Altro che palii, giostre e tornei di dressage. Il futuro dell’equitazione è
cruelty free e si chiama
hobbyhorsing, una disciplina che sta impazzando fra le adolescenti che stanno diffondendo con grande successo in rete i video delle gare e degli allenamenti di
equitazione senza cavalli. Come si sa lo sfruttamento degli animali per attività folcloristiche e sportive, legate alla tradizione o per mero svago, è uno dei temi che maggiormente divide l’opinione pubblica.
Fra gli adolescenti scandinavi impazza il bizzarro spors diventato virale sui social
Da una parte le ragioni di chi dice che si tratta di attività sempre esistite, che fanno parte della cultura e dell’antropologia. Dall’altra chi si batte per eliminarle perché generano
sofferenza negli animali coinvolti.
Hobbyhorsing, cos'è e dove si pratica
L’hobbyhorsing si colloca nel mezzo: nessun animale viene stressato e sfruttato e non c’è nessun rischio di gravi cadute. Senza contare che è si tratta di una disciplina molto più economica rispetto all’equitazione, che richiede molti soldi. Ad oggi l’hobby horsing è diffuso soprattutto in
Finlandia ed in Russia, Nel Paese scandinavo questa giovane disciplina, che piace tanto agli animalisti sta appassionando le giovani generazioni, in particolare fra le ragazzine.
Cos’è l’hobbyhorsing, bizzarro sport finlandese diventato virale sui social
Proprio da loro è iniziato tutto come gioco una decina di anni fa. Col passare del tempo, però, quell’idea ha ottenuto un grande successo, attraendo sempre più bambine e ragazze. La star di questa insolita e creativa disciplina è
Alisa Aarniomäki, giovane campionessa di questa disciplina, che ha iniziato a costruire cavalli giocattolo da cavalcare all’età di soli 11 anni e che oggi non solo gareggia, ma anche allena le aspiranti atlete.
Chi si iscrive alla manifestazione gareggia cavalcando un bastone di legno con la testa di un cavallo di stoffa
Regolamento: fra salti e dressage
Ma come funziona esattamente? Chi si iscrive alla manifestazione gareggia cavalcando un bastone di legno con la testa di un cavallo di stoffa.
La competizione prevede galoppo, salto degli ostacoli e persino figure di dressage, correndo con tra le gambe un bastone con la testa di equino.
Un modo divertente per capire che l’equilibrio del cavallo comincia dal nostro corretto bilanciamento
Gli ostacoli
Ci sono i giudici, i requisiti, la competizione, i vincitori e i vinti. Insomma. una gara a tutti gli effetti! Con il concorrente che deve cavalcare il suo cavallo attraverso una serie di percorsi a ostacoli costituiti da
barriere di altezza variabile tra i 20 centimetri e il metro e mezzo. Bisogna saltare una serie di barriere secondo le regole, imitando il comportamento del cavallo. Questo crea una sorta di “centauro” con gambe di cavallo e busto umano. Il tutto senza far cadere il bastone, o si perdono punti! Per i partecipanti, l’addestramento è tuttavia innanzitutto un modo per esprimere se stessi. L’attività infatti non si limita solo alla competizione: gli amanti dell’hobbyhorsing si dedicano alla realizzazione delle teste degli equini, personalizzandole secondo il proprio gusto. Con la criniera bianca, nera o marrone o con simpatici accessori come cappellini. I praticanti
danno un nome ai finti cavalli, comprano loro finimenti e coperte e ordinano spazzole speciali per le loro criniere.
Gli appassionati di solito sono bambine e ragazze tra i 12 e i 25 anni. In Finlandia è una vera tradizione, diventata di moda già nel XIX secolo
E per chi non fosse abile col fai-da-te, nessun problema, basta rivolgersi alla rete: su varie piattaforme è possibile acquistare diverse tipologie di cavalli con bastoni, per tutte le tasche. Basti pensare che articoli più rifiniti e realisti arrivano a costare anche oltre 300 euro.
Anna Horsey (ovviamente si tratta di uno pseudonimo;
ndr), allevatrice di cavalli per hobby, ha iniziato a produrre
cavalli giocattolo due anni fa. Poi ha deciso di iniziare a farsi pubblicità e ha aperto un canale su TikTok, riceve circa 20 ordini al mese e ha persino assunto una collaboratrice per dipingere i cavalli. Un fenomeno in crescita, come dicevamo, tanto che nel 2017 è stato raccontato in un divertente ed emozionante film dal titolo
Hobbyhorse Revolution.
Alisa Aarniomäki, giovane campionessa di questa disciplina (foto Instagram)
La
Federazione Hobby horsing organizza concorsi per bambini e adulti, conduce seminari educativi, sessioni di formazione e masterclass. E circa un mese fa, nella città di Seinäjoki, si sono tenuti i campionati annuali di hobbyhorsing, con un vero e proprio record di partecipanti. Mentre cresce l’attenzione e la pratica nei Paesi scandinavi, l’hobbygorsing si è espanso anche in Russia, e lotta per essere riconosciuto ufficialmente , dando dignità sportiva ad un’attività diffusa da secoli.
Le origini
Se in fatti in inglese il gioco è noto con il nome di “hobby horse”, in francese esiste lo “cheval bâton”, in tedesco lo “steckenpferd”. Ora Federazione Hobby horsing sta elaborando un programma da sottoporre al Comitato olimpico con un disciplinare di regole che uniformi le gare e dia dei riferimenti universali agli atleti. . “Da bambina, mi creavo un semplice cavallo con un bastone facendo la testa con un calzino e una spugna. Ho proposto ai miei figli di rifarlo, poi ho scoperto che la cosa era di moda e c’erano persino dei concorsi”, spiega Valentina Lukoshkina, madre di Kira, una bambina di 13 anni. “Ora, nella scuola di equitazione dove lavoro, abbiamo la nostra sezione di Hobby horsing, dove ci alleniamo e poi partecipiamo alle gare”. A Valentina fa eco
Kristina Marchenko, mamma di Vika, 6 anni: “Mia figlia ha trovato un video su YouTube e ha voluto provare. Non ero contraria. E ora siamo attivamente coinvolte in questo sport” dice.
Il bizzarro sport finlandese diventato virale sui social
Il presidente della federazione,
Gavriil Morkovkin, spiega che la pratica dell’Hobby horsing può essere un’ottima preparazione per chi vuole poi passare a un
cavallo vero: “Allena sia il fisico che la mente. I cavalieri sentiranno con i piedi come fare le volte, le diagonali, le serpentine, le laterali; tutti gli elementi che un cavallo esegue nell’arena. Se si arriva agli sport equestri con queste conoscenze si ha una migliore comprensione di ciò che accade”.
La situazione in Italia
E in
Italia? Per ora non ci sono segnalazioni che la pratica abbia attecchito particolarmente. Ma vista la velocità con cui, nell’epoca dei social, i fenomeni di costume e le mode si diffondono soprattutto tra i giovanissimi, non dubitiamo che presto ne sentiremo parlare anche alle nostre latitudini.