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Netflix, Disney e Warner Bros contro la guerra di Putin: niente più film e serie tv in Russia

di REMY MORANDI -
1 marzo 2022
The Batman

The Batman

Niente The Batman e Morbius in Russia. Le immagini della guerra in Ucraina stanno sconvolgendo tutto il mondo. E da ogni angolo della terra arriva la solidarietà al popolo ucraino, in seguito all'invasione russa. Anche le case cinematografiche decidono di fare la loro parte. Disney, Netflix, Warner Bros, Sony e altre ancora hanno deciso di interrompere l'uscita di nuovi film in Russia e di fermare le proprie piattaforme di streaming. La prima casa cinematografica ad aver "dichiarato guerra" alla Russia è stata la Disney, che ha sospeso tutte le uscite cinematografiche nel Paese, incluso il film della Pixar in uscita 'Turning Red' . Con un tweet la Walt Disney Company ha spiegato la decisione: "A causa della ingiustificata invasione dell'Ucraina e della tragica crisi umanitaria, stiamo sospendendo l'uscita di film in Russia, compreso 'Turning Red' che sarebbe dovuto uscire a breve (l'anteprima era prevista in Russia per il 10 marzo, ndr). Prenderemo nuove decisioni in base all'evolversi della situazione. Nel frattempo, data la portata dell'emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorando con le organizzazioni non governative per provvedere a fornire aiuti urgenti e a fornire altra assistenza umanitaria ai rifugiati". Era prevista per questo venerdì l'uscita in Russia del film 'The Batman', attesissimo in tutto il mondo. Ma poche ore dopo l'annuncio della Disney sulla sospensione dei film, anche la Warner Bros ha annunciato le sue 'sanzioni' alla Russia: "Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia ha sospeso l'uscita del suo film 'The Batman' in Russia. Continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica a questa tragedia". Tra gli altri film della Warner Bros che i russi non potranno vedere nelle sale cinematografiche ci sono anche 'Animali Fantastici - I Segreti di Silente' e 'DC League of Super-Pets'.

Il film 'The Batman' non uscirà in Russia. Così ha deciso la Warner Bros

Dopo la Disney e la Warner Bros anche Sony Pictures ha annunciato l'intenzione di sospendere tutte le sue uscite cinematografiche in Russia. Tra i film che i russi non potranno vedere ci sarà anche 'Morbius', la cui uscita era prevista per il prossimo 24 marzo. "Data l'azione militare in corso in Ucraina e la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, sospenderemo le nostre uscite nelle sale cinematografiche in Russia, inclusa l'imminente uscita di Morbius", ha fatto sapere un portavoce della Sony Pictures. "Il nostro pensiero - conclude - e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente".

Anche il film 'Morbius' non uscirà in Russia. La decisione della Sony Pictures

Anche Netflix ha deciso di non diffondere più sulla propria piattaforma di streaming i venti canali russi di informazione e di intrattenimento previsti obbligatoriamente in Russia. Secondo la legge infatti ogni piattaforma con più di 100mila iscritti operante in Russia deve pubblicare anche venti canali russi di informazione e intrattenimento. Netflix ha dunque deciso di non seguire più questa legge, spiegando: "Data la situazione attuale non abbiamo in programma di aggiungere questi canali al nostro servizio" ha dichiarato un portavoce di Netflix all'Hollywood Reporter. Tutte queste decisioni avranno significativi riflessi sul mercato cinematografico russo. Sebbene inatti quello di Hollywood non sia un mercato cruciale per la Russia, gli incassi al botteghino registrati nel 2021 si aggirano intorno ai 601 milioni di dollari. Ovvero, circa il 2,8% delle vendite mondiali di biglietti, per un totale di 21,4 miliardi di dollari, secondo Comscore. Negli ultimi dieci anni, la Disney ha preso di mira sempre più il pubblico russo con film realizzati per il mercato locale, con Disney Russia che lo scorso dicembre ha rilasciato 'The Last Warrior: A Messenger of Darkness". Terzo film di una popolare serie fanyasy, The Last Warrior è diventato il nono film in lingua locale con il maggior incasso di tutti i tempi in Russia: 25,5 milioni di dollari.