Kim Kardashian e il consiglio 'indelicato' alle donne: "Alzate il culo e andate a lavorare"

di CAMILLA PRATO
13 marzo 2022

Kim Kardashian

"Alzate il culo e andate a lavorare". Parola di Kim Kardashian che si rivolge così alle donne, asserendo anche che "Sembra che nessuna abbia voglia di lavorare oggi". A volte la notorietà non basta a coprire certe uscite – chiamiamole infelici – e dopo il consiglio dell'imprenditrice, attrice e modella sulla sua miliardaria famiglia sono piovute pesanti critiche da parte di ex dipendenti. Non solo, perché il web è letteralmente esploso tra l'ondata di commenti negativi per rispondere a questa narrazione un po’ distorta della realtà (oltretutto condita da ovvietà non propriamente facili da mettere in pratica) e meme di ogni genere che ironizzano sulle parole di Kim. Si sa, Internet sa essere un un posto meraviglioso, pronto a sdrammatizzare su qualsiasi cosa e quando c'è di mezzo qualcuno di tanto popolare quanto una delle Kardashians l'occasione è troppo ghiotta per non approfittarne.

Le parole di Kim Kardashian

Kim Kardashian ha 'consigliato' alle donne di "Alzare il culo e andare a lavorare"

Quasi tutte le frequentatrici dei social e del magico mondo del web si saranno imbattute, almeno una volta nella vita, in Kim Kardashian. L'imprenditrice, attrice e modella, nota soprattutto per la serie Al Passo coi Kardashians (che si è concluso lo scorso giugno dopo 20 stagioni), che segue le vicende della sue multimiliardaria famiglia, e per essere stata sposata, fino a pochi mesi fa, con Kanye West, ha recentemente partecipato all'intervista di Variety in cui la madre e le sorelle presentavano il nuovo show, The Kardashians, che arriverà sul canale Hulu il 14 aprile (in streaming su Disney+ per il pubblico italiano) e che ha tutte le premesse  per rendere la 'famiglia reale' dei reality americani ancora più ricca: due stagioni in stile documentario, 40 episodi in totale, di una serie reality che sembra una versione premium (più costosa) di Keeping Up With the Kardashians. Durante la video intervista al magazine, la 41enne ha voluto regalare a pubblico alcuni 'segreti' su come si possa governare un impero come quello dei Kardashians, svelando quello che ritiene “il miglior consiglio per le donne in carriera”.
"Alzate il culo e andate a lavorare. Sembra che al giorno d'oggi nessuna abbia voglia di lavorare". E se non bastasse, la secondogenita di da Robert Kardashian e Kris Jenner rincara la dose dicendo: "Dovete circondarvi di persone con cui hai voglia di lavorare. Avere un buon ambiente lavorativo dove tutti amano ciò che fanno perché hai una sola vita. Non c’è spazio per gli ambienti tossici". Insomma tutte dovrebbero svolgere solo il loro lavoro dei sogni, con persone che si amano idillicamente.

