La Sirena Parthenope veglia su Sorrento: simbolo di “bellezza rara e resilienza”

L’omaggio di Ozmo, artista pontederese che vive a Parigi, alla città della Costiera Amalfitana: la sua figura ispirata alla mitologia greca “rispetta la tradizione pur parlando la lingua del contemporaneo”

23 agosto 2024
Sirena Ozmo

La sirena di Ozmo un omaggio alla città di Sorrento

Incantatrice di naviganti, simbolo di quel legame indissolubile tra terra e acqua, tra essere umano e vita marina. Bellissima e ammaliatrice “È la storia di una sirena che dal mare, e ora anche da terra, veglia sulla sua costa, su Sorrento e sui suoi abitanti”. Ozmo spiega così il senso della nuova opera donata alla città della Costiera. In una stradina di Marina Grande lo street artist ha lasciato il suo inimitabile segno, ritraendo una grande Sirena Parthenope mentre osserva una perla splendente tra le valve di un’enorme conchiglia. 

La sirena in riva al mare a Sorrento 

La perla che, simbolicamente, sembra rappresentare proprio la nota località affacciata sul Mar Tirreno, guardata amorevolmente da quella figura femminile. Ma è anche la “Rappresentazione della bellezza rara e della resilienza di una città nata su una scogliera che, nei secoli, ha saputo trasformarsi e rinnovarsi, preservando la propria identità, la perla si fa soprattutto simbolo di protezione”, ha spiegato.

Per questo nuovo intervento pubblico lo street artist Ozmo dice di essersi ispirato all'antico legame tra Ulisse e le acque che bagnano la costiera. “Protagonista è la Sirena della mitologia greca che, in vesti, nomi e leggende differenti, è omaggiata da secoli in tutto il territorio campano – ha detto ancora –. Nella tradizione omerica proprio nelle acque che bagnano la Costiera le sirene incantavano i naviganti con la dolcezza del loro canto. Posata e serena, la mia Parthenope sembra aver trovato pace vicino al mare e, in armonia con ciò che la circonda”.

Lo street artist Ozmo

L’artista di Pontedera – che vive e lavora a Parigi ed è famoso per le sue incursioni in Italia e all'estero centrate sul dialogo, l’inclusione e su tematiche ecologiste e politiche legate all'attualità – dice di essere tornato con grande entusiasmo dopo molti anni nel Golfo di Napoli. “Ho ritrovato l'emozione di lavorare in questi luoghi magici. Sorrento mi ha ispirato una sirena che rispetta la tradizione pur parlando la lingua del contemporaneo. Spero che quest'opera verrà apprezzata da generazioni diverse, trasmettendo a visitatori e locali il valore del mito, parte integrante del patrimonio italiano e della cultura mediterranea”.

L'opera si aggiunge ai lavori del progetto About Sorrento, il percorso urbano di arte contemporanea avviato dal 2018 da una galleria d’arte sorrentina con il supporto dell’amministrazione comunale.