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Russell Crowe a Sanremo nella bufera body shaming: “Il Gladiatore me lo ricordavo diverso”

L’attore hollywoodiano torna all’Ariston dopo 23 anni. Simona Izzo commenta: “Comunque è irriconoscibile davvero, posso dirlo?”

di GIOVANNI BOGANI -
8 febbraio 2024
Russell Crowe

Russell Crowe

Stasera, sul palco di Sanremo come super ospite internazionale, è la volta di Russell Crowe. Per tutti, il Gladiatore. Lo ha annunciato lui stesso con un post e una foto su Twitter: “Sanremo, here we come. Let your light shine!”.

A Fiorello e Amadeus, Crowe ha indirizzato un videomessaggio in italiano: "Sono felicisìmo del vostro invito, e non vedo l’ora di ragiungervì”. Un po’ come il doppiaggio di Stanlio e Ollio con Alberto Sordi, ma molto tenero e disarmante. “Non vedo l’ora di venire in Italia, perché ho scopòrto di esere anche di origini italiane, precisemente di Ascoli Piceno, e prima ancora Parma. Ciao Italia! Al mio segnale, scatenate l’inferno!”.

Il siparietto di John Travolta  

John Travolta balla con Amadeus
John Travolta balla con Amadeus

Crowe torna sul palco dell’Ariston a ventitré anni di distanza dalla prima apparizione, nel 2001, sull’onda del successo del “Gladiatore”. E torna all’indomani della partecipazione al festival di John Travolta, investita da uno tsunami di polemiche riguardo alle gag alle quali la star della “Febbre del sabato sera” si è sottoposto. C’è chi ha trovato imbarazzante la presenza del divo, costretto a ballare il ballo del Qua Qua insieme ad Amadeus e Fiorello con cappello da papero in testa: siparietto mesto, per non dire altro. Per non parlare delle discussioni sul presunto cachet ricevuto e sulla presunta sponsorizzazione occulta relativa alle scarpe che Travolta indossava.

Il body shaming su BigMama

Body shaming verso BigMama, Rai apre procedura disciplinare
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Anche per questo, stasera ci saranno tutti gli occhi puntati sull’attore neozelandese. Proprio nel giorno in cui Sanremo è investita anche da polemiche sul body shaming. Accusa mossa anche formalmente a “Striscia la notizia”, che ha paragonato BigMama, la giovane rapper campana, a Ursula, la strega de “La Sirenetta”.

BigMama porta all’Ariston un brano di rivalsa proprio nei confronti del body shaming e del bullismo. La Rai, intanto, ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di un giornalista della tv pubblica colpevole di avere ironizzato sull’outfit della rapper.

I commenti su Russell Crowe

Russell Crowe
Russell Crowe

Intanto nel salotto de “La vita in diretta”, la regista e sceneggiatrice Simona Izzo si è lasciata andare a commenti denigratori nei confronti dell’attore premio Oscar. “Ok, viene al Festival, ma chi lo doppia, Luca Ward? Ah, parlerà italiano, ok, vabbè ma quelle due paroline che ha imparato. Però poi cosa dire… Comunque è irriconoscibile davvero, posso dirlo? Altro che Tananai ragazzi. Non è irriconoscibile? Io il gladiatore me lo ricordavo un po’ diverso. Eh vabbè ho capito, ma è così. No, non lo posso dire? Ok allora evviva Russell Crowe”.

La Izzo si è fatta portavoce di body shaming e ha messo in dubbio la capacità di Crowe di tenere il palco. Ma non è la prima volta che l’attore americano viene insultato a causa della sua forma fisica. In occasione di una sua permanenza in Italia nell’estate 2022, sui social sono piovuti messaggi feroci. “Sei grasso”, “Te sei magnato il Colosseo”, “Sembra che tu ti sia mangiato Marco Aurelio”, sono alcuni dei commenti postati sotto i suoi selfie all’ombra del Colosseo. Ricordiamo che si sta parlando di una leggenda del cinema, che ha vinto l’Oscar nel 2001. E ha ottenuto altre due candidature alla statuetta, per il ruolo del matematico John Nash in “A Beatiful Mind” di Ron Howard e per “Insider – Dentro la verità”. E non gli manca neppure la stella sulla Walk of Fame, su Hollywood Boulevard.

Il ritorno a Sanremo

Russell Crowe salirà sul palco dell’Ariston per esibirsi in una performance musicale. La musica non è estranea alla sua vita: al Late Late Show si è esibito, voce e chitarra. E non se la cava affatto male: ha un certo groove, oltre a una voce profonda, alla Eddie Vedder. Con la sua band, The Gentlemen Barbers, Crowe va in tour spesso e volentieri. L’anno scorso, il 27 giugno, ha tenuto un concerto a Bologna, organizzato dalla Genoma film di Paolo Rossi Pisu, e ha devoluto l’incasso alle popolazioni alluvionate della Romagna. Sempre lo scorso anno, l’attore ha suonato in Australia insieme alla sua compagna Britney Theriot, in veste di corista, e al figlio Charles.

Questa estate, Crowe sarà protagonista di un vero e proprio tour italiano, con concerti il 23 giugno a Roma, al Parco Archeologico del Colosseo, a Pompei (9 luglio, Anfiteatro degli scavi), Ascoli Piceno (11 luglio), Piacenza (13 luglio, Palazzo Farnese), Varese (14 luglio, Giardini Estensi) e Bologna (16 luglio, Teatro Comunale Nouveau). “Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica – dice Crowe –, ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti”. Non tutti sanno che la carriera cinematografica di Russell Crowe è iniziata proprio dalla musica. “Il mio viaggio verso il cinema è iniziato suonando, facendo tournée e pubblicando dischi", spiega. “Questo lavoro mi ha portato al teatro musicale con ‘Grease’ e altri musical. Miracolosamente, un regista mi ha visto recitare e mi ha chiesto di fare un provino”.