Le critiche sulla fama

The Kardashians

La Kardashians sulla copertina di Variety

Lei e le sorelle sono state oggetto di dure critiche nel corso degli anni, ma non sono mai state accusate di non lavorare. A Kim dà infatti particolarmente fastidio la caratterizzazione che l'ha seguita per anni – che lei sia famosa per la bellezza e i soldi della sua famiglia. "Chi se ne frega – dice ancora a Variety –. Mi concentro sulle cose positive. Ci facciamo il culo. Se questo è quello che pensano di noi, allora mi dispiace. Semplicemente non ci sforziamo per essere famose. Non dobbiamo cantare o ballare o recitare; possiamo vivere le nostre vite – e ehi, noi ce l'abbiamo fatta. Non so cosa dirvi".  Naturalmente, il suo modo di viaggiare, di vestire, di esprimersi è diventato un argomento pubblico, come ogni altro dettaglio della sua vita. È anche vero che l'impegno, al di fuori del mondo luccicante dello show business, non le manca: lo scorso dicembre, dopo averlo fallito tre volte, ha superato il "baby bar", un esame che in California permette a una persona di diventare un avvocato abilitato attraverso un apprendistato. "Quando sono andata alla Casa Bianca e sono riuscita a far rilasciare un detenuto è stato un momento davvero importante per me, in cui ho capito che posso fare la differenza – spiega l'imprenditrice – Sono esausta? Sì, certo, ma ho fatto molta strada. Senti parlare di un caso, ed è la vita di qualcuno che puoi aiutare a migliorare, e allora ti viene di nuovo la motivazione. È un ciclo continuo". Il suo obiettivo è quello di fondare il suo studio legale che impiegherebbe persone precedentemente incarcerate per continuare la lotta per la riforma delle prigioni. Ma certo, per le donne lavoratrici di tutto il mondo, non è così facile realizzarsi, svolgere la professione dei propri sogni, nel frattempo costruirsi una famiglia e una carriera, come può apparire a chi ha una strada lastricata di fama, soldi e potere mediatico.
Kim Kardashian

Kim Kardashian

La polemica sul 'consiglio' alle donne

Nel bel mezzo di una crisi globale, con la pandemia di Covid non ancora debellata e la guerra in Ucraina che non accenna a fermarsi, una delle donne più privilegiate al mondo si è arrogata il diritto di poter fare una ramanzina alle donne lavoratrici, accusandole di "poca voglia di fare". Un commento quantomai irrispettoso, bollato come “stonato, ignorante, e volgare”, sconnesso da una realtà che, stando ad una ricerca del World Economic Forum, parla di milioni di donne che tra il 2019 e il 2020, in America, hanno perso l'impiego (il 4.7% delle occupate, con la caduta di almeno 54 milioni dei posti di lavoro rispetto al 3% composto da uomini). Le reazioni sono state immediate, a partire dalla polemica di una serie di ex lavoratori dei Kardashians che su Twitter hanno denunciato di essere stati malapena in grado di permettersi la spesa con lo stipendio percepito, e di aver lavorato spesso molte più ore di quelle previste dai contrati, senza senza essere pagati dalla famiglia. Altroché etica del lavoro insomma!

Il Tweet di accusa a Kim Kardashian di Jessica DeFino

Nel 2021, Kim è stata citata in giudizio da sette ex addetti delle pulizie e alla manutenzione, che hanno detto di essere stati assunti come dipendenti a tempo pieno, ma trattati come appaltatori indipendenti senza paga degli straordinari, pause di riposo e altro. Tra i commenti andati virali sui social c’è anche quello di Jessica DeFino, che scrive per il New York Times, Vogue e Slate Magazine: “Ero un editor per l’app The Kardashians nel 2015, lavoravo giorno, notte, e nel fine settimana. Potevo permettermi di comprare solo alimenti da 99 centesimi, mi sono data 'malata' più di una volta perché non potevo permettermi la benzina per la macchina e arrivare in ufficio, e per di più venivo rimproverata per essere freelance", commenta amareggiata la DeFino.

I meme

Ma, come dicevamo, Internet è una cosa meravigliosa, dove anche alle cose serie si può rispondere con ironia. Ecco quindi i meme più belli che sono scaturiti dalla 'lezione di vita' di Kim Kardashian. C'è chi scherza chiamando in causa un'altra ereditiera americana spesso al centro delle polemiche per le sue uscite, Paris Hilto, che nell'immagine indossa una maglia con la scritta: "Basta essere poveri!". In un altro tweet invece, usando le immagini di un noto videogioco in cui si vede una donna che lavora al computer e la sua neonata in fiamme accanto a lei, un utente scrive: "Scusa piccola non posso aiutarti, Kim Kardashian ha detto di alzare il culo e lavorare" E ancora c'è chi, utilizzando alcuni secondi dell'intervista video in cui la Kardashian parla di 'come' dovrebbero comportarsi le lavoratrici, aggiunge la didascalia: "Kim Kardashian quando fa visita ai bambini che le confezionano vestiti nelle fabbriche sfruttatrici".