissima discussione tra i follower, alcuni divertiti dall'affermazione considerata solo una battuta ironica, altri l'hanno considerata una vera e propria
offesa criticando la pagina soprattutto per la situazione delicata che stanno attraversando tutte le donne. Ma sotto il post incriminato a intervenire è stata
Elisabetta Canalis, che ha preso in giro l'autore della bravata. "Parlano quelli che cominciano a stempiarsi a 20 anni", ha scritto infatti un utente scatenando l'ilarità dello showgirl che ha replicato al commento con un'
emoji che rappresenta una sonora risata.
Il commento della showgirl sotto al post pubblicato dalla pagina Pastorizia Never Dies (Instagram)
"Non sono i programmi tv a creare mostri", la difesa dell'ex moglie di Bonolis, Sonia Bruganelli
Sulla vicenda e a difesa di Ciao Darwin, etichettato come programma tv in grado di promuovere e rafforzare lo stereotipo della donna oggetto, è intervenuta con un Instagram Story anche
Sonia Bruganelli, ex moglie del conduttore Paolo Bonolis: "E c'è ancora chi parla di Ciao Darwin come di un programma figlio del patriarcato". E prosegue: "
Uscite dai luoghi comuni e imparate ad apprezzare la bellezza di una donna o di un uomo senza per forza dover pensare di doverli pretendere. Ciao Darwin è il posto dove, negli anni, ho visto nascere amori e amicizia tra persone apparentemente diversissime tra loro. Non sono i programmi televisivi che creano mostri. Sarebbe troppo facile così.
Essere genitori non è facile, però provateci".
Aleksandra Korotkaia, la prima madre natura della stagione di Ciao Darwin (Instagram)
Le precedenti polemiche a Ciao Darwin
Ma le ultime polemiche sui commenti maschilisti sono state precedute da quelle
politiche sulla prima madre natura della stagione. Lei si chiama
Aleksandra Korotkaia, è russa e sconosciuta. Niente vip, come in passato, anche se la bella "Sasha" su Instagram è assai attiva e a suo modo famosa, con 18mila followers. Non appena ha messo piede sulla passerella di Ciao Darwin, sui social sono piovute le classiche parole d'ordine: "
Oggettivizzazione", "
sessualizzazione", una scelta "indelicata". Tutto come previsto, insomma. Prevista era anche la conferma di tutti quei
cliché amatissimi dal suo affezionato pubblico, a cominciare dall'esotica, bellissima e bikinata valletta della trasmissione. Ed è proprio su questo che vogliamo fare una riflessione anche alle luce dei delicati eventi degli ultimi giorni. Questa esposizione della
donna oggettificante non è ormai fuori luogo? Una tale rappresentazione non è
inaccettabile e indelicata? Quello che sicuramente è inaccettabile è la reazione del pubblico maschile che si è dimenato in
esultanze sopra le righe alla vista della modella russa. E no, in questo caso non si può parlare solamente di puro spettacolo anche perché l'accusa di "patriarcato" è lì a un passo. La presenza di Madre Natura incarnata da ragazze sconosciute era stata comunque già annunciata qualche settimana fa dal regista
Roberto Cenci al settimanale
Tv Sorrisi e Canzoni: "Sono state scelte ragazze sconosciute e in più le donne che interpretano Madre Natura quest'anno sono quattro e si alterneranno nel corso delle puntate. Confermato solo un Padre Natura, un ragazzo simpatico". Vedremo quindi in che direzione vorrà andare il programma. Se proseguire con un tono scherzoso e goliardico o se fare un passo indietro per smettere di cercare sempre l'ostentazione di nudità soprattutto femminili, anche perché come ribadisce il conduttore romano, "Ciao Darwin 2023, sarà l'ultima edizione".