Jane Fonda: “Sono consapevole di essere vicina alla morte. E non mi dà fastidio”

di LETIZIA CINI
26 aprile 2022

_Jane Fonda, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha confidato in un’intervista alla Cbs, una sensazione particolarissima legata appunto all’avanzare dell’età_ “Sono super consapevole di essere

A nessuno piace invecchiare, siamo sinceri e non solo per i cambiamenti 'esteriori’  che accomunano ogni essere vivente. L’età che avanza affievolisce la mente e indebolisce corpo, le risposte non sono più quelle di una volta. Perfino quando la manutenzione sia stata sicuramente ottimale, come nal caso dell’inossidabile Jane Fonda. L’attrice, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha infatti confidato in un’intervista alla Cbs, una sensazione particolarissima e legata appunto all’avanzare dell’età: “Sono super consapevole di essere più vicino alla morte. E non mi dà fastidio”. “Quello che mi infastidisce è che il mio corpo, in pratica, non è il mio! - le parole di Jane Fonda - . Le mie ginocchia non sono mie, i miei fianchi non sono miei, la mia spalla non è mia. Solo in viso mi riconosco”.

Regina del fitness

Jane Fonda nel film 'Barbarella'

Jane Fonda nel film 'Barbarella' di Roger Vadim (1968)

Dopo aver insegnato a intere generazioni come restare in forma negli anni 80 con i suoi celebri video di aerobica (che secondo il mensile Men’s Health hanno venduto oltre 17 milioni di copie in tutto il mondo), ora Jane Fonda dà qualche consiglio sul volersi bene al di là del tempo che passa e offrire un punto di vista diverso attraverso il quale osservare gli anni che volano via. La diva di Hollywood da due premi Oscar ha parlato di vecchiaia con profonda consapevolezza: “Il fatto è che sono ancora viva e a lavoro. Per cui wow!… chi se ne frega se non ho le mie vecchie articolazioni?” E ha anche spiegato che questo periodo della vita non deve essere vista esclusivamente come un momento di declino: “E non posso più sciare, andare in bicicletta o correre? Si può essere vecchi a 60 anni, e puoi essere davvero giovane a 85 anni!”

Lezione di vita

Nell’intervista a CBS Sunday Morning per promuovere l’ultima stagione della sua serie Grace and Frankie, su Netflix, Jane Fonda ha confessato con franchezza come vive il suo invecchiamento. E, senza mettere da parte la sua ironia, ha inevitabilmente lasciato al suo pubblico questa bella lezione di vita. Che supera ogni limite anagrafico. Jane Fonda: “Si può essere giovani a 85 anni!“, sorrise l’attrice, che ha debuttato 62 anni fa nel cinema con ’In punta di piedi’ e da allora ha inanellato decine e decine di pellicole, film e spettacoli. Lo scorso anno ha dato voce al drago del film animato Luck, che debutterà su AppleTV+ ad agosto.

La consapevolezza

Jane Fonda, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha confidato in un’intervista alla Cbs, una sensazione particolarissima legata appunto all’avanzare dell’età: “Sono super consapevole di essere più vicino alla morte. E non mi dà fastidio”

Jane Fonda, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha confidato in un’intervista alla Cbs: “Sono super consapevole di essere più vicino alla morte. E non mi dà fastidio”

“Sono consapevole di essere vicina alla morte - ha ribadito Jane Fonda - . Allo specchio, stai guardando qualcuno che è te; ma solo da qui in sù (mentre indica il viso, ndr) mi riconosco", ha sottolineato la star ottantacinquenne. Alla domanda, cosa significhi invecchiare, l’attrice e attivista capace farsi arrestare tutti i venerdì per amore dell’ambiente, ha lanciato lì: “Invecchiare? Il fatto è che se sei vivo… E sono relativamente in salute per essere una persona anziana… Voglio dire, ho quasi 85 anni… Insomma, il fatto è che se sono ancora viva e al lavoro, beh ... allora chi se ne frega se non ho le mie vecchie articolazioni, se non posso più sciare, andare in bicicletta o correre», ha proseguito. E l’intervista si è conclusa con un messaggio, una rivendicazione di libertà e felicità: “Si può essere davvero vecchi a 60 anni, e si può essere davvero giovani a 85 anni!".

La serie con Lily Tomlin

Jane Fonda, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha confidato in un’intervista alla Cbs: “Sono super consapevole di essere più vicino alla morte. E non mi dà fastidio”

Jane Fonda, che a fine dicembre spegnerà 85 candeline, ha confidato in un’intervista alla Cbs: “Sono super consapevole di essere più vicino alla morte”

La confessione dell’attrice è arrivata in occasione della promozione della settima stagione di Grace and Frankie, su Netflix dal 29 aprile. Si tratta dell’ultima stagione della serie più longeva della celebre piattaforma di streaming. I 95 episodi raccontano delle vicende di Grace (Fonda) e Frankie (Lily Tomlin), due donne rimaste single dopo che i rispettivi mariti (soci in affari da oltre vent’anni) le hanno lasciate per stare l’uno con l’altro. In Grace and Frankie (comedy co-ideata da Marta Kauffman, una delle creatrici di Friends), Fonda e Tomlin raccontano dell’amicizia di due donne over 70 che si trovano a vivere assieme, aiutandosi a vicenda e diventando protagoniste di un nuovo affascinante percorso di vita. Una storia che le ha fatte avvicinare anche nella vita reale, trasformandole in vere amiche. Pronte a fare il tifo l’una per l’altra.

Quell'invito all'inclusività

Nel corso dei Golden Globe 2021, l’attrice Jane Fonda ha tenuto un discorso, dopo aver ricevuto il Premio alla carriera, invitando tutti a manifestare per sostenere la diversità e l’inclusività nel mondo del cinema

Nel corso dei Golden Globe 2021, Jane Fonda, Premio alla carriera, ha invitato a manifestare per sostenere la diversità e l’inclusività nel mondo del cinema

Nel corso dei Golden Globe 2021, l’attrice Jane Fonda ha tenuto un discorso, dopo aver ricevuto il Premio alla carriera, invitando tutti a manifestare per sostenere la diversità e l’inclusività nel mondo del cinema. Un messaggio che ha lasciato il segno e riproponiamo su Luce!Grazie. Grazie a tutti i membri della Hollywood Foreign Press Association, sono commossa di ricevere questo onore. Siamo una comunità di narratori, vero? E in tempi turbolenti e di crisi come quelli che stiamo vivendo, lo storytelling è sempre stato essenziale. Le storie hanno la capacità di cambiare i nostri cuori e le nostre menti, ci aiutano a vederci a vicenda sotto una nuova luce, a vivere l’empatia. Al netto di tutte la nostra diversità, siamo prima di tutto esseri umani, giusto? Ho visto molta diversità nella mia vita, e a volte ho avuto molte difficoltà a capire le persone che ho incontrato, ma inevitabilmente, se ho un cuore aperto e vado a vedere sotto la superficie, sento una comunanza. tutti noi, compresi i gruppi che decidono chi viene assunto e chi deve vincere i premi, facciamo uno sforzo per espandere i nostri orizzonti in modo che tutti possano elevarsi; così che tutti abbiano la possibilità di essere visti e ascoltati. Sosteniamo sempre di più le diversità che stanno emergendo". Parola di Jane Fonda.