Eddie Murphy non vuole un funerale (no, non sta per morire)

L’attore comico americano, prima di rivelare di non volere la cerimonia funebre, ha detto che la sigla di 'Beverly Hills Cop' dovrebbe essere suonata durante la funzione

6 luglio 2024
Eddie Murphy

Eddie Murphy

Magari è anche un modo per esorcizzare, e poi siamo talmente abituati a ridere per le sue battute che qualcuno sicuramente ha pensato ad uno scherzo. Ma se l’ironia anche questa volta non  manca, le intenzioni di Eddie Murphy sono assolutamente serie quando dice di non volere un funerale: “Lasciatemi uscire in silenzio".

L’attore comico americano ha infatti dei desideri specifici che la sua famiglia sa di dover seguire al momento della sua (speriamo lontana) morte. In un'intervista postata su Instagram mercoledì 3 luglio, il 63enne di Brooklyn ha prima scherzato sul fatto che a fare da sottofondo musicale al triste evento dovrebbe essere il tema di Beverly Hills Cop, per far “sorridere” la gente presente alla commemorazione. Quindi ha riproposto la sua versione a cappella del jingle, affermando che dovrebbe essere suonata mentre viene seppellito.

Ma poi ha subito precisato: “È solo una battuta, perché non avrò mai un funerale. Voglio dire, morirò come tutti gli altri. Ma [i miei cari] sanno... niente funerale. Lasciatemi andare tranquillamente”. L'intervista è stata rilasciata per promuovere il suo ultimo film, “Beverly Hills Cop: Axel F”, il quarto capitolo della serie di commedie d'azione, uscito mercoledì 3 luglio. Murphy rimette i panni di Axel Foley, un poliziotto che torna in città dopo che la vita di sua figlia è stata minacciata. Parlando con il giornalista il comico ha ironizzato sul fatto che gli è stato chiesto di interpretare “James Bond nero” e ha risposto a chi glielo chiedeva: “Non devo essere un James Bond nero. Ho Axel Foley e il tema musicale e tutto il resto”.