E’ fuori oggi “Parole liberate volume 2”, l’album di canzoni scritte dai detenuti e interpretate da artisti nazionali e internazionali. E’ un progetto musicale, culturale e sociale che parte con un bando emanato dal ministero della giustizia: si propone ai detenuti di scrivere un testo che diventa canzone grazie al contributo di importanti artisti della scena musicale italiana.
Un album collettivo che include musicisti della etichetta Baracca & Burattini e si è allargato con la partecipazione di artisti nazionali e internazionali, non solo al disco ma anche a presentazioni e concerti che si svolgono dentro e fuori le carceri. Abbiamo la band femminile Viadellironia con un brano prodotto da Cesareo, chitarrista di Elio e le storie tese; Andrea Chimenti e Giorgio Baldi, con la Bandabardò, i NuovoNormale, e poi Morgan, i Synaesthesia, gruppo livornese formato da musicisti poco più che maggiorenni e molti altri, cui se ne aggiungono altri che hanno collaborato alle registrazioni.
Il progetto
Il progetto nasce nel 2014, grazie alla Associazione di Promozione Sociale ‘Parole liberate: oltre il muro del carcere’. La pandemia ha impedito lo svolgimento di alcune edizioni ma tutto ciò ha portato ad una ridefinizione del progetto che affianca al premio stesso la pubblicazione di un album (e di vari appuntamenti itineranti) per presentare l’iniziativa ad un pubblico più ampio, anche al di fuori della popolazione carceraria. Attraverso l’etichetta Baracca & Burattini sono stati contattati alcuni artisti che hanno scelto, tra le proposte dell’ultima e delle precedenti edizioni, il testo che avrebbero preferito adattare alla loro forma canzone.