Madame: "Voglio mettere in luce l’amore in tutti i modi"

La cantante si esibirà in Toscana, il 22 luglio a Peccioli e lunedì 24 a Firenze: "I temi scorrono come frutti proibiti da assaggiare. Sesso, carne, pregiudizi"

di ENRICO SALVADORI -
22 luglio 2023
Madame, (21 anni), in gara per due volte al Festival di Sanremo

Madame, (21 anni), in gara per due volte al Festival di Sanremo

Diretta, sfrontata. Un tipo che dice quello che pensa. Tutto questo e molto altro è Francesca Calearo, in arte Madame. Che con il suo lungo tour nazionale tocca anche la Toscana: oggi, sabato 22 luglio, a Peccioli (Pisa), lunedì prossimo a Firenze, il 19 agosto al Follonica Nights festival, il 20 agosto a villa Bertelli a Forte dei Marmi.

Madame: "L'Amore con la A maiuscola"

Madame è l’artista italiana più ascoltata (fonte Spotify) ma guarda sempre più in alto. E continua a raccontare soprattutto le donne che vivono l’amore, il sesso, l’intimità, l’intensità, il dolore, la privazione, l’energia e le forti emozioni.
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Francesca Calearo, è una cantautrice e rapper italiana. Ha ottenuto notorietà nel 2018 grazie al brano Sciccherie

Un live che è tappa fondamentale nel percorso di crescita... “E’ uno spettacolo che ha più momenti, sia energici che intimisti. In poche parole è versatile. Mi pongo in maniera molto intensa e diretta con chi mi segue. L’ho sempre fatto. Vale anche per i rapporti interpersonali, per restare in tema amore, visto che il disco nuovo di questo parla: se io e te ci incontriamo una sera, ci conosciamo, e io sento che ci sono cose in comune, che c’è un legame, beh, sappi che io posso finire col raccontarti anche il mio segreto più nascosto, non me ne frega niente di tenerlo per me. In quel momento mi sento di farlo. E allora lo faccio”.

Il mantra: “Metto in luce l’amore”

L’album si intitola L’Amore con la A maiuscola. “Sono le persone a declinarlo a modo loro ma sempre amore è. C’è una grande luce che arriva all’interno di tutto. Voglio mettere in luce l’amore in tutti i modi ma se devo dirvi come vivo io l’amore, sottolineo nel modo più sano possibile, perché voglio tenere un equilibrio psicologico buono. Quando ho vissuto momenti tossici ho sempre frequentato la terapia con molto piacere”. Un disco che non è immediato, richiede parecchi ascolti. “I temi scorrono come frutti proibiti da assaggiare, fino al finale. Sesso, carne, pregiudizi, ma non solo. In una delle tracce finali, ‘Avatar’, dico ‘l’amore non esiste’. Sembra una visione pessimista, ma non è così. Il pezzo nasce da un fatto: una sera, a un certo punto, ci siamo trovati con delle persone a ballare bendati. Una donna, spruzzando dell’acqua profumata, ha iniziato a sfiorarmi e mi sono immaginata una luce che usciva dal mio petto e che mi collegava a lei. Era amore puro. E così è nato il mantra ‘tu non esisti, ma io ti sento’. L’amore per me è anche quella connessione”. E c’è molto di te in questo disco
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La cantautrice, all’anagrafe Francesca Caelaro (Instagram)

“A livello di scrittura, ho iniziato ad avere un’esigenza più comunicativa e diretta. Prima era più un esercizio di stile, invece ora no. Ho qualcosa da dire, lo voglio dire. Con il primo disco ci ho provato, mi sono presentata, ho fatto vedere le mie possibilità, mentre reputo questo il mio primo vero progetto, in cui ho un’idea, c’è un concept e tutto. È molto diretto. Ho scritto molto meno, come quantitativo di parole, però secondo me ho detto molto di più. Questo secondo me è stato il cambiamento artistico grande. E poi l’altra cosa è la musica. Ho fatto più musica in questo disco, nel primo c’erano più basi urban. Ho dato voce ad altri personaggi, ma è tutto frutto della mia fantasia e del mio vissuto. Durante il percorso di scrittura di questo disco, non ho trovato nessun’altra persona che potesse rappresentare quello che volevo dire come avrei voluto. È un progetto personale, un mio delirio".
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Madame: “Metto in luce l’amore”

A Sanremo un ‘esperienza adrenalinica ma bella. ”Mi sono divertita, per me divertirsi non vuol dire necessariamente essere felici. Anche qualche cosa da affrontare, di difficile, può essere divertente. E Sanremo lo è stato. Io, prima di andare a Sanremo, ho avuto paura di non godermelo, di non fare bene, di sbagliare. Ha lasciato parlare la musica e le performance creando una storia nella storia grazie alla cover di Via del Campo di De André e al brano Il bene nel male che era in gara”. Il tuo rapporto con la Toscana? “Eccezionale, è una regione dove mi rifugio quando voglio recuperare le energie. Vado appena posso in un agriturismo immerso nella natura”.